11 Febbraio 2023

MotoGP, Bagnaia forte anche sul bagnato: “Nel 2022 era un incubo”

Bagnaia soddisfatto anche della seconda giornata di test MotoGP a Sepang. Buone sensazioni sia su pista asciutta sia col bagnato.

Pecco Bagnaia MotoGP Test Sepang

La seconda giornata di test MotoGP a Sepang è stata condizionata per buona parte dalla pioggia, poco il tempo a disposizione su pista asciutta. Comunque anche sul bagnato le risposte della Ducati sono state positive e Francesco Bagnaia è apparso sorridente.

Oggi per il campione in carica quinto tempo, a 170 millesimi da Jorge Martin. Non ha fatto un vero e proprio time attack, quindi il suo potenziale è decisamente maggiore rispetto al 1’59″067 fatto registrare, circa 2 decimi più lento rispetto al best lap del primo giorno. Pecco ha continuato a lavorare sulle novità portate da Ducati e si è concentrato più su queste e sul passo che sul tempo sul giro secco.

MotoGP, test Sepang: Bagnaia contento anche oggi

Sempre meglio girare con pista asciutta, però per Bagnaia era importante anche farlo sul bagnato per capire se ci siano stati dei passi avanti rispetto al 2022, quando faticava un po’ in tale condizione. È andata bene.

Intervistato da Sky Sport MotoGP, si è detto soddisfatto in generale: “Sull’asciutto siamo riusciti a migliorare il feeling che avevo ieri col motore nuovo. Sono contento, ci siamo avvicinati molto allo stesso feeling che ho con la moto vecchia. Era fondamentale riuscirci in quei 19 giri fatti sull’asciutto. Abbiamo anche provato una forcella nuova della Ohlins, che ha grande potenziale ma che necessita di più sviluppo. Sono contento soprattutto per come è andata sul bagnato, perché l’anno scorso quando vedevo pioggia era un incubo. Sapevo che avrei fatto fatica. Oggi da subito il feeling è stato buono“.

Pecco non pensa alla classifica in Malesia

A Bagnaia è stato domandato dei passi avanti di Yamaha in termini di velocità di punta e della classifica. Queste le sue risposte: “La Yamaha mi è sembrata molto veloce, Fabio è stato molto veloce. Le posizioni vanno prese con le pinze. Io sono quinto, ma ho fatto il tempo con specifica da gara, magari altri hanno fatto un time-attack. La classifica è l’ultima cosa che guardo nei test, mi concentro principalmente sui cronologici che sono la cosa che danno più risalto a ciò che stai facendo“.

Il pilota Ducati ha provato a spiegare anche cosa sia cambiato dopo un 2022 che lo ha visto laurearsi campione del mondo: “L’affetto della gente è cambiato molto, lo scorso anno mi ha portato ad avere un seguito molto importante. Ho notato quanto la gente mi fosse vicina. È qualcosa che mi rende veramente orgoglioso. Ovunque vado c’è gente che mi fa complimenti. Oltre al numero 1, non sento particolari differenze rispetto al 2022. Lo scorso anno ho vinto, però adesso ricominciamo e c’è poco tempo per pensare al 2022. Guardo avanti“.

Foto: Valter Magatti

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