F1 Austin GP teatro della vittoria numero 50 di Verstappen
Vittoria numero 50 per Max Verstappen che ad Austin GP fatica non poco per raggiungere l’obiettivo. Post GP: squalificati Hamilton e Leclerc
Il diciottesimo appuntamento della stagione di Formula 1 va in archivio, con il verdetto più scontato. Vittoria numero 50 per Max Verstappen che ad Austin GP fatica non poco per raggiungere l’obiettivo. Post gara segnato da squalifiche eccellenti: escluse dall’ordine d’arrivo la Mercedes di Lewis Hamilton e la Ferrari di Charles Leclerc, per irregolarità al fondo della vettura. L’olandese partito sesto, risale piano piano ma non stacca mai realmente il gruppo. Max è parso abbastanza nervoso anche con il muretto, sintomo che questa volta la RB19 non era così superiore rispetto a tutte le altre. Tutto ciò, non ha comunque impedito al tre volte campione del mondo, di conquistare la vittoria numero quindici in stagione, diciassettesima per Red Bull.
Mercedes e Ferrari squalifiche
Lewis Hamilton aveva colto un gran secondo posto, terminando ad un solo secondo da Verstappen. Ma più delle recriminazioni per la strategia, in casa Mercedes pesa la squalifica comminata nel post GP causa irregolarità al fondo della vettura. Stessa sanzione anche per la Ferrari di Charles Leclerc, che quindi deve dire addio al sesto posto. Le decisioni dei commissari quindi avanzano Lando Norris, autore di un avvio lampo e di un GP estremamente solido. Sul podio virtuale c’è stato postoanche per Carlos Sainz, anche in questa circostanza più veloce del compagno di squadra. Piccolo spiraglio di luce anche per Sergio Perez, in crescita rispetto alle ultime prestazioni da incubo con la stessa RedBull RB19 che vola con SuperMax.
Il GP degli altri
Non è quindi servita a niente la pole position di Charles Leclerc. Sesto posto invece per Pierre Gasly davanti ad un ottimo Lance Stroll partito dalla Pit lane. Ampiamente in zona punti Yuri Tsunoda, che con la sua Alpha Touri fa anche il giro più veloce della gara all’ultimo giro. Esteban Ocon si è ritirato nel corso del settimo giro, dopo che nelle battute iniziale ha avuto un contatto con Oscar Piastri che ha danneggiato la sua Alpine. L’australiano si ritira più tardi, ovvero nel corso dell’undicesimo giro. Ritiro anche per Fernando Alonso, che come il compagno era partito dalla Pitlane ed aveva recuperato la zona punti, nel finale però, la sua vettura lo ha tradito.
Arrivo finale della Gara del GP degli Stati Uniti d’America ad Austin
- MAX VERSTAPPEN (RED BULL)
- LEWIS HAMILON (MERCEDES) +2.2 (squalificato)
- LANDO NORRIS (MCLAREN) +10.7
- CARLOS SAINZ (FERRARI) +15.1
- SERGIO PEREZ (RED BULL) +18.4
- CHARLES LECLERC (FERRARI) +24.6 (squalificato)
- GEORGE RUSSELL (MERCEDES) +24.9
- PIERRE GASLY (ALPINE) +47.9
- LANCE STROLL (ASTON MARTIN) +48.6
- YUKI TSUNODA (ALPHA TOURI) +74.3
- ALEXANDER ALBON (WILLIAMS) +86.7
- LOGAN SARGEANT (WILLIAMS) +87.9
- NICO HULKENBERG (HAAS) +89.9
- VALTERI BOTTAS (ALFA ROMEO) +98.6
- GUANYU ZHOU (ALFA ROMEO) +1 GIRO
- KEVIN MAGNUSSEN (HAAS) +1 GIRO
- DANIEL RICCIARDO (ALPHA TOURI) +1GIRO
- FERNANDO ALONSO (ASTON MARTIN) RITIRATO
- OSCAR PIASTRI (MCLAREN) RITIRATO
- ESTEBAN OCON (ALPINE) RITIRATO
FOTO: Social Formula 1
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