Caso Andrea Iannone: La sospensione provvisoria continua
Niente di fatto per Andrea Iannone: il giudizio è ancora in corso e la sospesione continua. Non potrà nè correre nè fare i test
Andrea Iannone sperava in una sentenza veloce, per volare in Malesia sereno e magari tornare in sella all’Aprilia RS-GP 2020. Invece la Corte Disciplinare della Federmoto chiamata a decidere sulla positività al test antidoping del 3 novembre in Malesia, non ha emesso sentenza in tempi rapidi. Il giudizio è ancora in corso, per cui Iannone resta sospeso a tempo indeterminato. Nel laconico comunicato diffuso dalla Federmoto si legge: “Andrea Iannone rimane provvisoriamente sospeso fino al termine del giudizio e fino a quel momento è escluso dalla partecipazione a qualsiasi competizione motociclistica o attività correlata fino a ulteriore avviso.”
TRE GIUDICI HANNO IN MANO IL FUTURO
Andrea Iannone, presente personalmente davanti alla Corte riunita a Mies, in Svizzera, presso la sede della Federmoto Internazionale, ha avuto modo di dare la sua versione, cioè l’assunzione di una piccolissima quantità di drostanolone, uno steroide anabolizzante, rinvenuto nelle urine del pilota (anche nel campione delle controanalisi) per via alimentare. Ma l’Aprilia che sperava in una decisione veloce, è rimasta delusa. L’esame del caso continua, e i tre giudici si sono riservati il verdetto. Il destino del pilota Aprilia è nelle mani di Manuel Marinheiro (portoghese), Frantisek Schulman (ceco) e Sakari Vuorensola (finlandese). Quest’ultimo, curiosamente, fu fra i giudici della Corte d’Appello Fim che decise sulla “pinna” Ducati dopo il reclamo successivo al GP del Qatar 2019.
E ADESSO?
Andrea Iannone rischia una sanzione che va dalla reprimenda alla sospensione di 2 anni (4 in caso di dolo, qui escluso). Il CDI è chiamato a deliberare entro 45 giorni, dopo il pilota potrebbe ricorrere al TAS (Tribunale di Arbitrato Sportivo) che ha sede a Losanna, sempre in Svizzera. Questo rinvio non significa che non possa arrivare in tempi rapidi. Quanto, sarà da vedere. I giorni passano, i test di Sepang sono alle porte: si gira da venerdi 7 febbraio a domenica 9. Iannone non volerà in Malesia, dove non potrebbe girare.
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