12 Febbraio 2020

MotoGP, Valentino Rossi e Petronas… il dialogo abbia inizio!

Valentino Rossi e Petronas SRT avranno molto da discutere. Non solo il passaggio nel team satellite, ma anche una collaborazione in Moto2 e Moto3.

MotoGP, Valentino Rossi

Valentino Rossi non ha nascosto una certa delusione per il trattamento subito dal team factory Yamaha. Per quanto i risultati siano più importanti della storia, non si aspettava una decisione così frettolosa. Alla fine della stagione MotoGP 2019 gli accordi verbali prevedevano un “ci rivediamo dopo le prime gare”. Ma i vertici di Iwata non hanno voluto perdere tempo con Fabio Quartararo: pilota giovane e vincente, con una M1 meno aggiornata ha dato filo da torcere ai piloti ufficiali. E i risultati dei primi test in Malesia confermano queste previsioni.

Eppure sono in tanti adesso a tentare il Dottore, con progetti a breve e medio termine. La priorità assoluta è correre anche nella stagione 2021 in MotoGP, poi sarà tempo di prendere decisioni a medio e lungo termine. Petronas ha già avviato i colloqui con lo staff VR46 e in ballo ci sarebbe anche una collaborazione con i team Moto2 e Moto3 che fanno capo a Valentino Rossi. Nei giorni in Malesia il pilota di Tavullia ha smentito l’ipotesi di un proprio team in classe regina. Ma ha lanciato un chiaro segnale ad eventuali sponsor, compreso Petronas: “Non abbiamo i soldi“. Ci si può sedere in futuro a discutere, ma solo se arriva un mecenate forte dal punto di vista finanziario. Con un progetto serio e durevole. Il colosso malese sembra avere i requisiti giusti…

IL DOTTORE SENZA IL PESO DELL’EVOLUZIONE

A breve termine il quasi 41enne pilota punta a svolgere una stagione di grande livello e annunciare il proseguimento dell’avventura in MotoGP. Il primo test a Sepang ha dato ottimi riscontri, a Losail serviranno le conferme. “È fantastico notare che puoi sempre aumentare la tua velocità anche se sei dannatamente vecchio“, ha detto dopo la prima uscita precampionato. I tecnici Yamaha hanno svolto un ottimo lavoro durante l’inverno, migliorando non solo le macrostrutture tecniche (motore e telaio), ma anche alcuni dettagli come il freno motore, su cui sono intervenuti gli ingegneri del reparto elettronica.

Senza il diritto e dovere di portare avanti l’evoluzione della YZR-M1, Valentino Rossi potrà puntare principalmente sui risultati nel corso dei week-end. Sarà fondamentale lavorare nel modo giusto nel secondo e ultimo test preseason per partire subito alla grande. “La moto con le nuove gomme è molto buona, anche per l’attacco al tempo. Ma dobbiamo capire se anche sugli altri tracciati il ​​nostro ritmo è migliore alla fine della gara. E poi lavorare sulla velocità in rettilineo“. Per il 2021 Yamaha ha promesso massime garanzie alla leggenda di Tavullia. Ma si prevedono lunghe trattative: chi dal team Petronas di Fabio Quartararo sarà promosso nel box factory?

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