13 Ottobre 2010

All Japan Superbike: a Motegi questo weekend prosegue il confronto per il titolo

Cinque piloti in corsa

Torna in pista questo fine settimana al Twin Ring di Motegi l’All Japan Superbike, indubbiamente quest’anno il campionato più “aperto” del globo quantomeno nel confronto in testa alla classifica di campionato. Dopo le prime cinque gare ben cinque piloti si ritrovano compresi nello spazio di 15 punti, di cinque squadre e tre moto differenti. Motegi risulterà pertanto una tappa quasi “decisiva” per le sorti della stagione 2010, aspettando il gran finale con le due gare in programma a Suzuka già determinanti nel passato campionato per l’assegnazione del titolo giapponese Superbike della classe JSB1000. Il confronto a cinque in classifica per il momento premia il 21enne Takumi Takahashi, leader della graduatoria soltanto alla seconda stagione con le potenti 1000cc Superbike. Il pilota HARC-PRO Honda, già vincitore lo scorso mese di luglio alla 8 ore di Suzuka, difende la leadership sin dall’esordio stagionale di Tsukuba. In quell’occasione Takahashi riuscì a vincere all’esordio con la Honda gommata Bridgestone contraddistinta dal numero 634, sfruttando oltretutto gli errori altrui con Akiyoshi e Itoh a terra. Nelle successive gare Takahashi non ha commesso errori restando in testa, anche rimediando nel corso di un weekend ad una situazione difficile: a Okayama, 20° in griglia, è stato in grado di rimontare concludendo 5°, conservando la testa della classifica a 89 punti. Leadership meritata, anche se Katsuyuki Nakasuga è in agguato, staccato di un solo punticino. Campione 2008 e 2009 della categoria con la Yamaha R1 ufficiale del YSP Racing Team di Taira, Nakasuga punta al tris mai successo prima nell’All Japan Superbike, vantando dei buoni riferimenti nei recenti test di Motegi. In corsa anche una leggenda come Akira Yanagawa, fermo a quota 86.5 punti, 2.5 in meno rispetto a Takahashi. Dalla sua può vantare un “pacchetto” Kawasaki-Bridgestone collaudato negli ultimi anni, cercando di vincere a 39 anni un titolo importantissimo per sè e per la Verdona. Restano in corsa anche Kousuke Akiyoshi, dominatore a Suzuka con F.C.C. TSR Honda fermo a quota 79, e Chojun Kameya, che pur senza “exploit” contiene lo svantaggio a soli 15 punti con la Sakurai Honda. Purtroppo è distante Shinichi Itoh, che per il doppio zero di inizio stagione è tagliato fuori dalla lotta al titolo nonostante la doppietta Sugo-Okayama: soltanto una terza vittoriosa consecutiva potrebbe riaprire, nuovamente, il campionato…

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