11 Aprile 2012

American Superbike: Attack Performance anche in MotoGP

Due wild card con la AP10 tra Indy e Laguna Seca

Correre, con poche modifiche, con la stessa moto nell’American Superbike ed in MotoGP. Questo l’ambizioso progetto di Attack Performance, formazione di Richard Stanboli da quasi 20 anni sui campi di gara dei campionati AMA Pro Road Racing, attesa al debutto nella top class del motociclismo come wild card tra le “CRT” (Claiming Rule Team) a Laguna Seca e Indianapolis sempre con Steve Rapp alla guida. Per un lustro squadra di riferimento Kawasaki USA e vittoriosa alla 200 miglia di Daytona nel 2007 (con Steve Rapp) e 2008 (con il Campione del Mondo Supersport in carica Chaz Davies), da quest’anno Attack Performance, complice il mancato apporto della filiale nordamericana di Kawasaki, ha deciso di sviluppare in proprio la “Black Ops AP10“, moto su base Kawasaki Ninja ZX-10R affidata sempre a Rapp grazie al supporto di sponsor del calibro di LeoVince USA, Motorcycle-Superstore.com ed PowerSports. Oltre ai restanti eventi del calendario AMA/American Superbike 2012, come detto Attack Performance con la AP10 correrà i round di Laguna Seca e Indianapolis come wild card, cercando di ben figurare con Steve Rapp alla guida al cospetto delle più competitive CRT. “Da 10 anni ho cercato di concretizzare il sogno di realizzare un mio telaio“, ha dichiarato Richard Stanboli al momento dell’annuncio. “Finalmente ci siamo riusciti e possiamo confermare la presenza a Laguna Seca e Indianapolis come wild card in MotoGP. Sostanzialmente la nostra moto dispone di un propulsore Superbike, ma il telaio l’abbiamo ri-progettato da zero. Rispetto alle altre CRT in gara possiamo vantare una grande esperienza a Laguna Seca, pertanto ci presenteremo ambiziosi a questo nostro primo Gran Premio nella classe regina.

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