31 Dicembre 2022

Moto2: Tony Arbolino candidato al Mondiale, una nuova speranza?

Tony Arbolino potrebbe essere uno dei più seri candidati alla conquista del Mondiale Moto2: ecco perchè

tony arbolino, moto2

Non possiamo dire che Tony Arbolino sia uno dei piloti capace di emergere immediatamente, di quelli “di moda” in questo periodo. Con passi piccoli ma costanti ha però dimostrato di poter arrivare in alto, fino a lottare per il titolo mondiale. L’ha fatto vedere in Moto3, arriverà il suo momento anche in Moto2? Chissà, magari nel 2023 sarà proprio lui il punto di riferimento italiano per tentate la conquista nel quarto iride nell’attuale classe intermedia. E ci sono degli ottimi motivi per pensarlo.

In crescita costante

Se guardiamo la sua carriera mondiale, il 2017 di debutto in Moto3 è stato piuttosto difficile, con un unico piazzamento a punti. L’anno dopo però si comincia a vedere qualche segnali di crescita, in particolare con le prime due pole e varie top ten a referto, per poi salire ancora di più nel 2019, quando è ai piedi del podio iridato. È questa la migliore stagione Moto3 di Arbolino, che mette a referto anche le prime due vittorie ed altri cinque piazzamenti sul podio. Nello strano 2020 conquista meno punti, probabilmente solo per quel GP saltato per un contatto con un positivo. Altrimenti è sempre a punti, una costanza di risultati che gli permette di essere uno dei tre protagonisti per il titolo mondiale fino all’ultima gara. Alla fine è vice-campione per appena quattro punti.

Il passaggio in Moto2

Anche il primo anno in classe intermedia non è così semplice, ma va nettamente meglio rispetto al debutto in Moto3. Anzi, nel corso della stagione mette a referto anche quattro piazzamenti in top ten, su tutti il quarto posto arrivato nel GP di Francia. In questo 2022 c’è un bel balzo in avanti: ci sono certo quattro errori, ma negli altri GP ottiene un unico piazzamento fuori dalla top ten. Ma su tutto evidenziamo le tre vittorie e gli altri due podi conquistati nel corso del campionato. Ma l’aspetto che più evidenzia la crescita di Arbolino è il fatto che la maggior parte di questi risultati di rilievo è arrivata alla fine della stagione, precisamente negli ultimi quattro Gran Premi dell’anno.

Arbolino da Mondiale?

Quest’anno ha peccato di costanza, soprattutto nella parte centrale del campionato. Dopo la prima vittoria ed un altro podio ha faticato un po’ di più, fino al ritorno in alto nelle eccezionali condizioni in Thailandia. Da sottolineare però che Arbolino ha mostrato una bella sicurezza nell’acquazzone, pur per un GP di soli otto giri: una situazione che sembra avergli dato decisamente maggiore fiducia, basta guardare i round successivi. Finisce KO in Australia, ma i progressi riprendono immediatamente: è di nuovo grande protagonista con due piazzamenti sul podio che gli valgono il 4° posto iridato. A soli 8,5 punti da Aron Canet! E nel 2023? Conviene tenere d’occhio il giovane pilota lombardo.

Foto: motogp.com

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