29 Luglio 2011

8h Suzuka Qualifiche 1: Kagayama velocissimo con Yoshimura Suzuki

Seguono F.C.C. TSR e YART

La prima sessione di qualifiche ufficiali della 34° edizione della 8 ore di Suzuka, suddivisa in tre turni riservati a ciascun pilota designato per equipaggio, ha visto Yukio Kagayama, “capitano” di Yoshimura Suzuki, viaggiare già sotto il record della pista in gara. Con la Suzuki GSX-R 1000 #12 il vincitore dell’edizione 2007, tornato quest’anno nell’All Japan Superbike (pole e podio a Motegi) dopo otto stagioni trascorse in Europa tra WSBK e BSB, è stato in grado di fermare i cronometri sul 2’07″884, un best-time da evidenziare in una scoppiettante prima mezz’ora di attività dove tutte le squadre hanno portato in pista i piloti più veloci. L’unico in grado di avvicinarsi, seppur staccato di quasi 4 decimi, è il poleman del 2010 e campione JSB1000 in carica Kousuke Akiyoshi, arrivato al 2’08″260 con la Honda #11 del team F.C.C. TSR. Sempre a proposito delle prestazioni assolute di queste prime qualifiche Katsuyuki Nakasuga, bi-campione giapponese SBK tornato alla 8 ore dopo tre anni di assenza, ha portato la Yamaha R1 #7 gommata Michelin di YART al terzo posto, davanti anche al detentore del trofeo HARC-PRO Honda con Makoto Tamada (in pista nel secondo turno) per 2 decimi più veloce del proprio caposquadra Takumi Takahashi. Scorrendo la classifica si conferma su ottimi livelli l’equipaggio #25 di Honda Suzuka Racing Team con Kazuki Tokudome (vincitore nel 2009 con Yoshimura), davanti alla sorprendente Fireblade del Crown Keibihosyou Racing e la Kawasaki del Trick Star Racing, in un vero e proprio “gruppone” di inseguitori dove non hanno sfigurato i top-team del Mondiale Endurance, da BMW Motorrad France che con Erwan Nigon ha viaggiato sul 2’10” in compagnia di Matthieu Lagrive su Yamaha GMT94, mentre la S.E.R.T. con Sakai è rimasta sul 2’11”, riferimenti da 2’14” invece per il terzetto di Honda TT Legends con John McGuinness il più veloce del trio #77 per una manciata di centesimi. Aspettando la decisiva seconda sessione di qualifiche ufficiali che determineranno i 10 equipaggi che domani daranno l’assalto alla pole nel “Top 10 Trials” (la nostra Superpole), da segnalare nel terzo turno il miglior tempo di Ryuichi Kiyonari, davanti anche al compagno di squadra in F.C.C. TSR Honda Shinichi Itoh (2’09.806 contro il 2’09.841), vicino così a trovar conferma in vista della corsa dopo esser stato paradossalmente iscritto soltanto come terzo pilota dalla formazione di punta HRC. Qualifiche 1 Pilota 1: tempone di Yukio Kagayama Le squadre sferrano “l’artiglieria pesante”: i primi piloti di ciascun equipaggio scendono in pista e si viaggia già su riferimenti cronometrici record. Yukio Kagayama, “capitano” del team Yoshimura Suzuki, al primo effettivo giro lanciato ferma i cronometri sul 2’07″884, l’unico quest’anno a scendere sotto il muro del 2’08” a Suzuka. Il vincitore dell’edizione 2007 con la Suzuki GSX-R 1000 gommata Bridgestone #12 ha lasciato a 376 millesimi Kousuke Akiyoshi e la F.C.C. TSR Honda #11 (2’08″260), a oltre un secondo si conferma ad altissimi livelli il bi-campione All Japan Superbike Katsuyuki Nakasuga con la R1 #7 gommata Michelin di Yamaha Austria (2’09″045) tanto da lasciarsi alle spalle il 22enne vincitore della passata edizione Takumi Takahashi (HARC-PRO Honda, 2’09″162). Questi i valori in campo assoluti per i quattro top team, sotto i 2″ anche Honda Suzuka Racing Team (5° con il vincitore 2009 Kazuki Tokudome, 2’09″405) e la sorprendente Honda del Crown Keibihosyou Racing condotta da Toshiyuki Hamaguchi. Parlando dei team del Mondiale Endurance, oltre a YART ben figura BMW Motorrad France che si porta in 12° posizione con Sebastien Gimbert, 14° è Yamaha GMT94 con David Checa alla guida giusto davanti al Suzuki Endurance Racing Team con Vincent Philippe; 20° è invece John McGuinness (2’14″396, Honda TT Legends), due posizioni meglio di Bolliger Team Switzerland con Horst Saiger alla guida della Kawasaki #8. Qualifiche 1 Pilota 2: Tamada sotto il 2’09” Scendono in pista i secondi piloti designati da ciascuna squadra, si trova conferma sul rendimento assoluto dei top team. HARC-PRO, detentore del trofeo, quest’anno può contare su un velocissimo Makoto Tamada, in grado di fermare i cronometri sul 2’08″962, unico in questa sessione a scendere sotto il 2’09” viaggiando meglio rispetto al giovane caposquadra Takumi Takahashi che nella precedente sessione si è mantenuto esattamente a 2 decimi da “Tamayan” in 2’09″162. Grande costanza di rendimento anche a scapito dello squadrone F.C.C. TSR Honda, 2° con Shinichi Itoh in 2’09″841, e di Yoshimura Suzuki, 3° con l’australiano Josh Waters che non riesce a ripetere gli ottimi riferimenti cronometrici dei test di inizio mese restando sopra il 2’10”. Eccezionale exploit in casa BMW Motorrad France con Erwan Nigon, campione francese Superbike in carica, che si porta in quinta posizione in 2’10″140, meglio di Takashi Yasuda (Honda Suzuka Racing Team) e di un altro australiano come Wayne Maxwell, alla seconda esperienza alla 8 ore di Suzuka con Sakurai Honda. Gwen Giabbani con Yamaha Austria non va oltre il 2’11″431, comunque in vantaggio rispetto ad altri team dell’EWC come Suzuki SERT (Anthony Delhalle è sul 2’13”, tredicesimo), Yamaha GMT94 (15° crono per Kenny Foray) e Honda TT Legends, 18° con Keith Amor a 5″8 dall’eccellente crono di Makoto Tamada. Qualifiche 1 Pilota 3: “King Kiyo” senza rivali Incredibile da dirsi ma Ryuichi Kiyonari, tri-campione BSB, vincitore di tre edizioni della 8 ore di Suzuka (l’ultima 12 mesi or sono), quest’anno dovrà faticare per conquistare il posto in squadra al team F.C.C. TSR Honda. Parso lontano dai riferimenti cronometrici che contano nelle varie giornate di prove, “King Kiyo” sembra aver trovato la retta via spiccando il best time nella sessione riservata al “3° pilota”, comunemente definito “riserva”. Kiyonari è arrivato al 2’09″806 restando sì a 1″5 rispetto al caposquadra Kousuke Akiyoshi, ma facendo meglio di pochi centesimi rispetto a Shinichi Itoh che nella seconda sessione ha fermato i cronometri sul 2’09″841. Insomma, F.C.C. TSR Honda va verso una formazione a tre punte, un pò come in Yoshimura anche se Nobuatsu Aoki è rimasto in 5° posizione in 2’11″388, preceduto anche da due top-team dell’EWC come BMW Motorrad France (3° assoluto con Damian Cudlin in 2’11″100) e Yamaha GMT94 con il quattro volte iridato Matthieu Lagrive (4° in 2’11″197). Si porta in seconda posizione HARC-PRO con il leggendario Tadayuki Okada a 798 millesimi dal best time di Ryuichi Kiyonari, Cameron Donald è invece 12° con la Honda TT Legends mantenendosi sul 2’14”, lo stesso passo di McGuinness e Amor. I tempi dei principali top-team Yoshimura Suzuki Racing Team: Kagayama (2’07.884), Waters (2’10.024), Aoki (2’11.388) F.C.C. TSR Honda: Akiyoshi (2’08.260), Kiyonari (2’09.806), Itoh (2’09.841) Monster Yamaha YART: Nakasuga (2’09.045), Giabbani (2’11.431), Jerman (2’13.402) MuSASHi RT HARC-PRO: Tamada (2’08.962), Takahashi (2’09.162), Okada (2’10.604) Honda Suzuka Racing Team: Tokudome (2’09.405), Yasuda (2’10.152) Crown Keibihosyou Racing: Hamaguchi (2’09.661), Kitaguchi (2’13.729) EVA RT Test Type-01 Trickstar: Deguchi (2’10.569), Serizawa (2’10.842), Takeshi (2’13.124) Honda Dream RT Sakurai Honda: Maxwell (2’10.710), Stauffer (2’11.775) BMW Motorrad France 99: Nigon (2’10.140), Cudlin (2’11.100), Gimbert (2’11.834) Yamaha Racing France GMT94: Lagrive (2’11.197), Checa (2’12.831), Foray (2’14.049) Suzuki Endurance Racing Team: Sakai (2’11.388), Philippe (2’12.995), Delhalle (2’13.902) Honda TT Legends: McGuinness (2’14.396), Donald (2’14.776), Amor (2’14.801) Bolliger Team Switzerland: Higashimura (2’12.315), Stamm (2’14.515), Saiger (2’14.823) Alessio Piana

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