MotoGP: Nakagami e Oliveira, passi avanti nei test in Qatar
Nakagami e Oliveira stanno tornando in forma dopo gli infortuni del 2019. Buoni test per entrambi, ma "solo durante il GP vedremo i veri valori."
Takaaki Nakagami e Miguel Oliveira sono i due piloti MotoGP che, assieme a Marc Márquez, stanno recuperando da un importante intervento ad una spalla. Le condizioni stanno costantemente migliorando ed entrambi hanno chiuso i test a Losail con buone sensazioni. Il pilota LCR Honda ha chiuso a 90 millesimi dall’iridato MotoGP, più lontano l’alfiere Tech3, che ammette problemi nel giro secco ma non nel ritmo. Prova del nove per tutti e due tra breve: la stagione 2020 scatta infatti tra meno di due settimane, dal 6 all’8 marzo sul tracciato qatariota.
Rimasto senza una moto, ‘presa in prestito’ da Marc Márquez, Takaaki Nakagami ha comunque completato un soddisfacente programma di lavoro. Nel corso dei 33 giri realizzati nell’ultima giornata ha stampato il crono che gli ha permesso di 8° in classifica combinata, proprio a ridosso del compagno di marca. “Abbiamo compiuto passi avanti ogni giorno” ha dichiarato il pilota giapponese. “Le condizioni della spalla poi sono migliorate sensibilmente, avverto molto meno dolore ed a fine giornata avevo ancora forza.” Riguardo ai test, “Sono contento del feeling con la moto. Con la nuova gomma poi è andata meglio, soprattutto dopo molti giri.”
Tempi meno esaltanti per Miguel Oliveira: 19° alla fine dei tre giorni di test in Qatar, davanti al compagno di box Lecuona e ad oltre un secondo da Viñales. “Sul time attack siamo ancora molto lontani da dove dovremmo essere” ha ammesso il portoghese. Notizie positive però per quanto riguarda il ritmo gara, “Migliore rispetto a metà dei piloti che ci hanno preceduto.” Una grande differenza da analizzare. “I test sono sempre complessi da decifrare: ci sono piloti rapidissimi sul giro secco che poi magari non hanno un ritmo gara. Solo durante il GP vedremo i veri valori.” In generale, soddisfatto ma non troppo: “Dobbiamo migliorare in alcuni aspetti.”
ARTICOLO PRECEDENTE
MXGP, Tony Cairoli: l’assalto al titolo riparte da Matterley Basin
ARTICOLO SUCCESSIVO
MotoGP, Marc Marquez: “Ci siamo confusi, ma abbiamo rimediato”
Lascia un commento
Devi essere connesso per inviare un commento.