24 Luglio 2010

MotoGP: parlano i piloti dopo le prime prove di Laguna Seca

I commenti dei protagonisti della classe regina

La prima sessione di prove a Laguna Seca ha visto un Casey Stoner in formissima, autore del miglior tempo seppur per soli 2 decimi di vantaggio rispetto a Jorge Lorenzo con Valentino Rossi ad inseguire, sesto con qualche problema fisico in più rispetto al Sachsenring. Proprio da loro partiamo nel riportare le dichiarazioni dei piloti della MotoGP al Red Bull US Grand Prix grazie al servizio media delle squadre. Casey Stoner (Ducati Marlboro Team), 1°Oggi abbiamo provato tante piccole modifiche di assetto perché dobbiamo migliorare un po’ l’avantreno e adattare le regolazioni dei freni alle tante buche che ci sono sulla pista. Sono molte di più rispetto al passato, in quasi tutti i punti di frenata. In generale comunque possiamo essere soddisfatti di questa prima giornata perché, almeno per il momento, siamo davanti ma dobbiamo riuscire a continuare così anche domani. In tante occasioni quest’anno siamo stati veloci venerdì ma poi non siamo riusciti a progredire e abbiamo perso terreno sugli altri. Voglio essere sicuro che non accada anche in questa occasione perché l’obiettivo non è essere davanti nel primo turno di prove ma domenica alla fine della gara“. Jorge Lorenzo (Fiat Yamaha Team), 2°Questa è stata una buona prima sessione di prove e tutto è venuto abbastanza facilmente, non abbiamo avuto grossi problemi e sono stato in grado di stare davanti fin dall’inizio. Detto questo sembra che Casey sia molto forte qui e dovremo lavorare sodo per raggiungerlo! Penso che avrò bisogno di fare alcune piccole modifiche al mio stile di guida domani, piuttosto che grandi cambiamenti all’assetto della moto e spero che questo ci aiuterà a trovare qualche decimo e ci assicuri di poter lottare domenica. La situazione può cambiare ancora molto e spero di poter migliorare domani“. Andrea Dovizioso (Repsol Honda Team), 3°Sono felice per questo inizio di weekend. Siamo riusciti in fretta a trovare un buon ritmo e andar meglio come tempi rispetto allo scorso anno, grazie ad una RC212V più guidabile e gestibile, con la quale è più semplice arrivare e tenere un ritmo costante. Nel nostro ultimo “run” abbiamo cambiato le impostazioni dell’elettronica per migliorare il controllo di trazione e devo dire che la sensazione generale è buona. Dobbiamo continuare a lavorare così per capire i cambiamenti domani, ma per il momento è un salto di qualità positivo. Per quanto riguarda gli pneumatici la Bridgestone con la gomma asimmetrica ha fatto un buon lavoro qui, io ho girato con gomme dure ed in condizione gara penso di poter trovare un buon passo e set-up“. Dani Pedrosa (Repsol Honda Team), 4°Possiamo migliorarci, e di parecchio, rispetto ad oggi, pertanto sono fiducioso per il prosieguo del weekend. Oggi abbiamo fatto alcune regolazioni alla moto che non hanno migliorato il nostro ritmo tra un run e l’altro, ci sono delle aree dove è necessario lavorare ancora. I tempi là davanti sono già molto veloci, ma io non sono preoccupato del distacco subito, credo che possiamo far meglio: ci manca di trovare la giusta trazione ed un pò di stabilità all’avantreno. Ripensando al 2009 sono fiducioso, eravamo in difficoltà al venerdì, ma siamo riusciti a vincere: spero di poter fare un bel salto di qualità domani“. Ben Spies (Monster Yamaha Tech 3), 5°E’ interessante perchè questa pista la conosco molto bene, ma ci è voluto un pò per ricordarmi bene i punti più importanti. Sono felice di essere tra i primi 5 già dopo le prove del venerdì, sono anche soddisfatto del tempo sul giro: come esordio nella gara di casa non è male. Penso che possiamo rendere la moto più competitiva, abbiamo avuto qualche piccolo problema facilmente risolvibile: la moto deve seguire meglio gli avvallamenti, anche se non ho perso tanto tempo per questo motivo. La Yamaha qui ci ha dato uno “step” in più ed io sono felice di esser vicino a dove ci aspettiamo, a posto nelle giuste condizioni, ho solo bisogno di qualche decimo in più per andar meglio“. Valentino Rossi (Fiat Yamaha Team), 6°Questa pista è un po’ più difficile per me rispetto al Sachsenring e ho un po’ più dolore rispetto a quello che avevo lì, per lo più alla caviglia, ma anche alla spalla quando freno prima del Cavatappi. A parte questo credo che potremo migliorare domani, non abbiamo ancora messo tutto insieme per essere al nostro pieno potenziale in pista e se avessi avuto qualche giro in più oggi, magari avremmo potuto essere un po’ più avanti. Abbiamo utilizzato la gomma dura, alla fine, ma forse la pista era ancora un po’ sporca. Domani proveremo la gomma morbida anche all’ anteriore. Mi piace la livrea speciale: è qualcosa di diverso e divertente. Domani avrò anche un casco diverso!“. Nicky Hayden (Ducati Marlboro Team), 7°Le prove non sono andate proprio come speravamo ma, detto questo, oltre ad avere avuto la conferma che abbiamo una buona base di set-up, oggi abbiamo capito molte altre cose per quanto riguarda il lavoro da fare. Penso che il fatto che Casey sia stato velocissimo sia positivo per noi perché dimostra il grande potenziale della moto anche se si sa che lui qui va davvero forte. Noi dobbiamo lavorare sulle regolazioni del cambio perché il motore è diverso dall’anno scorso e richiede una modifica conseguente. Questa pista è davvero impegnativa perché ci sono tante curve da seconda e da terza marcia e dobbiamo trovare una soluzione che lavori bene dappertutto“. Colin Edwards (Monster Yamaha Tech 3), 8°Sono molto felice di correre in casa, ma anche perchè questa prima sessione è andata bene, sono finalmente riuscito a mostrare il mio potenziale. Inizialmente ho girato con le morbide e non avevo un buon feeling, ma quando sono passato alle dure sono andato mezzo secondo più forte. Penso che possiamo far ancora meglio, con la dura ho una fiducia migliore e devo ringraziare la Yamaha per il loro sostegno“. Marco Melandri (San Carlo Honda Gresini), 9°E’ stata una buona giornata abbiamo lavorato con due configurazioni dalle geometrie diverse per riprendere il feeling sull´anteriore e siamo riusciti ad individuare delle soluzioni positive. Domani faremo ulteriori modifiche sperando di fare quel piccolo passo avanti che ci avvicini ai migliori. Mi sento meglio rispetto alla Germania. La gara sarà naturalmente dura perchè la pista gira tanto a sinistra e credo che non sarà facile. Tenere il ritmo fino alla fine sarà complicato ma l´importante sarebbe fare metà gara bene e poi se riusciremo ad arrivare fino alla fine, in una buona posizione, stringerò i denti per fare ancora meglio“. Aleix Espargaro (Pramac Racing Team), 10° “Che bella questa pista ! Nei primi giri sembrava di essere a passeggio: studiavo il tracciato per capire quali fossero le traiettorie migliori da seguire e dopo alcune tornate ho potuto incominciare a spingere. Ci sono delle curve spettacolari, molto divertenti, che quasi devi fare a occhi chiusi. Il cavatappi poi ti lascia senza fiato. Domani mattina utilizzeremo la moto senza alcune modifiche tecniche: l’importante per il momento è prendere fiducia con la pista”. Mika Kallio (Pramac Racing Team), 11° “Non posso lamentarmi di questo inizio di fine settimana in una pista completamente nuova per me. Ci sono molte curve cieche, dove devo ancora capire quali siano i migliori punti di percorrenza. Comunque mi sono divertito molto e l’undicesima posizione è un buon piazzamento iniziale. Sono fiducioso che domani potremo migliorarci ulteriormente anche grazie al supporto del mio staff tecnico”. Marco Simoncelli (San Carlo Honda Gresini), 12°Debutto con il botto! Sono partito e pronti via nel corso del terzo giro ho fatto un errorino alla curva quattro scalando una marcia quando ero troppo piegato e sono andato in terra. Peccato perchè la giornata è partita in salita però a parte questo inconveniente dopo mi sono migliorato costantemente. In sella non mi sento ancora bene perchè abbiamo qualche problemino sull´anteriore per tenere la linea e non ho ancora acquisito la giusta confidenza. Dovremo sicuramente migliorare e sono fiducioso di poterlo fare domani. Con la nuova elettronica la moto è più dolce più facile da gestire. Al momento non saprei dire quali vantaggi ci potrà dare nel tempo sul giro ma in previsione gara potrà essere un buon aiuto“. Hector Barbera (Paginas Amarillas Aspar), 13°Il Cavatappi è incredibile, non si vede niente in inserimento e bisogna buttarsi giù alla cieca: dopo qualche giro mi sentivo già stordito per i vari cambi di pendenza! Sicuramente il Cavatappi è il punto più divertente, ma dove perdiamo maggiormente rispetto agli altri. In ogni caso il circuito è davvero fantastico, ma ho solo un turno di prove alle spalle anche se ho percorso già 22 giri riuscendo a migliorarmi. Ho montato nel finale una gomma più dura, ma non c’era sufficiente grip e gli ultimi 5 giri praticamente non sono serviti a nulla. L’aspetto positivo è che ho scoperto il tracciato, imparato i punti di frenata seguendo anche gli altri piloti. La mia Ducati è molto veloce, domani lavorerò sul set-up con qualche riferimento in più“. Alex De Angelis (Interwetten Honda MotoGP), 14° “Ho messo alle mie spalle tre piloti e questo è già un segnale positivo, anche se in realtà il distacco dai primi è pesante. C´è tanto da lavorare, non ho ancora preso del tutto confidenza con questa moto. Nell´ultima parte del turno abbiamo però fatto una modifica al retrotreno e ha funzionato; visualizzeremo quindi questo dato in telemetria per capire se sarà possibile andare in quella direzione per migliorare la stabilità e la trazione della moto”. Loris Capirossi (Rizla Suzuki MotoGP), 15°Oggi è stata dura, ma non abbiamo mai pensato che potesse essere facile. Abbiamo cercato il feeling giusto con la moto, perché non l’avevamo proprio; adesso abbiamo un’idea su come risolvere il problema domani. Quest’anno stiamo andando in una direzione diversa nella messa a punto della moto, ma non abbiamo davvero capito se è quella giusta o no; abbiamo cercato più grip posteriore. Secondo me a volte funziona, altre volte invece faccio fatica, e questo è un circuito su cui sto davvero facendo fatica. Sono comunque molto ottimista per domani perché sono convinto al 100% che miglioreremo e, tenendo le dita incrociate, il resto del fine settimana andrà molto meglio“. Alvaro Bautista (Rizla Suzuki MotoGP), 16°Per me è un circuito completamente nuovo e molto difficile da imparare. È molto diverso dagli altri circuiti, è come una fila di montagne – su e giù, su e giù. Ci sono curve difficili in cui non vedi dove vai, ecco perchè devi trovare punti di riferimento molto chiari sul punto in cui iniziare a frenare. È difficile imparare tutto questo in una sola ora, e ho anche avuto un problema ai freni che mi ha fatto perdere metà della sessione. Non ho avuto abbastanza tempo. Alla fine della sessione ho iniziato a migliorare i tempi sul giro, trovando i punti di riferimento che cercavo. Dopo una buona dormita sarà tutto più facile. La moto va bene, ma ho ancora un po’ di problemi in uscita di curva, vado un po’ lungo, ma domani sicuramente sistemeremo questo aspetto. Faremo un passo alla volta, memorizzerò il circuito per essere più veloce nelle qualifiche, in vista della gara di domenica“. Roger Hayden (LCR Honda MotoGP), 17°Come prima uscita non è andata così male e mi sono anche divertito! Volevo prendere le misure con questa moto e fare più giri possibili. Era un pezzo che non usavo i freni in carbonio e alcuni particolari di questa moto sono diversi da quelli che uso abitualmente quindi i ragazzi hanno fatto un paio di cambiamenti per mettermi a mio agio. Un’ora non è sufficiente per capire tutto ma il gap con alcuni dei piloti davanti a me non è così insuperabile. Non vedo l’ora di tornare in pista domani per vedere quanto posso migliorare“.

Lascia un commento