Superbike, Vierge chiede a Honda di reagire: “Serve una soluzione”
CBR1000RR-R poco competitiva in Australia: Vierge vuole che il team HRC migliori in fretta.
Non è iniziato affatto bene il 2024 della Honda nel Mondiale Superbike. I test invernali e il primo round del campionato sono stati deludenti, nonostante una nuova CBR1000RR-R Fireblade SP che avrebbe dovuto rappresentare un bel passo in avanti. A Phillip Island il team HRC si è anche ritrovato a fare a meno del contributo di Iker Lecuona, che dopo le prove libere del venerdì ha alzato bandiera bianca a causa dell’infortunio rimediato nel test in Australia. Xavi Vierge ha cercato di fare del proprio meglio, ma i risultati non sono stati esaltanti: 10° in Gara 1, 12° in Superpole Race e 13° in Gara 2. Un bottino di soli 9 punti.
Superbike Phillip Island, Vierge deluso
Vierge è al terzo anno in SBK con la Honda e sperava di poter cominciare con ambizioni più importanti, però deve fare i conti con la situazione attuale e cercare di aiutare il team a migliorare: “Ovviamente, non possiamo essere felici, ma questa è la nostra realtà in questo momento. Come squadra abbiamo lavorato bene nei test e nel weekend di gara. Il feeling con la moto non è male e mi piace guidarla, però non riusciamo ad essere veloci come gli altri”.
La guidabilità della CBR1000RR-R Fireblade SP è buona, c’è un grosso problema ad essere veloci e il pilota spagnolo è andato più nel dettaglio dei problemi: “Facciamo ancora fatica in curva e in uscita, il che rende molto difficile battagliare con gli altri piloti perché dobbiamo costantemente recuperare terreno in frenata. Il mio passo non è male quando sono da solo, ma fatico quando lotto con altri piloti, perché è complicato mantenere le traiettorie perfette. Guidare in quel modo mette a dura prova le gomme. Ogni anno il livello del campionato si alza e i piccoli dettagli possono fare la differenza in termini di prestazioni e risultati“.
Test a Barcellona, occasione per Honda
Certamente il team HRC cercherà di sfruttare al massimo i due giorni di test (14-15 marzo) previsti a Barcellona prima del round in Catalunya (22-24 marzo): “Siamo consapevoli della situazione – aggiunge Xavi – e sappiamo che dobbiamo continuare a lavorare per trovare una soluzione, possibilmente a breve termine“.
In Spagna dovrebbe esserci anche Lecuona, che darà i suoi feedback per provare a migliorare una CBR davvero troppo indietro rispetto alle aspettative. Come ha dichiarato Vierge, serve una soluzione a breve termine. Altrimenti, rischia di essere una stagione di sofferenza.
Foto: Honda Racing Corporation
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