13 Maggio 2022

MotoGP, il manager di Joan Mir: “Siamo nella merda”

L'uscita di Suzuki dalla MotoGP lascia in cattive acque i suoi due piloti. Il manager di Joan Mir avvia i dialoghi con alcuni team.

MotoGP, Joan Mir

L’uscita di Suzuki dalla MotoGP sconvolge i programmi del paddock, con team e piloti coinvolti in un mercato che presto darà i suoi primi colpi di scena. Il campione maiorchino Joan Mir è ufficialmente sul mercato, come del resto il suo compagno di box Alex Rins. Due “valanghe” che potrebbero sconvolgere i destini di altri colleghi, anche in attesa che Dorna chiarisca come occupare le due posizioni che la Casa di Hamamatsu lascerà libere dal prossimo anno.

Joan Mir cerca un team factory

Joan Mir era vicino all’intesa con Suzuki per il biennio 2023-2024. Ma l’uscita annunciata del marchio giapponese dalla MotoGP al termine della stagione 2022 cambia tutto. Il suo manager Paco Sanchez è alla ricerca di nuove opzioni e finora non c’è nessuna firma imminente. Dallo scorso ottobre il suo manager Paco Sanchez aveva discusso con Shinichi Sahara e di recente con Livio Suppo sul nuovo contratto, fino all’esplosione della bomba durante il test di Jerez, che ha lasciato tutti di stucco: “Ovviamente ho contattato immediatamente tutti i team manager nel paddock… Non ho contattato tutti. Non mi interessa andare a Tech 3 o Pramac. La mia priorità è trovare una moto factory“.

Mercato piloti MotoGP in fermento

Nel week-end di Le Mans ha già fissato diversi appuntamenti, a cominciare da Honda e Alberto Puig, la via preferenziale. Ma c’è anche Aprilia in fila. “Cercherò di trovare qualcosa il prima possibile. Ma non siamo preoccupati. Non siamo in una posizione debole“. Del resto Joan Mir non ha nessuna intenzione di svendersi pur di restare in MotoGP e non è da escludere che possa prendersi un anno sabbatico come Andrea Dovizioso, in attesa che si liberi una piazza interessante. “Non pregheremo nessuno per avere un contratto. Joan è un campione del mondo, se piace siamo aperti alle trattative“.

Il campione non è in svendita

Nei giorni scorsi si è dato quasi per certo un avvicinamento alla Honda per la prossima stagione MotoGP, dove andrebbe a prendere il posto di Pol Espargarò. “Potremmo essere vicini alla firma? Sì, potremmo. Ma io sono un avvocato. Un contratto è firmato o non firmato… Siamo stati così vicini alla firma con loro [Suzuki] e ora siamo nella merda. Ogni giorno può succedere di tutto. Questa è la verità“, riporta Motorsport-Total.com. Joan Mir accetterà solo proposte interessanti, “altrimenti tornerà a casa. Non correrà gratis, o per un brutto contratto come quello che KTM e Ducati stanno offrendo ai piloti. Mi occupo anche di Remy [Gardner] e so quanto sia pessimo il contratto. Remy l’ha accettato, ma per Joan, è inaccettabile“.

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