25 Febbraio 2012

ASBK Phillip Island Gara 1: Josh Waters domina con la Suzuki

Wayne Maxwell fuori gioco

Grazie ad un monumentale Josh Waters, “Suzuki Total Domination” nella prova inaugurale dell’Australian Superbike 2012. La 24esima stagione del campionato che ha lanciato, tra gli altri, Bayliss, Corser e Mladin nel motociclismo che conta, riporta sul gradino più alto del podio il campione 2009, tornato in pianta stabile in madrepatria con il Team Suzuki Australia di Phil Tainton dopo aver terminato con successo un 2011 “internazionale” tra World Superbike (punti mondiali con Yoshimura tra Phillip Island e Salt Lake City) e 8 ore di Suzuka (2° assoluto). Il nativo dello stato di Victoria, incomprensibilmente scavalcato da Brookes nelle gerarchie Crescent Suzuki per sostituire questo week-end l’infortunato Hopkins, si è rifatto con gli interessi nel campionato nazionale SBK dominando Gara 1: 6″ di vantaggio acquisiti nei primi 6 giri, 7″ all’esposizione della bandiera a scacchi.

Vincitore sempre a Phillip Island lo scorso mese di dicembre della 8 ore Endurance, Josh inaugura il 2012 con un parziale di 25-0 rispetto al principale avversario del week-end (e di campionato?) Wayne Maxwell, costretto alla resa dopo soli 3 giri per la rottura del radiatore della propria nuovissima Honda CBR 1000RR Fireblade 2012. Con Maxwell fuori gioco, la corsa ha riservato emozioni nel confronto per i restanti due gradini del podio, premiando la caparbietà del campione in carica Glenn Allerton, 2° in volata con la BMW S1000RR del Procon Racing assistita da BMW Motorrad Australia, a precedere l’altra Suzuki-PTR di Ben Attard (3°) e Jamie Stauffer, “beffato” proprio al photofinish, ritrovandosi 4° con la seconda Honda Fireblade ufficiale.

Con l’esperto Robert Bugden 5° (Team Volvo Group Suzuki), Ben Henry 6° e primo tra i piloti privati con la Suzuki del CUBE Racing, al settimo giro si è registrato il ritiro di Beau Beaton, fermato dal cedimento del propulsore della propria Ducati 1198R iscritta dal concessionario locale North Coast V-Twins, non prima di aver inondato d’olio (fortunatamente fuori traiettoria) la pista. Aspettando Gara 2 in programma alle 14:30 locali, tra le ProStock (ex-Superstock 1000) successo del figlio d’arte Linden Magee sempre su BMW del Procon Racing, chiude 2° Nick Waters, fratellino di Josh, staccato sul traguardo di ben 4″ con la Honda del G.A.S. Racing di Geoff Winzer.

Cronaca di Gara

Con uno strepitoso 1’33″438 Josh Waters scatta dalla pole affiancato in prima fila dalle Honda di Wayne Maxwell e Jamie Stauffer e dal compagno di squadra in Suzuki PTR Robert Bugden. Soltanto 5° il campione in carica Glenn Allerton, rigorosamente ai comandi della BMW S1000RR #1 del Procon Racing. Alle 10:05 in punto scatta la prima prova dell’Australian Superbike 2012, 14 giri da disputare con 38 piloti schierati in griglia di partenza: accensione, spegnimento del semaforo, via! Waters conquista subito l’hole-shot alla prima curva, alle sue spalle si evidenzia Maxwell ed un sorprendere Charlton, terzo con la privatissima Suzuki del Racers Edge Performance. Senza scossoni si chiude il primo giro sempre con Waters leader, tenta la fuga a scapito di Maxwell, Charlton, Stauffer ed Allerton, più staccate le altre due Suzuki PTR di Bugden ed Attard.

In pochi giri Waters riesce ad acquisire un vantaggio monumentale nei confronti della concorrenza: l’unico a tenere l’irresistibile passo sull’1’34” è Maxwell, ma purtroppo per il vice-campione 2010 al terzo giro arriva la resa. Rientra ai box per un problema tecnico alla propria Honda Fireblade (modello 2012), a quanto pare per un sasso che ha “bucato” il radiatore. Per il nativo dello stato di Victoria il peggior modo di iniziare la stagione, sulla falsariga di quanto accaduto 12 mesi or sono: insomma, correre in casa non fa bene al buon Maxwell che proprio qui a Phillip Island perse il titolo 2009 per un rovinoso volo in Gara 1, tradito da un vero e proprio “torrente” d’acqua nel bel mezzo del velocissimo curvone “Swan”.

Senza Maxwell, la gara è segnata: giusto al giro di boa della contesa Waters consolida il proprio vantaggio arrivando a ben 6″ (!) sul gruppone di inseguitori composto nell’ordine da Stauffer, Allerton, sale in quarta posizione Bugden a scapito di Attard ed Henry con Charlton che perde progressivamente terreno. Si arriva così ben presto al 6° giro con la Ducati 1198R di Beau Beaton, lo scorso anno al via della Superstock 1000 FIM Cup, che inonda la pista d’olio: i commissari espongono doverosamente la bandiera nera, il giovane “aussie” non se ne avvede e percorre un buon giro seminando il panico tra i concorrenti. Beaton rientra ai box nel corso del 7° passaggio, fortunatamente nessun pilota scivola nel nastro d’asfalto incriminato in pien traiettoria.

La gara non sembra proporre più emozioni nel confronto per la prima posizione, ma per il secondo gradino del podio è bagarre apertissima tra Stauffer, Allerton più le Suzuki di Attard e Bugden. Soltanto all’ultimo giro il campione in carica, grazie ad un prodigioso sorpasso al tornantino “MG”, passa Stauffer e conquista la seconda posizione, con il portacolori Honda beffato al photofinish per una manciata di decimi anche da Attard. Classifica dunque con Waters vincitore con 7″ di margine su quattro piloti racchiusi in 4 decimi: Allerton e Attard sul podio, Stauffer medaglia di legno e Bugden 5°. Tra le “ProStock” vince il figlio d’arte Linden Magee su BMW, Nick Waters non imita il fratello maggiore Josh e chiude 2° cn la G.A.S. Honda. Appuntamento alle 14:30 per Gara 2.

QBE Australian Superbike Championship 2012
Phillip Island, Classifica Gara 1

01- Josh Waters – Team Suzuki Australia – Suzuki GSX-R 1000 – 14 giri in 22’14.484
02- Glenn Allerton – Procon Maxima BMW – BMW S1000RR – + 7.424
03- Ben Attard – Team Suzuki Australia – Suzuki GSX-R 1000 – + 7.537
04- Jamie Stauffer – Team Honda Racing – Honda CBR 1000RR – + 7.642
05- Robert Bugden – Team Volvo Group Suzuki – Suzuki GSX-R 1000 – + 7.872
06- Ben Henry – CUBE Racing – Suzuki GSX-R 1000 – + 30.576
07- Linden Magee – Procon Maxima BMW – BMW S1000RR – + 33.952 (ProStock)
08- Nick Waters – G.A.S. Honda Racing – Honda CBR 1000RR – + 37.744 (ProStock)
09- Chris Trounson – V.I.P. Pet Food – BMW S1000RR – + 38.664
10- Chas Hern – Pope Building Service – Suzuki GSX-R 1000 – + 40.425 (ProStock)
11- Matthew Walters – Rover Coaches – Kawasaki ZX-10R – + 43.637 (ProStock)
12- Brendan Watson – Kelen Kawasaki Penrith – Kawasaki ZX-10R – + 58.609 (ProStock)
13- Phil Lovett – Lovetts Earthmoving – Kawasaki ZX-10R – + 1’02.324 (ProStock)
14- Colin Lewis – CML Racing – Kawasaki ZX-10R – + 1’09.009 (ProStock)
15- Nathan Houterman – Porters Plainland Hotel – Honda CBR 1000RR – + 1’09.274 (ProStock)
16- Sam Heath – Penrite Oil Urban Systems – BMW S1000RR – + 1’26.578 (ProStock)
17- Richie Leech – WNR Team Kawasaki – Kawasaki ZX-10R – + 1’26.815 (ProStock)
18- Andrew Kings – Kings Racing – Suzuki GSX-R 1000 – + 1’27.178 (ProStock)
19- Murray Clark – Teknik Racing – BMW S1000RR – + 1’27.837 (ProStock)
20- Tyson Jones – Jones Racing – Kawasaki ZX-10R – + 1’29.963 (ProStock)
21- Chris Wacker – QBE Five Gloves – BMW S1000RR – + 1’30.152 (ProStock)
22- Ben Nicolson – Ords Motorcycles – Kawasaki ZX-10R – + 1’30.874 (ProStock)
23- Scott Yates – City Bikeworx – Kawasaki ZX-10R – + 1’33.063 (ProStock)
24- Lee Frankland – Tyres & More Mornington – Honda CBR 1000RR – a 1 giro (ProStock)
25- Peter Berry – Berry Racing – Honda CBR 1000RR – a 1 giro (ProStock)
26- Jesse Wacker – QBE Five Gloves – BMW S1000RR – a 1 giro (ProStock)
27- Sophie Lovett – Lovetts Earthmoving – KTM RC8 – a 1 giro (ProStock)
28- Ryan Yanko – Active Motorcycles Biloela – Honda CBR 1000RR – a 1 giro (ProStock)
29- Bryce Van Hoof – Mototrack Accessories – Kawasaki ZX-10R – a 1 giro (ProStock)

Alessio Piana

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