27 Marzo 2010

Superbike: a Portimao l’Aprilia non cambia, i risultati sì

Nessuna novità a Portimao per le due RSV4

L’appuntamento di Portimao era molto atteso in Aprilia e, sostanzialmente, in tutto il paddock del World Superbike. L’evento dell’Algarve doveva esser la giusta occasione per portare in gara il nuovo (discusso) propulsore con la distribuzione a cascata di ingranaggi, all’esordio nelle qualifiche di Phillip Island, accantonato nelle due manche del round australiano. Dopo le opportune valutazioni del caso, Luigi Dall’Igna ed il suo staff hanno deciso di aspettare, rimandando l’impiego del nuovo V4 nelle successive prove iridate.

Max Biaggi e Leon Camier si sono ritrovati così in pista nella prima giornata di Portimao con lo stesso “pacchetto” di Phillip Island, senza alcuna novità tecnica nonostante i test disputati da Alex Hofmann a Valencia nelle scorse settimane.

La moto è la stessa di Phillip Island, non ci sono aggiornamenti”, ha confermato Max Biaggi, anche se i risultati sembrano premiare gli sforzi di Noale. Il “Corsaro” è quarto al termine delle prime qualifiche, Leon Camier è poco dietro, 9°. Com’è stato possibile un così evidente salto di qualità sul piano prestazionale rispetto all’Australia?

Qui a Portimao sono diminuiti i problemi di vibrazione avuti a Phillip Island“, spiega Biaggi. “Abbiamo provato anche un nuovo set-up basandoci sulle indicazioni del Reparto Corse, ma non ci sono stati particolari miglioramenti, pertanto lavoreremo con il nostro assetto di base“.

In poche parole, per l’Aprilia il primo round della stagione 2010 è stato soltanto “un caso” con la RSV4 che non digerisce il layout di Phillip Island, motore vecchio p nuovo che sia.

Servizio Fotografico: Diego De Col

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