9 Novembre 2014

All Japan Superbike: Katsuyuki Nakasuga Campione per la quinta volta

Quinto titolo nella JSB1000

Soltanto un altro pilota era riuscito ad aggiudicarsi cinque titoli All Japan. Prima di lui, soltanto altre due leggende del motociclismo del Sol Levante si erano assicurati tre titoli consecutivi nella top class dell’All Japan Road Race Championship. Bastano questi (unici) precedenti per suggellare l’impresa di Katsuyuki Nakasuga. Il 33enne pilota nipponico, una carriera (vita) vissuta da pilota ufficiale Yamaha, con un primo ed un secondo posto conseguiti nell’ambito del ‘MFJ Grand Prix’ a Suzuka si è assicurato il terzo titolo di fila nell’All Japan Superbike, il quinto della carriera nella top class JSB1000 sempre in sella ad una R1 ufficialmente schierata dal Yamaha YSP Racing Team. Poleman nel 2012 e 2013 alla 8 ore di Suzuka, dalle comparsate di successo in MotoGP con la ‘perla’ del 2° posto assoluto (!) a Valencia nel 2012 con Yamaha Factory Racing in sostituzione dell’infortunato Ben Spies (e 6° l’anno prima al posto di Jorge Lorenzo), ‘Kats’ ha centrato questo prestigioso traguardo al culmine dell’ennesima stagione capolavoro. Campione JSB1000 nel 2008, 2009, 2012, 2013 e 2014, Nakasuga ha eguagliato Hideyuki Nakajoh, cinque volte Campione All Japan, ma soltanto nella “entry class” GP125 nel 1998, 1999, 2001, 2002 e 2004. Parlando della “top class”, Katsuyuki si è assicurato il terzo titolo consecutivo come accaduto in passato soltanto a Tadahiko Taira (nell’All Japan GP500 dal 1983 al 1985) e Norihiko Fujiwara (sempre nell’All Japan GP500 dal 1987 al 1989). “Per vincere il mio terzo titolo consecutivo JSB1000, ho sempre pensato iniziare bene la stagione sarebbe molto importante“, ha ricordato Katsuyuki Nakasuga. “Per questo vincere la prova inaugurale a Suzuka è stato di slancio per un 2014 di successo. Pensavo di riuscirmi a ripetere nelle successive gare, ma Takumi Takahashi è stato una rivale ostico e si è assicurat la vittoria ad Autopolis e Motegi. A quel punto avevo compreso che dovevo far qualcosa per tornare sulla strada giusta. Sfortunamente a Sugo, con la vittoria alla portata, una sosta ai box anticipata (gara Endurance, ndr) e la successiva bandiera rossa ha rovinato i piani. Nonostante lo svantaggio in campionato non ci siamo mai persi d’animo, con la squada siamo rimasti sempre concentrati sul nostro obiettivo e ce l’abbiamo fatta! Sono grato alla Yamaha, al YSP Racing Team, tutti in Yamaha Sport Plaza e chi ha lavorato per questo progetto“. Nel 2015 restano da definire i piani di Katsuyuki Nakasuga, ma resta praticamente certo l’impegno nell’All Japan Superbike oltre che da tester della Yamaha YZR M1 MotoGP e della nuova YZF R1M Superbike.

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