15 Settembre 2019

Fernandez vs Di Giannantonio: per i commissari è tutto regolare!

Per lo Steward Panel nel far west delll'ultimo giro della Moto2 è stato tutto regolare. Un precedente inquietante...

Fernandez vs Di Giannantonio, #SanMarinoGP

Il finale di gara Moto2 a Misano secondo lo Steward Panels della FIM è stato regolare così. Vittoria confermata per Augusto Fernandez e secondo posto per Fabio Di Giannantonio. Tutto a posto? Neanche per idea: la decisione è incomprensibile, per più di un motivo.

FERNANDEZ REO CONFESSO

Augusto nell’intervista al parco chiuso, realizzata in inglese direttamente da Dorna (promoter del Motomondiale) ha un pò ingenuamente ammesso la sua colpa. “Sono uscito un paio di volte sul verde”. Certo, il duello contro il pilota italiano al comando per dalla prima curva e per i successivi 23 giri e mezzo è stato teso. Ma “uscire due volte sul verde” significa aver oltrepassato i limiti consentiti della pista, azione sanzionata dagli stessi commissari con un long lap penalty oppure – se non c’è tempo per scontare la penalità come in questo caso – con l’aggiunta di tre secondi sul tempo totale di gara. Ne sa qualcosa Lorenzo Dalla Porta che nella precedente gara Moto3 era stato punito per la stessa identica infrazione, e retrocesso all’ottavo posto. Perchè Fernandez l’abbia fatta franca, pur avendo “confessato”, non è dato sapere. Il secondo “sconfinamento” è stato determinante perchè uscendo fuori pista al Curvone l’inseguitore ha preso lo spunto necessario per non perdere contatto con Fabio ancora leader della corsa.

IL COMUNICATO UFFICIALE

Nel comunicato ufficiale diffuso da Dorna c’è scritto solo che “dopo aver ascoltato entrambi i piloti nessuna ulteriore decisione è stata presa”. Due-righe-due, viene il sospetto che i commissari non ci abbiano neanche perso tanto tempo… Ma c’è di più. Sulla vittoria di Augusto Fernandez pesa anche la spallata che lo spagnolo ha dato a Fabio di Giannantonio in ingresso al Carro. Fernandez è entrato dentro e si è fatto spazio, con le cattive. Se il metro arbitrale è questo, significa che infilarsi all’interno, colpire l’avversario e occupare la traiettoria ideale d’ora in avanti è lecito. Fabio Di Giannantonio meritava la prima vittoria, ma così gliel’hanno rubata.

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