25 Ottobre 2022

MotoGP, Puig e Marquez scuotono la Honda: “Non possiamo vincere un GP”

Honda rimanda l'assalto al titolo MotoGP al 2023. Marc Marquez e Alberto Puig chiedono una svolta decisiva ai vertici HRC.

MotoGP, Marc Marquez

Marc Marquez è stato molto chiaro al termine del GP di Sepang. “Il mio obiettivo non è quello di essere il primo pilota Honda, ma quello di essere sempre al top”. Poco conta se nel test MotoGP di febbraio in Malesia aveva il ritmo più lento tra i suoi compagni e ora risulta il più veloce. Le briciole preferisce lasciarle agli altri, il #93 punta alla polpa, vuole ritornare a vincere. Da Aragon ad oggi ha dimostrato che il braccio destro non è più un problema, ma HRC ancora non ha dato una decisiva risposta ai problemi tecnici. Il test di Valencia dell’8 novembre sarà un banco di prova decisivo, Alberto Puig promette ancora una volta un profondo miglioramento della RC213V.

Weekend difficile per la Honda

Dopo la pole position a Motegi e il 2° posto a Phillip Island, Marc Marquez non ha potuto ripetersi a Sepang. Il layout ha messo in evidenza i punti deboli della Honda, in termini di aderenza e velocità, e confermato che non è proprio il tracciato ideale per il suo stile di guida. Ma con un prototipo all’altezza della situazione nulla è impossibile al pluricampione di Cervera. L’unico bagliore malese è la prima fila conquistata con una certa astuzia, seguendo la scia di Pecco Bagnaia come un cane da tartufo. Durante i venti giri di gara era impossibile mascherare i ritardi della Honda. “Il risultato delle qualifiche (Marc Marquez 3°, ndr) è stato irreale, frutto della prestazione straordinaria di Marc in quei due giri, ma non era il nostro ritmo. Il nostro ritmo è stato quello che ha mostrato domenica. E ovviamente non è questo il ritmo con cui puoi vincere un gran premio. Non possiamo fingere di avere il ritmo per lottare per la vittoria, quindi alla fine siamo dove siamo e non è dove dovremmo essere“.

Marquez ciambella di salvataggio

Agli altri piloti del marchio giapponese è andata ancora peggio. Pol Espargarò 14° con 25 secondi di ritardo dal vincitore, Alex Marquez 17° con un gap di 33 secondi, ‘out’ Nagashima che sostituisce l’infortunato Nakagami. Sembra che ci sia solo Marc Marquez, ma dal prossimo anno ci proveranno anche Alex Rins e Joan Mir. “E’ chiaro che molti dei nostri piloti sono frustrati. Sappiamo quanto sia difficile per noi questo circuito. Ma questo weekend ha confermato che, soprattutto in termini di potenza, abbiamo molto da migliorare. Gli ingegneri stanno pensando e lavorando per risolverlo. Non basta una modifica, serve un cambiamento, tecnicamente parlando, per fare il passo… Non possiamo aspettarci che il pilota faccia tutto e ci dia sorprese come questa. Dobbiamo capire che dobbiamo cambiare, e cambiare in meglio, non solo una modifica“.

Obiettivo stagione MotoGP 2023

Honda chiuderà il campionato MotoGP 2022 all’ultimo posto nella classifica costruttori, nella classifica a squadre è davanti solo a LCR, Yamaha RNF e KTM Tech3. “Ovviamente non siamo per niente contenti. L’unica cosa che possiamo fare è migliorare, dobbiamo capire che non siamo competitivi e reagire. Allora andrà bene, le gare sono così“, ha aggiunto Alberto Puig. A Valencia Marc Marquez avrà un compito particolare: regalare la prima vittoria stagionale al marchio nipponico. Altrimenti inanellerà un altro record negativo. Anche se il vero obiettivo sarà il martedì di test Irta a Cheste. “Penso che non soffriremo come in Malesia, non hai bisogno di tanta potenza. Si adatta un po’ meglio alla nostra moto. Il nostro obiettivo non è quello di reagire a Valencia, ma di portare una moto leggermente più competitiva ai nostri piloti per il 2023“. Nel fine settimana malese Marc Marquez ha però fatto risuonare un campanello d’allarme: “Siamo già in ritardo, Honda lo sa“.

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