17 Luglio 2011

125cc Sachsenring Gara: Faubel su Zarco, incredibile finale

Stesso distacco sul traguardo, ex-aequo tra i due

Il Sachsenring, prima della pausa estiva, ha consentito ad appassionati e addetti ai lavori di assistere ad una gara della classe 125cc combattuta come ai tempi d’oro della categoria. Da ben 11 piloti in lizza per il primato, la selezione finale ha portato tre pretendenti a giocarsi il tutto per tutto con un finale a sorpresa e ad ex-aequo. Ricorrendo al photofinish e a tutte le immagini televisive a disposizione, con un distacco di “+ 0.000” sul traguardo, Hector Faubel ha beffato in volata Johann Zarco, inizialmente decretato come primo vincitore. Il pilota valenciano, che mancava al successo addirittura dalla sua ultima stagione nella ottavo di litro (Valencia 2007 quando perse il titolo iridato a vantaggio di Talmacsi), riassapora così lo champagne ponendo la parola fine ad un (lungo) periodo difficile con risultato, oggettivamente, al di sotto le aspettative.

Se Faubel può festeggiare, per Johann Zarco la prima vittoria sembra ormai un tabù: penalizzato (con legittime polemiche al seguito) a Barcellona, al Sachsenring ha concluso ex-aequo con Faubel, ma il successo è stato assegnato al rivale per aver spiccato un miglior giro più veloce in gara. Il talentuoso pilota francese, ma italiano d’adozione (nella nostra Penisola si è “formato” agonisticamente tra Minimoto e CIV), riesce comunque nell’intento di recuperare terreno prezioso in classifica di campionato portandosi a 32 punti da Nico Terol, soltanto quarto per un mondiale a sorpresa più aperto che mai.

Nel lotto dei protagonisti non mancherà da Brno in avanti anche Maverick Vinales, terzo pur presentandosi da leader all’ultimo giro, pagando carissimo una piccola incertezza alla “Castrol Omega” che ha consentito l’inserimento di Faubel prima e Zarco subito dopo. Sul podio per la quinta volta nelle ultime 6 gare, il campione europeo e spagnolo in carica è ormai una realtà di una classe che premia anche Luis Salom, buon quinto davanti a Sergio Gadea (penalizzato da un problema tecnico negli ultimi 5 giri sganciandosi dal gruppo in lotta per la vittoria) ed i tedeschi Jonas Folger e Sandro Cortese, al di sotto le aspettative nel GP di casa.

Nella top-10 si evidenziano anche le Aprilia RSW di Danny Kent (talento portato nel mondiale dopo i successi nella Rookies Cup da Red Bull e Ajo Motorsport) e Niklas Ajo, a punti anche Alberto Moncayo, la wild card Toni Finsterbusch (2° nell’IDM 125 2010 con la KTM del Freudenberg Racing Team), Jakub Kornfeil (bella rimonta dalla 30° posizione in griglia, 13° sul traguardo), Danny Webb con la Mahindra e Jasper Iwema. Nessun punticino per Simone Grotzkyj Giorgi che conclude 17°, migliore dei piloti italiani a precedere Luigi Morciano, 19° a causa di una partenza da dimenticare, indietro Francesco Mauriello (22°) e Alessandro Tonucci (25°). Ora per la 125cc un mese di sosta prima di tornare in pista in pieno ferragosto all’Automotodrom di Brno.

Cronaca di Gara

Splende il sole per la gara della classe 125cc al Sachsenring con ben 36 piloti al via. Allo spegnimento del semaforo Nico Terol, scattato dalla seconda fila, ha un buono spunto, ancor più Sergio Gadea che prende il comando su Vazquez, Faubel, lo stesso Terol, Salom, Oliveira, Cortese con Vinales soltanto 11° anche a seguito di un contatto alla prima curva con Faubel. Compatto il gruppo, si arriva al discesone della “Waterfall” con Faubel che abbozza l’attacco su Gadea, ci riuscirà soltanto alla “Coca Cola Kurve” quando si è ormai concluso il primo giro con una classifica davvero sorprendente: due piloti di esperienza come Faubel e Gadea in testa davanti a Zarco, un sorprendente Oliveira, Salom, Vazquez, Terol, via via tutti gli altri con il poleman Vinales 10°.

Un secondo concitato giro proietta tra i protagonisti Salom, in grado di passare non meno di 3 piloti alla staccata della “Sachsen” portandosi in terza posizione. Sfortunato invece il vice-campione europeo e spagnolo in carica Miguel Oliveira, protagonista di un highside nel curvone in discesa “Karthalles” quando viaggiava in una sorprendente quinta posizione.

La corsa prosegue con i protagonisti del campionato, fatta eccezione per Zarco 2°, costretti ad inseguire: Terol è 6°, Vinale sguadagna soltanto una posizione collocandosi al 9° posto con già 2 secondi da recuperare nei confronti del gruppo di testa. Valzer di cadute e/o ritiri: a far compagnia a Oliveira ci pensano Taylor Mackenzie (scivolato alla prima curva) ed il leader dell’IDM 125 Jack Miller (problema tecnico), mentre Joan Perello dovrà scontare un ride through per partenza anticipata.

Giunti al quinto dei 27 giri in programma, Vinales è il pilota più veloce in pista e si riaggancia con i leader della corsa ritrovandosi ora in bagarre con, nell’ordine dalla 1° posizione in giù, Vazquez, Faubel, Zarco, Salom, Gadea e Terol. Il passo-gara è decisamente elevato (si viaggia sopra l’1’29”), questo riconsente agli idoli di casa Folger e Cortese proporsi come potenziali protagonisti con Kent e Martin poco staccati, se pensiamo che dopo 1/3 di gara i primi 11 piloti sono racchiusi nello spazio di 2″5.

Nico Terol comprende subito il momento e decide di sferrare il primo attacco: passa il compagno di squadra (con una manovra al limite e scuse al seguito) Faubel alla “Coca Cola Kurve”, riesce a guadagnare il comando delle operazioni su Vazquez alla “Sachsen”. Non va in porto il tentativo di andare in fuga per due semplici ragioni: la forza degli avversari e la competitività di una corsa che sembra riportarci ai tempi d’oro della categoria. A metà gara si fa una prima selezione: da 11 si passa a soli 6 piloti nel confronto per il primato con Terol seguito da un combattivo Gadea, Zarco, Faubel, Vinales e Vazquez, tutti in sella a delle Aprilia/Derbi RSA dei team Aspar, Ajo e BQR.

Gadea, in ripresa nelle ultime gare in questa sua stagione di ritorno nella ottavo di litro dopo una sfortunata parentesi in Moto2, al 12° giro decide di portarsi in testa con un bel sorpasso alla “Sachsen” su Terol, prova a replicare questa manovra Vinales guadagnando la terza piazza con l’altra Aprilia patrocinata da Paris Hilton. Propio “Mack” è il protagonista di questa fase della contesa, si porta in seconda posizione ai danni di Terol, ben presto è il nuovo leader lasciandosi alle spalle il proprio team-mate Gadea nel discesone della “Waterfall”.

Con il countdown che recita -11 alla bandiera a scacchi i piloti iniziano un pò a lanciare l’offensiva per guadagnarsi un posto privilegiato in vista del rush finale: ci prova Vazquez, ma finisce per arrivare nelle vie di fuga del tornante in fondo al rettilineo dei box, anticipando la caduta che lo vedrà protagonista da lì a 3 giri. Quando mancano cinque tornate al termine Nico Terol, a sorpresa, perde drasticamente terreno ed il contatto dal poker a confronto per la leadership.

Stesso inconveniente per Sergio Gadea che batte la mano sul semi-manubrio sinistro perdendo mediamente 1″ a giro, a questo punto sono in tre a giocarsi la vittoria: Vinales, Zarco e Faubel, con quest’ordine si presentano all’ultimo giro. Faubel attacca e passa subito Zarco alla “Coca Cola Kurve”, sbaglia Vinales alla successiva sinistra-destra della “Castrol Omega” con il portacolori Bankia Aspar ora al comando. Tutto si decide nella sinistra in picchiata della “Waterfall”, Zarco si porta davanti a Vinales, in tre quasi affiancati arrivano alla successiva staccata, ma tutto si decide in volata: il pilota francese esce meglio, ma la vittoria per un vantaggio di “+ 0.000” va ad Hector Faubel.

Sul podio conclude Maverick Vinales, terzo davanti a Nico Terol, Luis Salom, Sergio Gadea, Jonas Folger, Danny Kent con Niklas Ajo che in volata batte Alberto Moncayo per un posto nella top-10. Se Simone Grotzkyj Giorgi 17° è il primo dei piloti italiani, Luigi Morciano è 19°, Francesco Mauriello 22°, Alessandro Tonucci 25°. Contatto all’ultima curva tra Harry Stafford e Adrian Martin, a terra a 20 metri dal traguardo…

125cc World Championship 2011
Sachsenring, Classifica Gara

01- Hector Faubel – Bankia Aspar Team – Aprilia RSA 125 – 27 giri in 39’57.979
02- Johann Zarco – Avant AirAsia Ajo – Derbi RSA 125 – + 0.000
03- Maverick Vinales – Blusens by Paris Hilton Racing – Aprilia RSA 125 – + 0.272
04- Nico Terol – Bankia Aspar Team – Aprilia RSA 125 – + 1.723
05- Luis Salom – RW Racing GP – Aprilia RSA 125 – + 2.784
06- Sergio Gadea – Blusens by Paris Hilton Racing – Aprilia RSA 125 – + 6.786
07- Jonas Folger – Red Bull Ajo Motorsport – Aprilia RSA 125 – + 13.116
08- Sandro Cortese – Intact Racing Team Germany – Aprilia RSA 125 – + 13.414
09- Danny Kent – Red Bull Ajo Motorsport – Aprilia RSW 125 – + 13.710
10- Niklas Ajo – TT Motion Events Racing – Aprilia RSW 125 – + 29.090
11- Alberto Moncayo – Andalucia Banca Civica – Aprilia RSA 125 – + 29.341
12- Toni Finsterbusch – Freudenberg Racing Team – KTM RC 125 – + 33.483
13- Jakub Kornfeil – Ongetta Centro Seta – Aprilia RSA 125 – + 34.357
14- Danny Webb – Mahindra Racing – Mahindra GP 125 – + 34.405
15- Jasper Iwema – Ongetta Abbink Metaal – Aprilia RSA 125 – + 36.878
16- Marcel Schrotter – Mahindra Racing – Mahindra GP 125 – + 43.087
17- Simone Grotzkyj Giorgi – Phonica Racing – Aprilia RSA 125 – + 43.123
18- Louis Rossi – Matteoni Racing – Aprilia RSW 125 – + 52.487
19- Luigi Morciano – Team Italia FMI – Aprilia RSW 125 – + 1’01.936
20- Giulian Pedone – Phonica Racing – Aprilia RSW 125 – + 1’04.494
21- Sturla Fagerhaug – WTR Ten10 Racing – Aprilia RSW 125 – + 1’05.804
22- Francesco Mauriello – WTR Ten10 Racing – Aprilia RSW 125 – + 1’05.900
23- Joan Perello – Matteoni Racing – Aprilia RSW 125 – + 1’24.205
24- Zulfahmi Khairuddin – AirAsia SIC Ajo – Derbi RSW 125 – + 1’27.327
25- Alessandro Tonucci – Team Italia FMI – Aprilia RSW 125 – + 1’27.505
26- Alexis Masbou – Caretta Technology – KTM RC 125 – a 1 giro
27- Felix Forstenhausler – Schwaben Racing Team – Honda Seel RS125R – a 1 giro

Alessio Piana

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