1 Settembre 2023

Il motociclismo piange la scomparsa di Paul Bird

Paul Bird, titolare della squadra più vincente del motociclismo britannico, è morto a soli 56 anni.

Il motociclismo piange la scomparsa di Paul Bird

Il motociclismo ed il Motorsport d’oltremanica è sotto shock per l’improvvisa scomparsa di Paul Bird. A soli 56 anni, compiuti lo scorso 18 aprile, ci lascia il titolare della squadra più vincente del British Superbike e non solo, con i molteplici successi nelle principali corse su strada e persino qualche affermazione in MotoGP (tra le CRT) e Mondiale Superbike.

LA SCOMPARSA DI BIRD

Dopo esser stato lui stesso pilota di Motocross, sul finire degli anni ’90 Paul Bird ha dato vita a PBM, acronimo del Paul Bird Motorsport, diventando ben presto la realtà di riferimento del motociclismo britannico. In quasi 30 anni di storia ha conquistato 8 titoli del BSB, molteplici affermazioni al TT, North West 200 e Macau Grand Prix. Con la sua squadra, passata nel corso degli anni tra Ducati, Honda e Kawasaki, hanno corso e vinto nomi iconici del calibro di John McGuinness, Joey Dunlop, Shane Byrne, Scott Redding, Josh Brookes fino a Tommy Bridewell e Glenn Irwin, proprio con PBM Ducati attualmente 1° e 2° in campionato nel BSB.

IL VUOTO CHE LASCIA PAUL BIRD

Mr.Bird si era assentato dagli ultimi due round del British Superbike, con la notizia che ha lasciato senza parole l’intero circus del Motorsport britannico. La famiglia, a cominciare da suo figlio Frank (pilota di GT supportato da Mercedes-AMG), ha chiesto la massima riservatezza in merito alle circostanze di questa prematura e dolorosa scomparsa.

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