9 Aprile 2024

Formula 1: Mercedes, un inizio di stagione troppo sottotono

L'inizio di stagione ha mostrato tutta le fragilità della W15, con la Mercedes che deve trovare già nel breve periodo le soluzioni giuste.

Quattro round di questa nuova stagione di Formula 1 si sono svolti, dandoci delle certezze con il passato e mostrandoci anche novità come il miglioramento della Ferrari. La McLaren è saldamente la terza forza, a discapito di chi aveva annunciato di essere più vicino al vertice. L’inizio anno della Mercedes è davvero drammatico, non avendo collezionato nemmeno un podio. La lotta poi, più che con le altre tre o almeno con la rossa per il secondo posto, sembra con l’Aston Martin per quarta forza del campionato. Una vera involuzione, iniziata dopo il “tragico” finale di stagione di Abu Dhabi 2021, dal quale la casa di Stoccarda fatica a riprendersi.

La presenza di Toto Wolff a Suzuka era già un segnale

nche negli anni d’oro, il team principal Mercedes Toto Wolff aveva sempre evitato la trasferta a Suzuka. Una scelta per non sopportare un altro lungo viaggio ed anche perché le cose andavano bene. Quest’anno invece, il manager austriaco era presente e si è dovuto sorbire un’altra prova ingloriosa della W15. Una W15 nata male, che sta fallendo clamorosamente l’ obiettivo di rilancio dopo le ultime due stagioni. La W13 ha vinto un GP, mentre la W14 no. Queste due monoposto si sono comunque fatte onore, chiudendo sempre tra le prime tre in campionato. Piazzamento che quest’anno sembra un’utopia, dato che si fatica a tenere il passo delle prime tre della classe.  

La lotta al momento è con l’Aston Martin, che non è che abbia migliorato chissà quanto i suoi risultati. La verità è che a scendere sono stati quelli della Mercedes. La casa tedesca è in difficoltà, lo è soprattutto nello sviluppo, non riuscendo a trovare le giuste soluzioni. Quattro gare dove il miglior risultato è stato un quinto posto all’esordio non possono trasmettere tranquillità e nemmeno si può dire di pensare già al 2026. Il trend va invertito, non si deve per forza tornare ai livelli degli anni del dominio ma stare più vicino alla Ferrari per contenderle la seconda piazza sì. Il lavoro a Woking della McLaren è stato migliore in inverno, questo deve essere un ulteriore campanello d’allarme importante per frecce d’argento. La scuderia di Maranello un anno fa era in linea con la Mercedes, la McLaren era lontana ed è questo che fa riflettere maggiormente.

Hamilton e Russell in grave difficoltà

Quando le cose non vanno a soffrirne di più sono i piloti. I due alfieri Mercedes sono in uno stato d’affanno perenne, basta vedere anche il nervosismo che mostrano. Lewis Hamilton che non vince dal GP dell’Arabia Saudita del 2021 è molto nervoso. Il sette volte campione del mondo ha collezionato un ritiro, due noni posti ed un settimo posto. Risultati non da lui, che inevitabilmente non lo rendono sereno. Il suo futuro è in Ferrari ma al momento per lui esiste solo la scuderia che lo ha reso grande. Lui ci sta mettendo tutto sé stesso per aiutare la squadra, ma sembra che in fabbrica a Brackley siano finite le idee. Un fattore che mostra ancora di più il perché Lewis abbia deciso di cambiare casacca.  

George Russell si è trasformato dal calmo pilota che era, in uno molto nervoso soprattutto nei confronti di Fernando Alonso. Aldilà di chi abbi ragione, il modo in cui si esprime il giovane britannico è sotto gli occhi di tutti. Russell è quello che rischia di più, dovendo dimostrare tutto il suo talento per essere confermato. George ad oggi, è quello che è andato meglio tra i due piloti Mercedes, ma se il suo miglior risultato è un quinto posto, vuol dire che il lavoro da fare è tanto. Le voci in realtà parlano di una sua riconferma con le frecce d’argento, ma dovesse arrivare Carlos Sainz che in questo momento è in uno stato di forma fenomenale, il suo status all’interno della scuderia quale sarebbe? Domande che necessitano di una risposta, che può dare solo la pista.

La Mercedes è chiamata a fare di più già dalla Cina  

Il mercato in casa Mercedes è così in fermento che si parla addirittura che la scuderia voglia Max Verstappen. Oltre a lui, vorrebbe anche Adrian Newey. Fantascienza al momento, perché il pilota vuole restare in Red Bull, mentre per il magico ingegnere si parla più di un approdo in Aston Martin che con il team tedesco. Questo però è il futuro, ora c’è da pensare al presente e a salvare una stagione iniziata peggio di ogni previsione. La Cina dovrà già segnare la risalita, tornare a correre lì potrebbe essere un bene. Nell’edizione del 2012 del GP nello Stato asiatico a trionfare fu proprio la Mercedes con Nico Rosberg. La vittoria del tedesco fu la prima per la casa teutonica dal suo ritorno in Formula 1, ora servirebbe proprio una nuova prima volta.  

FOTO: social Mercedes-AMG PETRONAS F1 Team

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