28 Giugno 2022

MotoGP, Marc Marquez: una nuova speranza e la promessa da mantenere

Dai fantasmi del ritiro alla speranza, guardando al ritorno alle corse. Marc Marquez commenta il suo processo di recupero.

motogp marc marquez

Il Mondiale MotoGP è andato avanti, completando il suo 11° GP prima della pausa estiva. Senza Marc Marquez, impegnato nel processo di recupero dopo l’ultimo importante intervento al braccio destro. Decisione presa dopo un lungo periodo difficile. “Solo le persone a me molto vicine conoscevano la situazione” ha sottolineato il #93. Da allora, dallo stesso campione di Cervera arrivano continui aggiornamenti sul suo nuovo percorso, in attesa delle radiografie per capire i passi successivi. La MotoGP (e Honda) attende nuovamente il suo dominatore dell’ultimo decennio e Marquez è determinato a non deludere le aspettative. Soprattutto le sue.

“Non mi vedevo in sella molto a lungo”

I fantasmi del ritiro sono stati presenti a lungo. “Non mi vedevo in sella ancora molto a lungo. Forse una o due stagioni” ha scritto il pluricampione MotoGP nel suo ultimo post di Box Repsol. L’ipotesi di un nuovo intervento esisteva dallo scorso settembre, ma Marquez voleva completare il 2022. I problemi però sono iniziati subito: la decisione definitiva è stata presa in Francia, seguito dall’annuncio al Mugello e dal pronto intervento negli USA. Un’operazione piuttosto importante, ma ora il pilota è decisamente motivato. “Speranza” è la parola utilizzata da Marc Marquez. “Ora spero di poter continuare a competere senza dolore, divertendomi in sella.” Il braccio al momento è ancora immobilizzato, bisogna procedere un passo alla volta. “Nella sesta settimana ci saranno i raggi. In base ai risultati, decideremo come procedere.”

“Non sono da solo”

Allenamenti, piccoli momenti di vacanza, tante telefonate: Marc Marquez si tiene certamente impegnato. Ringrazia anche per il supporto che non manca, e non si riferisce solo a quello da parte dei tifosi e della famiglia. “Non sono da solo in questo processo di recupero” ha sottolineato. “Ho ricevuto il supporto di Alex Crivillé, che ha vissuto qualcosa di simile, di Alberto Puig, che sento molto spesso, ed anche di Mick Doohan, che ha vissuto parecchi infortuni importanti.” Guarda poi ad un atleta in particolare come punto di riferimento. “Rafa Nadal. Anche quando tutti pensavano che fosse finito, ha superato il dolore ed è tornato a vincere. So tutto quello che ha passato, ecco perché per me è un riferimento.” Un’altra spinta in più, unita alla determinazione di mantenere una promessa. “Farò tutto il possibile per tornare a competere ed a divertirmi di nuovo.”

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Foto: Honda Racing Corporation

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