22 Luglio 2023

ETC, Guido Pini ci crede “Abbiamo riaperto il campionato”

Con il trionfo a Barcellona Guido Pini torna in lotta per il titolo ETC. Ed il debutto in Rookies Cup? Il suo bilancio nell'intervista.

guido-pini-vittoria-etc-barcellona

Dopo vari podi stagionali, finalmente il ritorno alla vittoria. Guido Pini ha messo a referto il primo successo col numero #1 sulla sua moto in occasione del round a Barcellona, prendendosi la gara unica dell’ultimo weekend prima della lunga pausa. Un’affermazione che, assieme a problemi altrui, ha permesso al campione in carica di ricucire il divario dal capoclassifica. Negli ultimi due round ci sarà una battaglia davvero serrata, con anche Pini protagonista ed a caccia del bis ETC. Ma il pilota AC Racing come valuta la sua stagione finora? E l’esordio in Rookies Cup? La nostra intervista.

Guido Pini, che trionfo a Barcellona!

In realtà quella pista non mi piace molto, non ero molto convinto di poter fare un buon risultato. Nel primo turno del giovedì sono andato molto piano, ho poi ripreso un po’ il feeling ma il primo impatto non è stato dei migliori. In qualifica però sono riuscito a fare bene, 2° nel gruppo B dietro a Uriarte quindi 4° in griglia. Penalizzando Maximo [Quiles] che era davanti a me sono partito terzo.

Un buon piazzamento per fare bene in gara.

Ma è stato difficile, eravamo in un gruppo molto grande. Con Uriarte ci siamo toccati ed è arrivato lungo, poi Maximo è stato centrato da Dodò [Boggio]. Ho vinto e sono riuscito a recuperare 25 punti. Una gara molto importante per il campionato, ora riaperto.

Ti aspettavi questo riaggancio? La stagione non era iniziata al meglio per te.

Arrivavo a Barcellona a -34, serviva un “miracolo”: per prima cosa dovevo vincere, ma doveva succedere anche qualcosa a Maximo. Infatti è caduto, poi Uriarte è andato lungo e ha chiuso 16°, quindi anche lui non ha preso punti. Ma sì, l’inizio di stagione non è stato positivo: 8° nella prima gara, poi la caduta mentre lottavo per la vittoria… A Valencia però in Gara 1 ho chiuso 2°, in Gara 2 mi ha condizionato il Long Lap, ma da lì abbiamo sempre fatto podi. Siamo quindi riusciti a recuperare i punti persi all’inizio.

Guido Pini, nel complesso come valuti il tuo 2023 in ETC?

All’inizio avrei detto disastroso! Adesso invece abbiamo ottenuto risultati molto buoni ed abbiamo riaperto il campionato più di quello che mi aspettavo. Direi insomma molto bene fino a questo punto.

Quali sono i lati negativi finora, quello che non ha funzionato come ti aspettavi?

Direi certamente le cadute per la troppa foga, poi ci siamo messi a posto e siamo riusciti a non cadere più. È questo alla fine che ci ha aiutato a tornare lì davanti. Non c’è tanto altro: solo i primi round non sono andati bene, poi ci siamo svegliati!

Il numero #1 sulla moto, il fatto quindi di essere campione in carica, pesa?

No, non mi pesa e non ci penso neanche tanto. Forse pesa più agli altri! Anche se c’è sì un po’ di pressione in più, ma dipende dall’aver vinto l’anno scorso. I risultati comunque stanno arrivando, quindi…

Guido Pini, qual è stato il tuo weekend migliore finora?

Direi Jerez o Catalunya. A Barcellona però sono stato sempre un po’ a metà gruppo, non ho fatto una gara incredibile, però sono riuscito a risalire alla fine. Anche perché se passi davanti a metà poi, con quel rettilineo lunghissimo, ti riprendono tutti. Ho fatto quindi una gara tranquilla e me la sono giocata alla fine. A Jerez invece ero in un gruppo di 5 ed è stato più facile, potevo lottare un po’ di più: anche se alla fine non abbiamo vinto, forse come gara è stata più bella quella.

E il tuo fine settimana peggiore?

Weekend no, direi la prima gara dell’anno. Non potevo neanche lottare per il podio perché i primi tre erano scappati. Non c’era un grande obiettivo e alla fine ho chiuso 8°. Gara 2 a Estoril alla fine non direi brutta, anche se sono caduto stavo andando molto bene, mentre la prima è stata proprio la peggiore.

Che voto di daresti a questo punto della stagione?

Mi darei un 8,5/9 per come sta andando adesso. Abbiamo chiuso l’ultima gara prima della pausa con la vittoria, assieme agli zeri che stanno facendo i miei avversari. Causati da loro errori, ma mi sto avvicinando sempre di più: io la vivo bene, loro magari un po’ peggio! [risata] Diciamo che gli errori miei di inizio stagione ora li stanno facendo loro.

Tolti gli incidenti causati da altri, alcuni errori dei tuoi diretti rivali sono stati sorprendenti, no?

Non mi aspettavo ad esempio il primo zero di Maximo: stava comandando la gara e aveva preso anche un po’ di vantaggio. Non mi sarei davvero aspettato una caduta all’ultimo giro. Invece l’ho visto a terra ed io ero primo, però mi hanno passato in due sul rettilineo… Avessi vinto anche lì ora saremmo a pari punti, però va bene così.

Guido Pini, come vedi i prossimi round ad Aragon ed a Valencia?

Meglio di Barcellona, sono piste in cui mi sono sempre trovato bene, mi piacciono. L’anno scorso ad Aragon ho ottenuto la mia prima vittoria e poi ho fatto secondo, abbiamo riaperto il campionato. Non so dire chi sarà da guardare, ce ne saranno tanti, soprattutto quelli che ci sono sempre stati. Può ancora succedere di tutto!

Guardiamo alla tua prima stagione in Rookies Cup, come la valuti finora?

Sarebbe stata una stagione già perfetta se non fossi caduto così spesso… Chiedere altro sarebbe stato difficile, soprattutto con un Piqueras così forte. Ma ci sono stati veramente tanti errori sia per gli altri che da parte mia. Forse però un 7 me lo posso meritare.

Hai capito i motivi delle tue cadute?

Come successo in ETC è stata la troppa foga, la voglia di fare risultato subito, cosa che a Le Mans invece non ho avuto. Appena ho visto che ero 2° non ho azzardato di più e ho ottenuto il primo podio. Ad Assen invece stavo puntando alla vittoria in Gara 1: è stata la corsa più bella che ho fatto in Rookies Cup, però anche lì troppa foga.

Possiamo aggiungere anche il fatto che non hai ancora un feeling perfetto con la KTM?

Nelle prime gare ad esempio non mi piaceva l’anteriore, mentre adesso mi sto trovando sempre meglio… Ci stiamo lavorando, lo stiamo costruendo sempre di più. Chiede un modo di guidare totalmente diverso dalla Honda della Talent Cup, va capita e non girando spesso non è facile. Ci sono anche piste che non avevo mai visto, come Le Mans o Assen. Ma sta andando bene.

Per il JuniorGP tocca ad una pausa lunghissima. Guido Pini, quali sono i programmi?

Forse ci sarà un po’ di vacanza, ma per me non sarà una vera pausa! Farò la gara del CIV a Misano, in teoria sarò anche al Mugello, sempre con AC Racing. Prima toccherà alla Rookies Cup a Spielberg, poi dovrebbe esserci l’Italiano e poi ancora la Rookies e Misano. Mi preparo per il finale!

Foto: AC Racing

Lascia un commento