26 Aprile 2013

C'è una Ducati pronta per Max Biaggi

Ad Assen sono cominciate le prove del terzo round del Mondiale. Sul bagnato e con appena nove gradi di temperatura  Tom Sykes ha preceduto nelle libere il capofila iridato Sylvain Guintoli, Marco Melandri e Chaz Davies trionfatore dell’ultima sfida in Spagna. Ma è ovviamente il sempre più probabile ritorno di Max Biaggi che tiene banco. […]

Ad Assen sono cominciate le prove del terzo round del Mondiale. Sul bagnato e con appena nove gradi di temperatura  Tom Sykes ha preceduto nelle libere il capofila iridato Sylvain Guintoli, Marco Melandri e Chaz Davies trionfatore dell’ultima sfida in Spagna.

Ma è ovviamente il sempre più probabile ritorno di Max Biaggi che tiene banco. L’ultima riguarda la Ducati che ha offerto la Panigale: al campione del mondo verrebbe affidata la guida dello sviluppo di un progetto promettente (Superpole di Checa al debutto in Australia) ma ancora acerbo. Biaggi inoltre potrebbe correre tre-quattro round di questa stagione sui tracciati più adatti alle caratteristiche della bicilindrica bolognese.

Max Biaggi, 41 anni, ha corso con la Ducati nel 2008, miglior piazzamento secondo al debutto in Qatar.

Francesco Batta, proprietario del team Alstare gestore delle Ducati ufficiali, ha già parlato con Biaggi  esponendogli i dettagli dell’operazione. I due si conoscono bene, perchè fu proprio Batta nel 2007 a convincere Max a passare in Superbike con la Suzuki. Ne scaturì un successo all’esordio in Qatar e il terzo posto nel Mondiale conteso fino all’ultima gara al britannico James Toseland allora in Honda. Oggi Batta esporrà il progetto a  Bernhard Gobmeier numero uno delle corse in Ducati, altro grande estimatore del pilota romano.

Le possibilità che l’affare vada in porto sono molto alte, resterebbero solo da definire questioni legate al necessario ampliamento del budget ma Alstare e Ducati sono già al lavoro anche su questo versante. Unico problema: la Panigale ad Aragon ha accusato un forte ritardo in rettilineo quindi non sembra l’arma più adatta per la wild card che Biaggi ha chiesto per Monza, il tracciato più veloce in calendario. Ma di fronte ad programma di media durata e al fascino di correre sulla Rossa a due ruote, Max potrebbe  rimandare il ritorno. Magari al successivo round di Donington, pista tagliata su misura per la bicilindrica 1200.

Biaggi ha già gareggiato con Ducati nel 2008, con moto privata del team Borciani. Il romano aveva un opzione per diventare ufficiale nel bienno successivo ma Ducati, che allora aveva una gestione diversa, gli preferì Noriyuki Haga.

Lascia un commento