30 Marzo 2009

BSB: Guintoli non preoccupato di non avere compagni di squadra

Il transalpino ha grande fiducia di ben figurare nel British Superbike

Per via dei suoi trascorsi in MotoGP, inevitabilmente Sylvain Guintoli sarà la “star” del British Superbike 2009. Voluto fortemente da Paul Denning, boss di Crescent Suzuki, il transalpino ex-Yamaha e Ducati della top class debutterà nel BSB con tanti test alle spalle, ma con due aspetti che potrebbero penalizzare il suo rendimento nel corso della stagione. In primo luogo, la conoscenza delle piste: in UK tracciati come Croft, Snetterton, Mallory o Cadwell richiedono molta esperienza per poter puntare al successo. In seconda battuta, Guintoli sarà l’unico pilota Crescent Suzuki in pista.

Questo comporterà inevitabilmente degli svantaggi anche per lo stesso pilota francese, che non potrà condividere le proprie informazioni con un compagno di squadra cercando, eventualmente, di risalire la classifica in momenti di difficoltà. Intervistato da Crash.net, Guintoli non si è detto particolarmente preoccupato di questa situazione: anzi, a suo avviso sono più i pro che i contro…

Se devo esser sincero, non sono preoccupato al riguardo“, afferma Sylvain Guintoli. “Certo, avere un compagno di squadra può tornare utile ed è un bel metro di paragone, è il tuo primo avversario e questo spinge a dare il massimo. Tuttavia io ci vedo anche aspetti positivi: con solo io come pilota la squadra si concentrerà esclusivamente su di me e sulle mie esigenze e richieste. Questo sarà un vantaggio nello sviluppo della moto“.

Uno sviluppo che è stato portato avanti in numerosi test quest’inverno, con Guintoli che ha potuto girare in cinque differenti occasioni dallo scorso mese di novembre: abbastanza per conoscere moto, pneumatici, squadra e categoria.

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