14 Maggio 2010

MotoGP: bilancio Pramac, in pista e nel risparmio energetico

Da Jerez il primo bilancio Pramac Racing del 2010

Il Gran Premio di Jerez è stato particolarmente positivo per il Pramac Racing, con Mika Kallio autore di una grande rimonta che l’ha portato al settimo posto finale. Paolo Campinoti, titolare della prima squadra satellite Ducati, è stato particolarmente soddisfatto dei risultati del GP di Spagna e per i primi responsi del progetto “impatto controllato”.

Siamo andati via da Jerez molto soddisfatti, uno dei nostri piloti si è reso protagonista di una splendida rimonta che l’ha visto terminare la gara in settima posizione, inoltre abbiamo avuto modo di costatare che le istallazioni poste sui nostri camion sono in grado di coprire in parte il nostro fabbisogno di energia nei box. E’ un ottimo punto di partenza per una stagione che si contraddistinguerà con molte iniziative simili. Dispiace per la gara sfortunata di Espargarò, ma ho molta fiducia in lui per il futuro, ha dimostrato molto carattere dopo esser rientrato in pista dai box, ha girato costantemente meglio dei piloti che lo precedevano“.

Parlando del progetto a “risparmio energetico”, su ogni camion del Pramac Racing sono stati istallati 12 pannelli solari in aggiunta ai due pannelli istallati sul pit canopy, della divisione Pramac Solar, capaci di generare circa 2,8 kW, con un risparmio annuo calcolato in 3,36 MWh di energia. Il dato più indicativo sono le 2,3 tonnellate di CO2 che, grazie all’uso dei pannelli, non saranno disperse nell’atmosfera.

Su ogni camion sono inoltre presenti due pale eoliche RevolutionAir disegnate per Pramac da Philippe Starck, in grado di generare 0,8 kW con un risparmio di emissioni in atmosfera annuale di circa 650 kg di CO2.

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