25 Aprile 2016

Chi sceglierà il compagno di Valentino Rossi in Yamaha? Lui stesso

Sarà il Campionissimo ad avere l'ultima parola sul nuovo compagno di squadra. Serve un pilota pazienze, che aspetti il suo turno senza creare fastidi

Dopo il trionfo completo a Jerez (pole, vittoria e giro veloce)  Valentino Rossi è ancora più padrone della Yamaha e dell’intero paddock MotoGP. Non sappiamo ancora chi sarà il suo secondo dalla prossima stagione. Sappiamo però chi lo sceglierà: Valentino stesso.

Con il passaggio di Lorenzo in Ducati, la curiosità di sapere chi sarà al fianco di Vale Rossi il prossimo anno in Yamaha, è molto superiore a quella, anch’essa intrigante,  di chi affiancherà Giorgio in Ducati. Non sappiamo o cosa accadrà ma di una cosa siamo certi: sarà Valentino Rossi a scegliere il pilota che lo affiancherà nel 2017 e 2018. Non sarà una scelta facile. Perchè il favorito  deve rispondere a precise caratteristiche e Vale, uomo attento, riflessivo e meticoloso che spacca il capello in quattro, si confronterà con gli uomini che  nel corso della sua esaltante carriera, sono stati estremamente importanti per lui.

Il primo è  Carmelo Ezpeleta. Tra i due c’è grande stima e il boss della MotoGP sa quanto sia importante che il pilota di punta ( inteso in senso mediatico)  sia sereno e tranquillo per rendere al meglio in pista. Al contempo Rossi  sa che in passato, il “gran capo” della Dorna gli ha sempre elargito consigli importanti. Poi Vale parlerà anche con Carlo Pernat.   Il manager genovese ha una visione completa di quanto accade nel circo, a 360 gradi. Nessuno conosce i piloti come lui. Carletto sa tutto.

Poi Rossi non può fare a meno di ascoltare  anche Davide Brivio. Oggi è team manager Suzuki ma, nel 2003, fu l’uomo che iniziò le trattative ( il primo incontro avvenne in Clinica Mobile) che hanno portato il Dottore in Yamaha strappandolo alla Honda. Fu una mossa  studiata a tavolino che qualcuno organizzò scientificamente cavalcando il disagio di Valentino Rossi che non si sentiva apprezzato e stimato dalla Honda in quanto per la casa di Tokio la filosofia era che i piloti sono “solo” uomini che portano le loro moto , le migliori del mondo, sul gradino più alto del podio, per capirsi: “è la Honda che vince”, invece Rossi era convinto che la casa dell’ala dorata vincesse perché la guidava lui.

Oggi la storia si ripete: i “grandi registi” sono all’opera da tempo, da quando agli inizi di aprile si è capito che Lorenzo sarebbe andato in Ducati. Stanno lavorando alacremente e, come allora, sono abilissimi. Fanno filtrare ad arte notizie ( allora nel 2003 si impegnarono al contrario a non far trapelare la notizia del passaggio di Vale in Yamaha senza riuscirci completamente) che servono a tenere alta – altissima- l’attenzione del pubblico perché, così facendo, si calamita anche l’interesse degli sponsor.

Valentino Rossi  ha un paio di obiettivi da raggiungere: il primo è conquistare sia le vittorie iridate di Agostini ( 123, oggi Vale è a quota 113) sia il decimo Mondiale e per questo non può prendere “in casa” un pilota che potrebbe ostacolarlo. E la Yamaha lo sa. Allora il candidato ideale è certo un pilota veloce ma anche un pilota che abbia la pazienza …di attendere proprio il suo turno. Senza creare problemi.

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4 commenti

  1. Dany65 ha detto:

    Insomma… lo sceglie Rossi dopo aver fatto un sondaggio nel paddok?
    Interessante. E fra due anni chi rimane in Yamaha? Un pilota che non avrà vinto nemmeno una gara? Ottima scelta per il colosso giapponese!

  2. carlettoca_705 ha detto:

    La butto li…Pol Espargarò. Giovane e con contratto Yamaha, poi spagnolo , quindi accettabile da Movistar. La scelta migliore per tutti..tanto poi quando Vale lascerà sarà tempo di rinnovi per tutti, quindi Yamaha a mio modo di vedere non ha motivo ora di prendere Maverick in tutta fretta. Saluti

  3. Sbulbor ha detto:

    Wow questo pezzo è insuperabile, la Yamaha ingaggia un pilota scelto da Rossi con Ezpeleta, Brivio e Pernat…grande LOL.

  4. Sbulbor ha detto:

    Secondo me ora le pedine che si muoveranno sono i piloti Ducati, con l’ingaggio di Lorenzo chi ha nel mirino Iannone o Dovizioso deve avanzare le offerte. Ovviamente KTM e Suzuki avranno varie opzioni, tra cui lo stesso Pedrosa. Tutto sta a vedere QUANDO Vinales prenderà la sua decisione, dato che se dovesse fare un podio non è escluso che possa anche rimanerci sulla GSX-RR. In Yamaha alla fine andrà uno tra Vinales e Pedrosa, che attende di vedere se in Honda continueranno a seguire più Marquez (la moto sta diventando come la Ducati di Stoner….)