14 Aprile 2012

Coppa Italia: le qualifiche del primo round a Vallelunga

Si sono svolte oggi, sul circuito “Piero Taruffi” di Vallelunga, le prove ufficiali che hanno stabilito le griglie di partenza valide per il primo round della Coppa Italia Velocità. Oltre 280 i piloti impegnati nei due turni, svolti quasi esclusivamente su pista umida a causa della pioggia scesa in mattinata sul tracciato romano: tra questi, […]

Si sono svolte oggi, sul circuito “Piero Taruffi” di Vallelunga, le prove ufficiali che hanno stabilito le griglie di partenza valide per il primo round della Coppa Italia Velocità. Oltre 280 i piloti impegnati nei due turni, svolti quasi esclusivamente su pista umida a causa della pioggia scesa in mattinata sul tracciato romano: tra questi, gli iscritti ai neonati Campionato Italiano PreGP e SP, oltre 60 giovani dai 13 ai 16 anni di età e quasi tutti al debutto assoluto su un circuito lungo e su moto a ruote alte dopo le esperienze fatte negli anni passati nelle Minimoto e MiniGp. PreGP 125 e 250 Hanno dimostrato di essere tra i più forti anche all’esordio assoluto con le moto “grandi”: stiamo parlando di Nicolò Jarod Bulega (RMU) e di Fabio Di Giannantonio, protagonisti delle prove ufficiali dei tricolori PreGP 125 e 250 dopo aver vinto nel recente passato i titoli italiani della MiniGp e Minimoto. Il primo, 13enne nato in Emilia ma romagnolo di residenza, si è nascosto nelle prove bagnate della mattina ma ha fatto segnare un ottimo 1’56”366 al termine del turno del pomeriggio (svolto in condizioni di pista quasi asciutta) seguito dai corregionali Lorenzo Gabellini e Mattia Casadei, che hanno chiuso rispettivamente secondo e terzo. “Dopo due giorni di prove difficili finalmente posso sorridere“, ha detto Bulega, “domani sarà dura vincere ma ci proverò fino alla fine, sarebbe bello fare primo all’esordio“. Parla romano, invece la classe 250: a tenere alti i colori di “casa” è stato il 13enne capitolino Fabio Di Giannantonio, che in sella alla Moriwaki è riuscito a fare meglio di tutti sia nella classifica assoluta che in quella di categoria: 1’56”084 il crono che gli ha permesso di chiudere davanti ai coetanei sanmarinesi Andrea Zanotti e Thomas De Marini. “Oggi è andata bene e per la gara punto alla vittoria perché su questa pista mi trovo bene“, ha detto il leader Di Giannantonio, “obiettivo di questa stagione? Vincere il campionato e poi fare come il mio mito Troy Bayliss, diventare il numero uno della Superbike“. SP 125 e 250 Tra i piloti impegnati invece nel Campionato Italiano SP, sono state due sorprese assolute a far segnare i primi tempi nelle rispettive categorie. Marco Baldassarre, classe 76 da La Spezia, si è aggiudicato la pole position della 125 SP in sella all’Aprilia: 2’05”122 il limite fatto segnare dal pilota ligure, migliore di mezzo secondo rispetto al tempo del 20enne romano Fiorenzo Palli (Aprilia). “Non me l’aspettavo ma sono davvero soddisfatto“, ha detto Baldassarre, “domani in gara sarà un’altra storia ma cercherò di sfruttare al meglio il buon risultato di oggi“. Terza Aprilia nei primi tre posti, quella guidata dal 16enne ravennate Giulio Mattia Balella. Tra le Kawasaki protagoniste della 250, invece, il primo tempo l’ha stabilito Fausto Mincione. Il giovane abruzzese, autore di un ottimo 2’03”873, ha fatto meglio di oltre un secondo rispetto al campano Guido Lamberti e al lombardo Edoardo Mazzuoli, rispettivamente secondo e terzo. “Nonostante il brutto tempo è andata bene“, ha detto Mincione. “Strategie per domani? Nessuna in particolare, l’importante sarà fare una buona partenza“. I trofei al via Il primo posto sulla griglia di partenza della Paolo Pierlorenzi 250 Gp è andato ad una vecchia conoscenza del mondiale 125 e 250, il toscano Marco Petrini (1’56”812 il suo crono su Aprilia), davanti a Ronzoni e Nava (Yamaha). Nel Bridgestone Champions Challenge, a correre da protagonista le prove della 1000 è stato il pugliese Pietro Carrieri (BMW) su Cordara (KTM) e Albanese (Aprilia) mentre nella 600 a fare sua la pole è stato il giovane marchigiano Lorenzo Garofoli (Yamaha), primo davanti a Besana e Carzaniga (Honda). Primo tempo nella classe 1000 della Motorex Cup per l’altoatesino Peter Ennemoser (Ducati – 1’48”204) seguito a quattro decimi da Poggi e Peano (Honda) mentre nella 600 è stato il romano Simone Lotito (Yamaha – 1’49”153) a far segnare un gran tempo, migliore di oltre due secondi rispetto a quelli dei diretti inseguitori Aimeri (Kawasaki) e Dell’Aglio (Yamaha). Nel Kawasaki Ninja Trophy è stato invece il piemontese Lorenzo Renaudo, con 1’49”137, a portare al top la sua ZX-6R davanti a Lo Bartolo e Spigariol. Tre i trofei monomarca Honda che hanno completato il programma delle prove: nella Honda CBR 600 RR Cup, pole del lombardo Andrea Tucci (1’49”381) davanti a Emiliano Ambrogioni e Marco Guetti mentre nella Hornet Cup è stato il siciliano Sebastiano Zerbo, con 1’51”722 a far segnare il miglior crono su Stefano Pacchiana e Michael Mazzina. Luciano Leotta ha stabilito il primo tempo nella CBR 600 F Cup (1’56”848, secondo Gollini e terzo Del Piano) mentre il lombardo Andrea Locatelli è stato il più veloce nell’ NSF 250 Trophy con 1’55”445 davanti a Andrea Caravella e Federico Caricasulo. Il Programma di Gara Undici le gare che caratterizzeranno il programma di domani: il primo via è fissato per le 9:30 con il Kawasaki Ninja Trophy mentre l’ultimo semaforo rosso si spegnerà alle 17:30 con la gara del Campionato Italiano SP. Il biglietto per assistere alle sfide (da tribuna e paddock) costerà 15 euro. Ufficio Stampa Federazione Motociclistica Italiana

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