3 Marzo 2010

American Superbike: da Daytona la caccia all’erede di Mladin

Hopkins, Hayes, Bostrom, Pegram, Hayden i big

Dopo sette titoli e tre vittorie alla 200 miglia di Daytona, Mat Mladin ha deciso al termine della stagione 2009 di ritirarsi dalle corse. Il risultato è di trovare un “vuoto” nell’American Superbike, l’inizio di una nuova era alla ricerca di chi succederà nell’albo d’oro di un campionato prestigioso caratterizzato per oltre 10 anni dal pilota australiano. Per lo spettacolo sicuramente un vantaggio: difficile il pronostico con almeno cinque pretendenti al titolo Superbike, con il via alle ostilità questo fine settimana a Daytona con due manche in programma (novità per questa edizione) Yoshimura, iscritta come Rockstar Makita Suzuki, ha deciso di non sostituire Mladin: spazio ai “giovani” Tommy Hayden e Blake Young, riconfermati e con la dovuta pressione di dover vincere il campionato. American Suzuki ha messo le mani avanti “sponsorizzando” il colpo di mercato messo a segno dal team M4 Suzuki di John Ulrich, che ha ripreso dopo 9 anni John Hopkins. Ex-stella della MotoGP (podi, pole position e 4° posto in classifica nel 2007 all’attivo), “Hopper” insieme a Monster Energy ha deciso di rilanciare la propria carriera ripartendo dagli States. John Hopkins tra i piloti più attesi I primi, nonchè gli unici, test a Fontana non l’hanno visto assoluto protagonista, ma con le note positive arrivate dalla forma fisica del pilota californiano, completamente ripresosi dopo un 2009 nel World Superbike condizionato da ben due infortuni. Ha girato e bene invece la Yamaha, non più presente direttamente, ma supportando due squadre: Graves con Josh Hayes (per molti “il” favorito), il debuttante Pat Clark Motorsports con Ben Bostrom. Tra le case presenti anche la Ducati con Larry Pegram, sempreverde pilota che con la 1098R della propria squadra è tornato al successo nel 2009 dopo 11 anni di assenza. Non si può nemmeno escludere dal lotto dei protagonisti la coppia del team di Michael Jordan, con Aaron Yates alla caccia del primo titolo Superbike e Jake Zemke, ingaggiato da Jordan dopo il ritiro ufficiale American Honda dai campionati AMA Pro Racing. Larry Pegram confermato al via con Ducati Aspettando Daytona con 29 iscritti, sono arrivate buone notizie per il prosieguo del campionato: DMG, società organizzatrice, ha deciso di aumentare il montepremi da assegnare gara dopo gara ai piloti, ed in più è stata confermata la partecipazione della BMW, appoggiandosi al Team ESP con Chris Peris (vincitore di una gara nella Daytona SportBike 2009) pilota di punta per metter in mostra le doti della S1000RR anche oltreoceano. Vista la situazione dei campionati AMA, davvero due ottime notizie. Alessio Piana

Lascia un commento