31 Agosto 2011

Superbike: questo week-end il decimo round al Nurburgring

Il circus SBK di nuovo in pista dopo la pausa estiva

La decima tappa della stagione 2011 World Superbike è ormai alle porte. Sul celeberrimo tracciato del Nürburgring, i centauri della classe regina delle derivate dalla serie faranno ritorno in sella dopo la pausa estiva, per il primo dei quattro eventi conclusivi dell’anno. La pista della regione Renania-Palatinato è tornata a far parte del circus SBK nel 2008, dopo 8 stagioni di assenza, portando con sé l’aggiunta di una nuova sezione immediatamente seguente alla prima curva, la così denominata “Mercedes Arena”. Si tratta di un complesso di curve a lenta percorrenza che ha aumentato la lunghezza totale della pista, non semplice quanto a ricerca di un set-up ottimale. Dopo il round perfetto di Silverstone (doppietta in gara, la quarta in stagione), il leader Carlos Checa (Ducati Althea) si presenta così in terra di Germania con un biglietto da visita di 62 punti sul rivale per il titolo, e tuttora campione in carica, Max Biaggi (Aprilia Alitalia). Questo cospicuo vantaggio in termini di classifica dà all’esperto pilota catalano la possibilità di gestire al meglio questa trasferta, su un tracciato che non lo ha mai visto vincitore ma che gli ha consegnato il secondo gradino del podio in gara 1 lo scorso anno, nonché due terzi posti nel 2009. Biaggi, dal canto suo, non ha mai concluso nella top-3 al “Ring”, nonostante ci sia andato molto vicino lo scorso anno in gara 1. In quella occasione concluse al quarto posto appena dietro al terzo classificato Cal Crutchlow, al termine di una furiosa rimonta seguita ad un lungo alla prima frenata di gara (causato proprio da un errore di staccata di Carlos Checa). Il “Corsaro” ora non ha però altre alternative se non quella di raccogliere punti pesanti, sperando al contempo in un difficile settimana per il rivale. Lo stesso discorso vale per Marco Melandri (Yamaha World Superbike), il quale in carriera non ha però mai corso al Nürburgring. Per il ravennate le lunghezze da recuperare sono ben 72, ed inoltre il centauro ex-MotoGP scenderà per la prima volta in pista dopo l’annuncio shock del ritiro Yamaha come team ufficiale dal Mondiale Superbike (un dettaglio che potrebbe contare non poco a livello motivazionale). Di tutt’altro spirito sarà sicuramente Jonathan Rea (Caatrol Honda), al rientro dopo il brutto infortunio di Misano che lo ha costretto a casa per ben tre round. Non ce l’ha fatta invece il compagno di squadra Ruben Xaus, ancora alle prese con il recupero dalla frattura al femore destro rimediata in gara 1 a Brno. Il #111 sarà sostituito da una vecchia conoscenza di questo campionato, ovvero il giapponese Makoto Tamada. Il forfait arriva anche da Chris Vermeulen (Kawasaki Racing Team), fermo a causa dei problemi al gomito che risalgono addirittura al round di Monza dello scorso mese di maggio. Due piloti da tenere d’occhio per questo fine settimana sono Noriyuki Haga (PATA Aprilia Racing) e Eugene Laverty (Yamaha World Superbike). Se il giapponese vanta tre vittorie su sei gare disputate su questa pista dal 2008 ad oggi (due con Yamaha ed una con Ducati), “Norge” ha invece ottenuto il successo lo scorso anno nella classe Supersport, rifilando ben 5 secondi a Kenan Sofuoglu. Sul tracciato di casa del team, è chiamato ad una buona performance anche Leon Haslam (BMW Motorrad Motorsport), il quale conquistò il terzo posto in gara 1 alle spalle di Haga e Rea. Valerio Piccini

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