23 Agosto 2011

BSB: ufficiale, John Hopkins non correrà a Cadwell Park

Sarà di ritorno per lo Showdown da Donington Park

Le ha provate tutte, ma per John Hopkins non c’era verso di recuperare così in fretta dalla frattura del dito medio della mano destra rimediata nel corso della terza sessione di prove libere della MotoGP a Brno. Il pilota californiano, tuttora in madrepatria per proseguire il programma di riabilitazione (quotidiane sessioni in camera iberbarica), salterà pertanto la prossima tappa del British Superbike a Cadwell Park, l’ultimo evento della “Main Season”.

Già matematicamente qualificato per lo “Showdown” (playoff di fine campionato che eleggeranno il campione BSB 2011), mal che vada Hopkins si presenterà al primo evento di Donington Park con uno svantaggio di 12 punti in classifica di campionato dal leader della classifica, considerata la classifica degli addizionali “Podium Credits”.

Sicuro dell’accesso allo Showdown, Hopkins di comune accordo con il Samsung Crescent Racing ha deciso di non rischiare per Cadwell Park, un tracciato dove ha avuto modo di provare il mese scorso spiccando oltretutto dei riferimenti cronometrici particolarmente interessanti.

Purtroppo la mano di John non è guarita abbastanza per correre questo fine settimana“, spiega Jack Valentine. “Per noi è sicuramente un peccato, lo stesso pensiamo sia per tutti gli appassionati. In questi giorni John si sta sottoponendo a trattamenti di laserterapia ed in camera iberbarica per accelerare il processo di recupero dall’infortunio. Correre a Cadwell Park per lui sarebbe stato un rischio eccessivo, sicuramente in questo momento gli manca la forza per modulare il gas e pinzare sul freno: un pericolo per lui e per gli altri piloti. In ogni caso niente è compromesso, al massimo perderà qualche punto per lo Showdown, ma per Donington Park sarà pronto per dare l’assalto alla vittoria“.

A Cadwell Park il team Crescent Suzuki correrà soltanto con Jon Kirkham che per l’occasione sarà seguito anche dallo staff tecnico di John Hopkins con il chiaro intento di recuperare quei 23 punti di svantaggio dalla top-6 in campionato, ultimo posto utile per l’ammissione allo Showdown.

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