Superbike Phillip Island: Leon Haslam “Pole… snervante”
L'attesa per la conquista della prima Superpole
C’è voluto un formidabile Leon Haslam per riportare, dopo quasi due anni (Nurburgring 2008), la Suzuki in Superpole. Un’attesa lunga per il Team Suzuki Alstare e per lo stesso pilota britannico, costretto a guardare gli altri seduto ai box dopo aver completato il proprio giro che con il crono di 1’31″229 è rimasto imbattuto.
“E’ stata un’attesa snervante, non potete immaginare cosa vuol dire stare seduti e vedere gli altri girare sperando che nessuno batta il tuo tempo!“, ha ammesso Leon. “Sono davvero molto felice, ma allo stesso tempo so che sarà importante andar bene domani. In Superpole con queste gomme da qualifica è necessario cambiare un pò il proprio stile di guida, ma devo dire mi sono adattato bene alla moto e alle gomme in queste condizioni“.
Per le due manche Leon Haslam punta, minimo, al podio, con già in mente una strategia da seguire per esser pronto all’attacco.
“Domani sarà fondamentale stare nei primi 3 fino all’8-9° giro, così da esser pronti e a contatto con i migliori. Qui mi trovo bene, mi sento un pò come a casa perchè ho provato qui per la prima vera volta la Suzuki. Sono fiducioso“, ha concluso l’ex protagonista del BSB.
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