23 Gennaio 2017

Il Motor Bike Expo 2017 chiude in bellezza con 160.000 visitatori

Gran finale per la kermesse veronese con le moto in passerella: la tecnica trionfa insieme a stile ed eleganza. Vittorio Sgarbi guest star

Con un bilancio stimato in quasi 160.000 visitatori, il Motor Bike Expo 2017 conferma un ulteriore progresso di presenze rispetto alle edizioni precedenti, manifestatosi fin dalla prima delle tre giornate e proseguito costantemente fino alla chiusura di domenica.

Il salone internazionale della moto di Veronafiere ha ribadito che la passione per le due ruote a motore non conosce pause, che il settore è animato da una grande vitalità ma anche che la formula originale della manifestazione, che mette il visitatore al centro dell’attenzione, è sempre più gradita al grande pubblico. “Ci siamo superati!” afferma con grande soddisfazione Francesco Agnoletto, co-organizzatore della manifestazione. “Il Motor Bike Expo cresce nei numeri ma anche nella qualità e si conferma punto d’incontro di alto livello. Gli appassionati che scelgono la nostra fiera aumentano, dimostrandoci fiducia e stima, gli espositori si impegnano per valorizzare i propri prodotti, contribuendo alla scenografia complessiva, e la manifestazione viene preferita da personaggi famosi dello sport, dello spettacolo, della cultura. Quest’anno ci sono venuti a trovare Terence Hill, lo chef Filippo Lamantia, Renato Pozzetto, Piero Pelù, Vittorio Sgarbi (solo per citarne alcuni), accomunati dall’interesse o dalla passione per la moto, e poi tanti campioni di ieri e di oggi”.

 “La maggiore gratificazione, al termine del Motor Bike Expo 2017, deriva dalla soddisfazione che ci hanno manifestato gli espositori” dichiara Paola Somma, co-organizzatrice dell’evento. “In tanti ci hanno espresso gratitudine, stima e anche entusiasmo, al punto da pianificare fin da ora le partecipazioni future. Le aziende presenti hanno potuto lavorare, costruire contatti e relazioni, concludere affari, entrare in contatto con un grande pubblico internazionale, evidenziare il proprio ruolo nel mondo del motociclismo; in una parola, crescere. Se noi organizzatori siamo riusciti a creare tutte queste opportunità (ed il risultato ce lo dimostra), vuol dire che abbiamo fatto bene il nostro lavoro e questo ci gratifica ampiamente. In particolare, poi – aggiunge Somma – siamo riusciti a far concentrare i fari sul mondo del motociclismo, non solo come passione ma anche come grande opportunità di business”.

 “L’edizione di quest’anno, in particolare – commenta Giovanni Mantovani, direttore generale di Veronafiere –, ha visto proprio le più importanti case costruttrici sposare in pieno il progetto di Motor Bike Expo. Da parte dei grandi marchi si è notata ancora più attenzione e cura, dai particolari degli stand e della promozione, alla quantità e qualità di anteprime assolute in mostra tra i modelli esposti. La manifestazione si consolida così il migliore strumento per interpretare l’evoluzione del mercato e delle tendenze del segmento custom e delle due ruote in generale».

 La giornata conclusiva del salone è stata  vivacizzata dalla presenza di Vittorio Sgarbi, presidente della giuria dell’inedito Premio Eleganza, indetto dal mensile Motociclismo con il Motor Bike Expo. Il popolare personaggio, critico d’arte, cultore della bellezza in tutte le sue espressioni, si è lasciato coinvolgere nell’esame delle venti moto selezionate dallo staff della rivista, esprimendo giudizi molto diretti e soprattutto trasversali rispetto alle diverse forme di espressione artistica (ha spaziato dai futuristi ai film di Fassbinder, dalla cultura pop ai cartoon di fantascienza degli anni ’70) e riuscendo, ogni volta, a sorprendere, divertire, affascinare l’affollatissima ed attenta platea. Prima di calarsi nei panni di giurato, insieme a Nori Harada, vice-Presidente Design Zagato, al designer Rodolfo Frascoli (l’autore, tra l’altro, della Triumph Speed Triple e della Vespa Gran Turismo), a Paola Somma e a Francesco Agnoletto, Sgarbi ha voluto ammirare le moto nei padiglioni, sottoponendosi, con grande disponibilità e affabilità, ad un autentico bagno di folla che ne ha sancita l’estrema popolarità anche tra i motociclisti. Best in Show del Premio Eleganza è stata proclamata l’Essenza firmata da South Garage Motor Co. di Milano, una rivisitazione in chiave vintage racer della Scrambler in un sapiente mix di alto artigianato e creatività mediterranea. Il nome Essenza trasmette un concetto molto caro all’atelier milanese: stravolgere senza sconvolgere. L’estetica si sviluppa sulla proiezione delle linee originali della Scrambler, senza interventi invasivi su telaio e ciclistica. “Lo stile della Essenza ricorda, in chiave moderna e raffinata, l’estetica Steampunk in cui l’esaltazione dell’artigianalità, della ricerca di materiali, di tonalità e finiture si mischiano a soluzioni tecniche di estrema rilevanza” ha raccontato Giuseppe Carucci, di South Garage Motor Co.

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