Daytona 200: l’edizione 2015 si farà, riservata alle Supersport

Nonostante il mancato accordo con MotoAmerica (società di KRAVE Group LLC, nuovo promoter dei campionati motociclistici americani), l’edizione 2015 della Daytona 200 si disputerà regolarmente il 14 marzo prossimo. Seppur al di fuori (per la prima volta nella storia) dal calendario AMA Pro Road Racing, la mitica 200 miglia di Daytona si svolgerà nell’ambito della celebre ‘Daytona Bike Weekk’ presentando diverse novità.

Ad organizzare l’evento, oltre ai gestori del DIS (Daytona International Speedway) se ne occuperà l’ASRA, acronimo di ‘American SportBike Racing Association’ che avrà il compito di stilare regolamenti e gestire da un punto di vista organizzativo l’evento. L’ASRA, promoter della Championship Cup Series (CCS), ha già previsto un montepremi di 175.000 dollari (in rialzo rispetto ai 105.000 dollari previsti nel 2014), individuando quale tipologia di moto saranno ammesse al via.

A dispetto delle intenzioni iniziali dell’ex promoter dei campionati AMA, il Daytona Motorsports Group, la 74esima edizione della 200 miglia di Daytona accoglierà al via non le Superbike, bensì le ‘Sportbike’ (Supersport).

ASRA e CCS nel recente passato hanno organizzato diversi eventi motociclistici al Daytona International Circuit, in primis la Fall Cycle Scene in agenda nel mese di ottobre. “Siamo davvero orgogliosi di questo accordo“, ha ammesso Kevin Elliott, Presidente ASRA. “Non c’è nessun evento motociclistico in America importante come la 200 miglia di Daytona: il nostro obiettivo sarà quello di conservare questa tradizione e fare di tutto per la buona riuscita dell’evento“.

Non rientrando nel calendario dei campionati AMA/MotoAmerica, difficilmente al via della Daytona 200 si presenteranno tutti i protagonisti e le case costruttrici (Yamaha, Suzuki, KTM, EBR) ufficialmente rappresentate nella categoria.