26 Agosto 2012

Moto3 Brno Gara: Jonas Folger torna alla vittoria

Salom 2°, Cortese 3° sempre più leader della classifica

In due gare ha rilanciato la propria carriera. Jonas Folger, prodotto del vivaio MotoGP Academy dal 2008 presenza fissa della “entry class” del Motomondiale, alla seconda presenza con la KALEX-KTM del team Aspar si è aggiudicato la vittoria da assoluto dominatore all’Automotodrom di Brno, amministrando al meglio il vantaggio costruito nei primi giri in condizioni di scarsa aderenza per la pioggia della primissima mattinata. Vincitore lo scorso anno sotto la pioggia a Silverstone in 125 GP, per il giovane pilota tedesco si tratta di un’affermazione importante a riscattare un difficile periodo vissuto sin dallo scorso inverno: ingaggiato e poi appiedato dalla MZ per problemi di budget, in difficoltà ad inizio stagione con una Ioda poco competitiva, una volta salito in sella alla KALEX-KTM della compagine di Jorge “Aspar” Martinez ha sfruttato nel miglior modo possibile l’occasione salendo sul podio all’esordio ad Indianapolis (3°), celebrando la vittoria 7 giorni più tardi a Brno.

Nel gran giorno di Folger e del team Aspar (prima affermazione stagionale per la squadra più volte Campione del Mondo), è una gara da incorniciare anche per KALEX-engineering, non soltanto al primo centro da “telaista” nella entry class, ma concretizzando una doppietta con il vincitore di Indianapolis Luis Salom 2° con la KALEX-KTM preparata dal RW Racing GP togliendo punti preziosi a Sandro Cortese, terzo e beffato proprio in volata. Per il pilota tedesco resta il terzo posto che gli consente di rafforzare la leadership di campionato, ora a +32 su Maverick Vinales quarto sul traguardo, deluso per un evidente gap motoristico in rettilineo rispetto ai piloti spinti dal monocilindrico 250cc 4 tempi di Mattighofen.

Grazie (ma non solo) alle condizioni climatiche, diversi piloti sono stati in grado di intromettersi nella lotta per il podio. A sfiorare questo traguardo l’idolo di casa e campione Rookies Cup Jakub Kornfeil, 6° e 2° fino al penultimo giro con la FTR Honda preparata dalla formazione tricolore CBC Corse, in evidenza così come il connazionale Miroslav Popov, a tratti 3° con la Mahindra MGP-3O ufficiale orfana dell’infortunato Danny Webb, salvo poi perder progressivamente terreno e salutare la compagnia per un contatto in rettilineo con Masbou.

Nella top-10, con un’azzeccata scelta in materia di pneumatici ed una strategia attenta, hanno concluso gli alfieri del Team Italia della Federazione Motociclistica Italiana Romano Fenati ed Alessandro Tonucci rispettivamente in 8° e 10° posizione, chiude invece al 23° posto Niccolò Antonelli, in fondo al gruppo (e scattati dalla pit-lane 10″ dopo lo spegnimento del semaforo) i piloti della Ioda Luigi Morciano (27°) e Armando Pontone (28°, doppiato). A terra dopo aver sfiorato la top-15 invece Michael Ruben Rinaldi, al via con la Honda NSF250R del Caretta Technology in sostituzione dell’infortunato Jack Miller, deciso a rifarsi così come tutti i nostri portabandiera a Misano Adriatico, teatro del prossimo appuntamento di un mondiale Moto3 sempre più avvincente con finora sei differenti vincitori nelle 11 gare sin qui disputate.

Cronaca di Gara

Per la quinta volta in questa stagione Maverick Vinales scatta dalla pole affiancato in prima fila dal capo-classifica di campionato Sandro Cortese e dal sorprendente malese Zulfahmi Khairuddin, dalla seconda grazie al quarto crono conseguito in qualifica il nostro Niccolò Antonelli migliore dei piloti italiani. Scattano dalla pit-lane le Ioda TR002 di Luigi Morciano (28° nelle qualifiche) ed Armando Pontone (31°), non prendono il via Alan Techer (botta alla testa nelle prime libere del venerdì, fermato dai medici), Riccardo Moretti (colpo al collo) e Isaac Vinales (frattura della caviglia sinistra). Dopo la pioggia della primissima mattinata, la pista almeno nella traiettoria ideale è sostanzialmente asciutta, l’ideale per assistere ad una gara particolarmente combattuta.

Allo spegnimento del semaforo, così come accaduto in simili condizioni a Le Mans, è Zulfahmi Khairuddin a conquistare l’hole-shot su Sandro Cortese, Maverick Vinales, Miguel Oliveira, Jonas Folger ed Efren Vazquez, più staccati nell’ordine Salom, Kornfeil, Kent e Moncayo a completare la top-10. “Fahmi” in men che non si dica riesce a guadagnare un discreto vantaggio nei confronti dei suoi più diretti inseguitori, nello specifico Vazquez e Folger a braccetto in grado di guadagnare rispettivamente la seconda e terza posizione allo “Stadion” seguiti ora da Kornfeil ed un sorprendente McPhee, wild card con la sperimentale KRP M3-01 su base Honda. Le posizioni cambiano di continuo con Vazquez, in uscita dalla curva 10, che prende il comando delle operazioni e chiude in testa il primo giro con a ruota Khairuddin e Folger, più staccati McPhee (15 posizioni guadagnate al primo giro!) ed i piloti di casa Kornfeil e Popov, quest’ultimo capace di guadagnare addirittura 23 posizioni (era scattato 29° con la Mahindra orfana dell’infortunato Danny Webb) allo spegnimento del semaforo. Se Vinales e Cortese si marcano ad uomo nella bagarre per il settimo posto, il primo italiano in classifica è Tonucci 19°, indietro Antonelli scattato malissimo dal 4° posto in griglia si ritrova addirittura 29° preceduto da Fenati (28°) e Rinaldi (23°).

Prosegue la contesa con Vazquez che riesce nel corso del secondo giro a guadagnare oltre 2″ su Folger che passa “Fahmi”, ben presto raggiunto dal terzetto di inseguitori composto da McPhee, Kornfeil e Popov. Bella bagarre-a-4 per il terzo gradino del podio, si profila un interessante duello per il primato invece tra Vazquez e Folger: il tedesco recupera in un attimo lo svantaggio tanto che al quinto giro, all’ingresso della curva intitolata a Kevin Schwantz, stacca con decisione e passa al comando. Partito con le rain, il pilota basco perde progressivamente terreno e ben presto si vede raggiunto e sopravanzato dai piloti di casa Kornfeil e Popov, attualmente terzo regalando un sogno alla Mahindra. Se le primissime posizioni sembrano ormai definite, tutto è ancora in discussione nel gruppone di inseguitori: Cortese e Vinales si sfidano per il settimo posto in buona compagnia con Rins, Salom, Olive, Masbou ed il nostro Alessandro Tonucci, al momento l’unico pilota italiano a punti anche se Michael Ruben Rinaldi è poco staccato, in difficoltà invece Fenati (20°), Antonelli (28°), partiti dalla pit-lane e con 10″ di ritardo navigano in fondo al gruppo le Ioda di Morciano e Pontone.

A 11 giri dall’esposizione della bandiera a scacchi doveroso un riepilogo delle posizioni di classifica: Folger conduce con 10″ su Kornfeil, 14″ su Popov, 17″ su Khairuddin, Vazquez perde progressivamente terreno e si vede sfilare anche da McPhee, Cortese, Rins, Salom, Vinales e Oliveira con Tonucci 15° e Toni Finsterbusch costretto al ritiro per un problema tecnico. A 9 dal termine purtroppo Michael Ruben Rinaldi per una scivolata saluta la compagnia, abbandona invece le speranze di salire sul podio Miroslav “Mira” Popov passato da Zulfahmi e già avvicinato da Sandro Cortese, il più veloce in pista con un passo sotto al 2’12” tirandosi in scia anche Alex Rins.

Prevedibilmente Cortese ci mette un attimo a guadagnare il quarto posto, Popov viene sfilato anche dagli altri piloti del “secondo gruppo” comprenso Maverick Vinales, costretto a star davanti a Cortese per tenere aperti i giochi campionato. “Mack” prende coscienza della necessità di cambiar passo e giusto a 5 giri dal termine si fa sotto al pilota di punta del progetto KTM Moto3, lasciandosi alle spalle nell’ordine Rins, Salom, Kent ed Oliveira, il tutto quando i nostri Romano Fenati e Alessandro Tonucci con gomme slick risalgono fino alla 9° e 10° posizione, traguardo impensabile dopo le difficoltà dei primi giri.

A 4 giri dalla conclusione due grandi protagonisti dell’avvio come Zulfahmi Khairuddin e Miroslav Popov si ritrovano a terra: se il malese ha sbagliato da solo, “Mira” è giunto al contatto con Masbou alla curva che immette sul rettilineo dei box, con un visibile doppio-cenno di disappunto (il classico gesto dell’ombrello) rivolto nei confronti del pilota francese al seguito. Fuori gioco il pilota ceco, con Folger prossimo alla vittoria, tutto è ancora in palio per i restanti due gradini del podio: Cortese e Vinales, raggiunti ora da Salom e Rins, hanno di fatto preso Kornfeil. A -2 lo svantaggio è definitivamente colmato, Cortese è il primo a sferrare l’attacco presto imitato da Vinales e Salom con quest’ultimo che sfrutta le doti motoristiche KTM per concretizzare un doppio sorpasso in pieno rettilineo. Si arriva così al rush finale con Jonas Folger in trionfo e, a 10″, un confronto tra Cortese, Salom e Vinales, un pò come accaduto ad Indianapolis. Cortese tiene botta, ma all’ultima variante Salom lo beffa e si prende la seconda posizione con Vinales 4°, a seguire Rins, Kornfeil, Kent, un ottimo Fenati 8°, Tonucci è 10°.

Moto3 World Championship 2012
Brno, Classifica Gara

01- Jonas Folger – MAPFRE Aspar Team Moto3 – KALEX KTM – 19 giri in 43’03.089
02- Luis Salom – RW Racing GP – KALEX KTM – + 5.918
03- Sandro Cortese – Red Bull KTM Ajo Factory Team – KTM M32 – + 5.963
04- Maverick Vinales – Blusens Avintia – FTR Hona M312 – + 6.091
05- Alex Rins – Team Estrella Galicia 0,0 – Suter Honda MMX3 – + 6.490
06- Jakub Kornfeil – Redox Ongetta Centro Seta – FTR Honda M312 – + 6.572
07- Danny Kent – Red Bull KTM Ajo Factory Team – KTM M32 – + 8.421
08- Romano Fenati – Team Italia FMI – FTR Honda M312 – + 13.382
09- Miguel Oliveira – Team Estrella Galicia 0,0 – Suter Honda MMX3 – + 13.909
10- Alessandro Tonucci – Team Italia FMI – FTR Honda M312 – + 22.466
11- Hector Faubel – MAPFRE Aspar Team Moto3 – KALEX KTM – + 25.974
12- Alberto Moncayo – Andalucia JHK LaGlisse – FTR Honda M312 – + 26.013
13- Adrian Martin – JHK T-Shirt LaGlisse – FTR Honda M312 – + 26.549
14- Arthur Sissis – Red Bull KTM Ajo Factory Team – KTM M32 – + 26.708
15- John McPhee – KRP Racing Steps Foundation – KRP M3-01 Honda – + 29.753
16- Alexis Masbou – Caretta Technology – Honda NSF250R – + 32.949
17- Louis Rossi – Racing Team Germany – FTR Honda M312 – + 35.869
18- Joan Olive – TT Motion Events Racing – KTM M32 – + 40.433
19- Luca Grunwald – Freudenberg Racing Team – Honda NSF250R – + 40.951
20- Brad Binder – RW Racing GP – KALEX KTM – + 41.125
21- Alex Marquez – Ambrogio NEXT Racing – Suter Honda MMX3 – + 41.271
22- Giulian Pedone – Ambrogio NEXT Racing – Suter Honda MMX3 – + 45.814
23- Niccolò Antonelli – San Carlo Gresini Moto3 – FTR Honda M312 – + 55.417
24- Jasper Iwema – MOTO FGR – MOTO FGR 3 Honda – + 1’25.801
25- Efren Vazquez – JHK T-Shirt LaGlisse – FTR Honda M312 – + 1’39.559
26- Kenta Fujii – Technomag CIP TSR – TSR3 Honda – + 1’44.620
27- Luigi Morciano – Ioda Team Italia – Ioda TR002 – + 2’17.928
28- Armando Pontone – Iodaracing Project – Ioda TR002 – a 1 giro

Alessio Piana (Twitter: @AlessioPiana130)

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