21 Aprile 2009

FSBK: verso il round di Nogaro

In programma questo fine settimana la Superbike francese

Dopo l’inizio scoppiettante di Ledenon, il Championnat de France Superbike tornerà in azione questo fine settimana a Nogaro. Sarà un appuntamento un pò più realistico sui valori in campo, dopo che nella prima prova stagionale un pò tutti sono arrivati con i pensieri altrove. D’altronde, quando c’è la 24 ore di Le Mans di mezzo, è sempre così: i top team e piloti concentrano le loro risorse sull’Endurance. C’è chi non ne risente (vedi GMT94), chi invece fa un pò più fatica. Passata la maratona della Sarthè, adesso tutti i protagonisti del FSBK possono guardare con più tranquillità al prosieguo di stagione, con una classifica che vede Sebastien Gimbert al comando.

Il portacolori Yamaha GMT94, costretto al ritiro dopo soli 20 minuti a Le Mans per una sfortunata rottura del radiatore della propria R1, è stato il mattatore a Ledenon. Vittoria in Gara 1, sarebbe probabilmente riuscito a far sua anche la seconda manche se non fosse stata interrotta dopo soli 8 giri con due bandiere rosse e ripartenza. Quel che è certo Gimbert gode al momento del miglior pacchetto, considerando che il team Suzuki LMS è un pò indietro nello sviluppo della nuova GSX-R 1000 K9. La speranza per Vincent Philippe e, soprattutto, il bi-campione in carica Guillaume Dietrich è quella di recuperare terreno a Nogaro, al fine di risalire la classifica.

Entrambi arriveranno per riscattare la delusione SERT a Le Mans, discorso diverso per Gwen Giabbani, che ha vinto la 24 ore con la Yamaha Austria e correrà nel FSBK… con Kawasaki France! Anomalie per un pilota che ha raccolto un successo meritato e che adesso aspetta di ripetersi nella Superbike transalpina con una Ninja che ha deluso all’esordio di Ledenon, ma stupito nell’Endurance anche grazie ad un valido pilota come Julien Da Costa: che il Gilles Staffler Racing è riuscito a trovare una risoluzione dei problemi? Questa è la speranza, così come quella di veder riconfermata la competitività delle Ducati 1198, con Thomas Metro vincitore della seconda manche a grande sorpresa, specie ripensando alle polemiche invernali per la mancata omologazione della 1098R.

Alessio Piana

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