18 Agosto 2023

Maurizio Vitali da pilota a uomo dei caschi: “Con Valentino Rossi che avventura!”

Maurizio Vitali ha seguito Valentino Rossi durante tutta la sua carriera come tecnico AGV. Il suo racconto.

Maurizio Vitali con Valentino Rossi

Da Max Biaggi a Valentino Rossi. Maurizio Vitali, ex protagonista della 125 GP anni ’80, ha iniziato la carriera di tecnico AGV con “Il Corsaro” ma poi è sempre stato a fianco di Vale. Ha condiviso con lui i momenti più belle della sua carriera ma è sempre stato al suo fianco anche in quelli più difficili. Valentino Rossi si era circondato di persone di massima fiducia e Maurizio Vitali era tra queste. Come abbiamo già raccontato

L’anti Angel Nieto

Maurizio ad inizio anni ’80 è stato uno dei piloti più veloci della 125GP a livello Mondiale. Per Angel Nieto, il numero uno delle piccole cilindrate, era diventato una specie di incubo. E’ passato alla storia il fantastico duello del Mugello ’84, quando Vitali riuscì a battere lo spagnolo in coda ad un emozionante duello a fil di record. Una volta diventato specialistica dei caschi, Maurizio per i piloti che ha seguito è diventata presenza discreta. Comepetenza, passione e grande conoscenza dell’ambiente. Entusiasta come tutti i romagnoli, era anche molto razionale. Sicuramente ha recitato un ruolo di grande importanza al box del fuoriclasse di Tavullia.

“Il 1993 è stato il mio ultimo anno di corse ed ho auto la possibilità d’iniziare a lavorare per AGV, all’inizio per Max Biaggi – racconta Maurizio Vitali a Corsedimoto – Cercavano un tecnico che lo seguisse. All’inizio andavo solo alle gare ed era quasi un passatempo”.

Dall’hobby al lavoro il passo è stato breve. Sei diventato poi un punto di riferimento nel paddock del Motomondiale.

“E’ diventato un impegno e veramente importante. Ho lavorato con tanti grandi campioni: è stata una bella avventura”.

Tutti ti ricordano a fianco di Valentino Rossi. C’è un ricordo particolare scolpito nella tua mente?

“I ricordi ce ne sono talmente tanti che potremmo parlane per ore. Uno di questi è stato il sorpasso a Barcellona all’ultima curva perché è stato esaltante. La gara sembrava persa. Jorge Lorenzo andava fortissimo ma Vale si è inventato quel sorpass. Tra l’altro in quel momento ero al box Yamaha con mio figlio Luca. Era piccolino e l’ho tirato in alto. Se non lo prendevo iniziava a cadere fin da piccolo. Con Vale è stata una splendida avventura. L’ho seguito da tecnico durante tutta la sua carriera, lunga ed entusiasmante, piena di tante bellissime gare che ricordo sempre con piacere”.

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