16 Aprile 2012

American Superbike: a Road Atlanta per il secondo round

Solito confronto tra Josh Hayes e Blake Young

La stagione 2012 dell’American Superbike entra nel vivo. A poco più di un mese dalla “Daytona Bike Week”, la serie di riferimento del motociclismo americano targata AMA Pro Road Racing affronta il secondo round sul mitico tracciato di Road Atlanta in Braselton, teatro di alcuni dei più sensazionali duelli della categoria (su tutti il confronto tra Mat Mladin e Ben Spies per il titolo 2007), dal 1998 regolarmente nel calendario AMA Superbike nell’ambito del “Big Kahuna Week-end” organizzato dal promoter M1 Powersports. Sui saliscendi da 2.55 miglia di Atlanta 23 protagonisti della Superbike made in USA affronteranno un appuntamento determinante per le sorti del campionato, destinato a far selezione tra chi potrà ambire al titolo 2012 e chi soltanto ad un modesto piazzamento in classifica. Stando ai responsi di Daytona e, se vogliamo, dell’ultimo biennio, a Road Atlanta si assisterà all’ennesimo duello tra Josh Hayes e Blake Young, con quest’ordine in classifica di campionato e al termine della stagione 2012. Hayes, bi-campione American Superbike in carica, a Daytona ha sbagliato poco/nulla ai comandi della nuova Yamaha YZF R1 2012 preparata dal team Graves Motorsports. L’esperto nativo del Mississipi ha spazzato via la concorrenza nelle prove (pole con vantaggio) ed in Gara 1 sfatando il “tabù-Daytona” portando a 18 il numero di affermazioni in carriera tra le Superbike, 39 nei campionati AMA Pro Road Racing. Quando tutto sembrava portare ad una doppietta del buon Hayes, nella seconda manche Blake Young ha spazzato via i pronostici riuscendo, per la terza distinta occasione nelle ultime 4 gare disputate a Daytona, a beffare proprio in volata il #1 di Graves Yamaha per 2 miseri millesimi di secondo. Una vittoria prestigiosa per il portacolori Yoshimura Suzuki, restando così soltanto a -3 in campionato (58 Hayes, 55 Young) con il chiaro intento di conseguire bottino pieno a Road Atlanta, tracciato per storia e tradizione favorevole alle Suzuki. Con un Hayes così sarà difficile per Young viaggiare indisturbato verso la vittoria, con l’ennesima riedizione di un duello destinato a spegnere sul nascere le ambizioni degli avversari. Sperano non sarà così i rispettivi compagni di squadra, il giovane ex-vincitore della 200 miglia di Daytona Josh Herrin (Monster Energy Graves Yamaha, subito protagonista all’esordio in Superbike) e Chris Clark (soltanto qualche punticino alla prima presa di contatto con la Suzuki ex-Tommy Hayden di Yoshimura), ma anche una vasta schiera di volti nomi del panorama del motociclismo a stelle e strisce. Su tutti Roger Hayden, due volte 3° a Daytona con la Suzuki GSX-R 1000 del Michael Jordan Motorsports contraddistinta dai colori National Guard, ma anche il proprio team-mate Ben Bostrom, caduto due volte nel primo round ritrovandosi fermo a quota 14 in classifica. Per “BB” Atlanta rappresenta un’occasione importante per risalire la china e concludere un’esperienza fin qui decisamente negativa con Jordan Suzuki, salvata lo scorso anno con il podio di Gara 1 (2°) al Barber Motorsports Park. Nella speranza di rivedere il “vero” Bostrom a Braselton, non si possono sottovalutare tra i 23 partenti outsiders di lusso come il sempreverde Larry Pegram (BMW S1000RR dell’omonimo team) ed un altro pilota di esperienza ed ex-vincitore alla 200 miglia di Daytona, Steve Rapp, in gara con la Kawasaki Ninja ZX-10R ribattezzata dall’Attack Performance “Black Ops AP10”, la stessa moto (seppur con doverose modifiche, telaio in primis) con la quale affronterà i round di Laguna Seca e Indianapolis della MotoGP da wild card iscritto tra i “Claiming Rule Team”. Da rivedere infine a Road Atlanta la coppia dell’Erik Buell Racing, Geoff May (buon 6° in Gara 1) ed il bi-campione Daytona SportBike in carica Danny Eslick, con una 1190RS in continua crescita dal prossimo week-end curata dai tecnici ex-Project 1 Atlanta, formazione con Joey Pascarella vittoriosa alla 200 miglia di Daytona. Continua invece lo sviluppo in partnership con il reparto corse di Mattighofen per la RC8R ufficiale del team KTM/HMC Racing affidata a Chris Fillmore, destinata a ben figurare ad Atlanta su di un tracciato decisamente più favorevole rispetto a Daytona dove ha scontato un gap velocistico (mediamente 20 km/h) fin troppo eloquente rispetto alle rivali. AMA Pro National Guard SuperBike 2012 La classifica dopo il 1° round 01- Josh Hayes – Monster Energy Graves Yamaha – Yamaha YZF R1 – 58 02- Blake Young – Yoshimura Suzuki Racing – Suzuki GSX-R 1000 – 55 03- Roger Hayden – National Guard Jordan Suzuki – Suzuki GSX-R 1000 – 42 04- Larry Pegram – Foremost Insurance Pegram Racing – BMW S1000RR – 34 05- Steve Rapp – Attack Performance – Kawasaki ZX-10R – 31 06- Jake Holden – Evan Steel Performance – BMW S1000RR – 27 07- Chris Clark – Yoshimura Suzuki Racing – Suzuki GSX-R 1000 – 26 08- Robertino Pietri – Team Venezuela – Suzuki GSX-R 1000 – 24 09- David Anthony – Kneedraggers.com Motul FLY Racing – Suzuki GSX-R 1000 – 21 10- Chris Ulrich – M4 Broaster Chicken Suzuki – Suzuki GSX-R 1000 – 19

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