All Japan Superbike: dopo tre mesi il ritorno in pista

Ben tre mesi di stop, complice la necessità di lasciare ai team il tempo di prepararsi al meglio per le maratone endurance di Suzuka (8 ore e 300 kilometri). Archiviati questi impegni, torna d’attualità giusto nell’ultimo weekend di agosto l’All Japan Superbike classe JSB1000, che si ritrova per il quarto di otto round in programma in questa stagione. Il giro di boa vedrà alcuni piloti soddisfatti per come è andata a Suzuka (vedi Daisaku Sakai, vincitore con la Yoshimura Suzuki), altri delusi (Shinichi Itoh ed il leader di campionato Tatsuya Yamaguchi), altri che alla 8 ore non hanno corso.

E’ il caso di Katsuyuki Nakasuga, campione in carica che cercherà di rifarsi a Sugo, tracciato di casa Yamaha che vuol tornar a vincere nella JSB1000 dopo il titolo dello scorso anno ed un primo scorcio di campionato decisamente al di sotto delle aspettative, più per disavventure dettate dalla sfortuna che da uno scarso rendimento di moto e pilota. Il miglior prospetto del motociclismo giapponese proverà a recuperare terreno in graduatoria sui piloti Honda, a cominciare da Tatsuya Yamaguchi, leader con la Fireblade del team HARC-PRO, di poco davanti a Chojun Kameya (Sakurai Honda).

Considerando che sono state disputate solo tre gare tutto è ancora possibile nella JSB1000: il round di Sugo, in questo senso, tornerà utile per poter valutare nel dettaglio la situazione dopo una sosta così lunga, come solo capita nell’All Japan Superbike.