10 Febbraio 2023

MotoGP, Marc Marquez deluso dalla Honda: “Siamo lontani”

Marc Marquez non è soddisfatto dopo il primo giorno di test MotoGP a Sepang. Si aspettava una Honda più veloce, ma rimane comunque fiducioso.

Marc Marquez Honda test MotoGP Sepang

Marc Marquez ha concluso con il dodicesimo tempo il primo dei tre giorni di test MotoGP in Malesia. Sono 954 i millesimi di distanza da Marco Bezzecchi, autore del miglior crono con la Ducati del team Mooney VR46.

Nel box Repsol Honda c’erano ben quattro RC213V differenti. Una è la 2022, necessaria per fare le comparazioni, mentre le altre sono tre nuovi prototipi realizzati per il 2023. Ci sono novità importanti per quanto riguarda l’aerodinamica, ma anche nuovo telaio e nuovo motore. Servirà tanto lavoro per trovare una base che soddisfi il pilota spagnolo, che sicuramente si aspettava di trovarsi in una situazione migliore.

MotoGP, test Sepang: i commenti di Marquez

Marquez al termine della prima giornata di test in Malesia non è apparso contento: “Ho quattro moto ai box, ma le differenze non sono grandi. Abbiamo diverse cose da provare. La sensazione è stata più o meno quella di Valencia – ha detto a Speedweek – perché praticamente è la stessa moto. Ma continueremo a lavorare nei prossimi due giorni. Sono contento di essermi sentito molto meglio di un anno fa a livello fisico. Questo era importante“.

Fisicamente si sente a posto, tecnicamente no. Comunque, l’otto volte campione del mondo non si scoraggia e pensa a continuare a lavorare per arrivare a trovare più feeling e velocità: “Penso che avremo anche altre novità per Portimao, aspettiamo. Intanto lavoriamo, raccogliamo dati e cerchiamo di migliorare decimo dopo decimo perché siamo ancora lontani dai top rider. Nel box c’è ancora una moto che oggi non ho provato e abbiamo altre idee. Solo nell’ultimo giorno di test a Portimao capiremo quanto siamo pronti per la nuova stagione“.

Marc vuole di più dalla Honda

Marquez non vuole perdere la calma, è solo il primo giorno di test e ce ne sono altri per compiere progressi. Sicuramente è sorpreso dal fatto che le sensazioni siano simili a quelle negative che aveva provato a Valencia. Si aspettava di più: “ – ha ammesso – era previsto. Così mi hanno detto allora. Come pilota vuoi sempre di più ed essere sempre più veloce. Gli ingegneri mi dicono che stiamo procedendo step by step. È presto per dare giudizi, ci sono tante cose da provare“.

Il pilota del team Repsol Honda rimane paziente, farà un primo punto della situazione completo solo al termine della tre giorni a Sepang. Ora è focalizzato sul lavoro e spera che assieme agli ingegneri HRC vengano trovate le giuste soluzioni per essere competitivi. È fondamentale lasciare la Malesia con una direzione per poi continuare lo sviluppo nell’ultimo test a Portimao.

Foto: Repsol Honda Team

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