20 Marzo 2011

125cc Losail Gara: Nico Terol dominatore incontrastato

Senza rivali a Losail, Sandro Cortese e Sergio Gadea sul podio

Per l’ultimo anno di attività della propria storia lunga 63 stagioni, la 125cc si ritrova con un “mattatore”. Nico Terol conquista, con un incontrastato dominio, la vittoria a Losail dando seguito all’affermazione conseguita lo scorso anno sempre con l’Aprilia RSA del team Aspar, a tratti viaggiando con 2″ di margine sugli inseguitori. Nessuna discussione, sesta vittoria in carriera e, probabilmente, strada spianata verso la conquista di quel titolo mondiale sfumato lo scorso anno soltanto all’ultima gara a vantaggio di Marc Marquez. Terol ha fatto il proprio lavoro non incontrando avversari nel proprio cammino, lontani oltre 10″ ed in bagarre per le restanti due posizioni sul podio.

Da questo confronto con quattro piloti protagonisti ne è uscito bene Sandro Cortese, secondo in un tracciato a lui particolarmente favorevole (qui il primo podio mondiale nel 2009) iniziando nel migliore dei modi l’avventura con il Racing Team Germany, formazione tutta tedesca del mondiale. Terzo gradino del podio per il rientrante in 125cc Sergio Gadea con l’Aprilia preparata dal team BQR (“promosso” da Paris Hilton), beffando all’ultimo giro Efren Vazquez con la Derbi campione del mondo dell’Ajo Motorsport e Jonas Folger, definitivamente ritrovato nelle posizioni di vertice.

Tra i sei piloti spagnoli nella top-10 figurano Alberto Moncayo, Luis Salom e l’esordiente Maverick Vinales, non Hector Faubel costretto ad una parziale resa per un evidente problema tecnico alla propria RSA. Il vice-campione del mondo 2007, in bagarre per la seconda posizione, ha perso progressivamente terreno limitando i danni con un’undicesima posizione poco utile ai fini campionato, specie con un Terol così in forma.

Per gli italiani c’è Simone Grotzkyj Giorgi in zona punti, chiudendo 14° al ritorno con il World Wide Race disponendo di una Aprilia RSA. Il pesarese è l’unico nostro portabandiera nella top-15, con Luigi Morciano e Alessandro Tonucci, giovane coppia del Team Italia FMI, rispettivamente in 20° e 22° posizione lasciando Francesco Mauriello in 27° ed ultima posizione all’esordio con il WTR Ten10 Racing.

Cronaca di Gara

Semaforo verde per l’ultima stagione nella storia del mondiale 125cc, al via scatta benissimo Nico Terol che conferma la pole davanti a Cortese, Vazquez, Gadea, Faubel, via via tutti gli altri con il gruppo già “sgranato” quantomeno nelle posizioni di testa in controtendenza con le caratteristiche di spettacolarità della ottavo di litro. Terol prova subito ad allungare guadagnando qualche decimo prezioso su Cortese, ora avvicinato da Vazquez e Faubel in recupero staccando i propri inseguitori Folger, Gadea e l’esordiente Vinales già al termine del primo passaggio senza tuttavia riscontrare ulteriori stravolgimenti di classifica.

Al secondo giro Hector Faubel attacca e passa alla staccata della curva 6 Efren Vazquez, il quale rischia di volare a terra in uscita dalla curva 15 mettendo la posteriore sul nastro di erba sintetica oltre il cordolo di contenimento. La gara ricalca in pieno i valori espressi nelle prove con Terol a viaggiare in 2’06″592 guadagnando 1″7 in 2 giri sul proprio compagno di squadra Faubel che, di motore, ha passato Cortese in pieno rettilineo. I due, coadiuviati da Vazquez, si danno battaglia per le due restanti posizioni sul podio con il valenciano che commette una piccola sbavatura al terzo giro perdendo contatto con i rivali. Peggio va al suo compagno di squadra Adrian Martin, scivolato quando era in bagarre per l’undicesima posizione con Miguel Oliveira, dolorante alla mano destra rimasta “sotto” la propria Aprilia RSA nel contatto ravvicinato con l’asfalto.

Al quinto giro la classifica propone Terol in fuga, oltre 4″ il vantaggio sul terzetto composto da Vazquez, Faubel, Cortese con il riaggancio di Folger e Gadea alle loro spalle, più veloci sul passo con Vinales, Moncayo, Zarco e Salom poco staccati a completare la top ten. Gli italiani? Grotzkyj Giorgi è 14°, Tonucci e Morciano si danno battaglia per la 22° piazza, guadagna due posizioni Mauriello, 27°.

La corsa prosegue e Terol rispetta il ruolo di “mattatore” del mondiale, guadagnando addirittura 2″ a giro sugli inseguitori che alzano il passo consentendo il riavvicinamento di Jonas Folger, molto combattivo e completamente ritrovato grazie al passaggio all’Ajo Motorsport. Tra gli esordienti da seguire con interesse purtroppo al settimo giro vola a terra il giapponese Hiroki Ono, in quel momento 12° con la KTM “recuperata” dal Caretta Technology Race Department che porta in pista i colori del Forward Racing: proverà a ripartire, ma ormai è troppo tardi, meglio pensare a Jerez.

A proposito di “rookies”, il figlio d’arte Taylor Mackenzie arriva largo all’ultima curva perdendo contatto con la zona punti, si ritira invece Joan Perello non al meglio della condizione fisica per un infortunio nel pre-campionato che non gli ha consentito di provare a Valencia e Jerez con l’Aprilia del Team Matteoni. Verso la conclusione della contesa si arriva a cinque giri dalla bandiera a scacchi con Faubel, secondo in quel momento, che quasi si ferma alla curva 1 passando in settima posizione: è l’inizio della fine, perchè visibilmente accusa un problema tecnico ed è costretto a dar strada a chiunque lasciando il compito di giocarsi le restanti due posizioni sul podio a Cortese, Vazquez, Gadea e Folger.

Cortese riesce a guadagnare qualcosa sugli inseguitori assicurandosi la seconda posizione alle spalle dell’imprendibile Terol, con la bagarre all’ultimo giro che premia del terzo gradino del podio Sergio Gadea che ha beffato alla curva 13 Efren Vazquez, quarto davanti a Jonas Folger con Johann Zarco, Alberto Moncayo, Luis Salom e Maverick Vinales a seguire. Chiude 11° Hector Faubel, a punti Simone Grotzkyj Giorgi (14°), non Luigi Morciano (20°), Alessandro Tonucci (22°) e Francesco Mauriello (27°) a completare il bilancio dei piloti italiani in gara a Losail.

125cc World Championship 2011
Losail, Classifica Gara

01- Nico Terol – Bankia Aspar Team – Aprilia RSA 125 – 18 giri in 38’28.687
02- Sandro Cortese – Racing Team Germany – Aprilia RSA 125 – + 7.710
03- Sergio Gadea – PEV Blusens SMX Paris Hilton – Aprilia RSA 125 – + 9.147
04- Efren Vazquez – Avant AirAsia Ajo – Derbi RSA 125 – + 9.514
05- Jonas Folger – Red Bull Ajo Motorsport – Aprilia RSA 125 – + 9.698
06- Johann Zarco – Avant AirAsia Ajo – Derbi RSA 125 – + 15.260
07- Alberto Moncayo – Andalucia Banca Civica – Aprilia RSA 125 – + 15.352
08- Luis Salom – RW Racing GP – Aprilia RSA 125 – + 15.696
09- Maverick Vinales – PEV Blusens SMX Paris Hilton – Aprilia RSA 125 – + 15.910
10- Miguel Oliveira – Andalucia Banca Civica – Aprilia RSA 125 – + 27.396
11- Hector Faubel – Bankia Aspar Team – Aprilia RSA 125 – + 42.563
12- Jasper Iwema – Ongetta Abbink Metaal – Aprilia RSA 125 – + 43.772
13- Danny Kent – Red Bull Ajo Motorsport – Aprilia RSW 125 – + 44.001
14- Simone Grotzkyj Giorgi – Phonica Racing – Aprilia RSA 125 – + 44.272
15- Louis Rossi – Matteoni Racing – Aprilia RSW 125 – + 50.030
16- Danny Webb – Mahindra Racing – Mahindra GP125 – + 50.424
17- Niklas Ajo – TT Motion Events Racing – Aprilia RSW 125 – + 1’01.545
18- Taylor Mackenzie – Phonica Racing – Aprilia RSW 125 – + 1’02.931
19- Zulfahmi Khairuddin – AirAsia SIC Ajo – Derbi RSW 125 – + 1’05.192
20- Luigi Morciano – Team Italia FMI – Aprilia RSW 125 – + 1’05.273
21- Marcel Schrotter – Mahindra Racing – Mahindra GP125 – + 1’05.396
22- Alessandro Tonucci – Team Italia FMI – Aprilia RSW 125 – + 1’12.458
23- Jakub Kornfeil – Ongetta Centro Seta – Aprilia RSW 125 – + 1’30.629
24- Daniel Kartheininger – Caretta Technology Forward Team – KTM RC125 – + 1’30.792
25- Harry Stafford – Ongetta Centro Seta – Aprilia RSW 125 – + 1’30.798
26- Giulian Pedone – Phonica Racing – Aprilia RSW 125 – + 1’54.387
27- Francesco Mauriello – WTR Ten10 Racing – Aprilia RSW 125 – + 1’54.548

Alessio Piana

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