30 Giugno 2021

MotoGP, Petronas SRT: Razali preoccupato, il futuro non sarà roseo

Il divorzio Yamaha-Vinales spinge Franco Morbidelli nel team factory nella stagione MotoGP 2022. Per Razali sarà difficile trovare un valido sostituto.

MotoGP - Johan Stigefelt, Razlan Razali e Lin Jarvis

La vittoria di Fabio Quartararo nell’ultimo round MotoGP ad Assen è passata in secondo piano davanti agli eventi di mercato. Maverick Vinales ha preso il centro dell’attenzione mediatica preannunciando (e poi annunciando) il divorzio dalla Yamaha a fine anno. Una brutta notizia non tanto per Yamaha, quanto per Razlan Razali e il team Petronas SRT. I vertici della squadra malese e quelli del team factory (Lin Jarvis e Maio Meregalli) hanno tenuto un incontro nel motorhome Yamaha, stabilendo che Franco Morbidelli dal 2022 vestirà livrea ufficiale.

Valentino Rossi nelle prossime settimane annuncerà l’addio a Yamaha e forse alla MotoGP. A questo punto il team satellite deve trovare ben due piloti per il prossimo campionato. E ridimensionare i programmi futuri. Dall’esordio in Top Class nel 2019 ha collezionato con Fabio Quartararo 7 podi + 3 vittorie, con Franco Morbidelli 3 podi + 3 vittorie. Mai nessun team nella storia della MotoGP ha raggiunto un tale successo così in fretta. Ma il futuro non sarà altrettanto roseo, così come il presente.

Petronas rivede i programmi

Nel 2021 la scuderia di Razlan Razali ha messo in cassaforte un solo podio. Valentino Rossi ha deluso le aspettative, Franky Morbidelli si è ritrovato a competere con una M1 troppo arretrata rispetto agli avversari che, durante l’inverno, hanno compiuto passi avanti consistenti. Poi l’infortunio al ginocchio ha spezzato le gambe ad ogni speranza iridata. Il vice campione del mondo ha segnato ben 40 punti nelle otto gare prima dell’infortunio al ginocchio. Un errato investimento Petronas gli ha impedito di avere una moto factory, da qui il desiderio di mettere subito le cose in chiaro con Yamaha.

Razali e il suo staff hanno dimostrato di avere un grande fiuto quando si tratta di scovare giovani talenti. Vedi Quartararo e Morbidelli. Ma stavolta l’intuizione non basta. I migliori della Moto2 sono blindati da KTM, Marco Bezzecchi dalla VR46. Il giovane italiano potrebbe optare per Petronas solo nel caso Valentino Rossi decidesse di chiudere la carriera MotoGP nel suo team Aramco VR46 in sella alla Ducati. Ipotesi un po’ azzardata. Le alternative per la squadra satellite sono Vierge e Dixon, ma promuoverli entrambi sarebbe un azzardo grossolano. Si guarda anche alla Superbike, con Garrett Gerloff che tenterebbe l’azzardo professionale. Toprak Razgatlioglu vuole vincere nel WorldSBK. Petronas dovrà quindi metabolizzare che non ci sarà nessun pilota sostitutivo con cui ambire al titolo MotoGP 2022. La concorrenza è divenuta troppo spietata…

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1 commento

  1. fabu ha detto:

    ma come, non era quello che ha dovuto ingoiare il rospo Rossi, che il suo era un team per giovani? e ora non sa chi prendere con tutti i giovani che ci sono in giro?