28 Maggio 2017

Superbike Donington Chaz Davies “Cado troppo? Qui se non rischi…”

Superbike Donington Chaz Davies "Cado troppo? Qui se non rischi..." Il pilota gallese sta andando fortissimo ma non riesce a recuperare su Rea

Sabato, dopo il terzo errore in gara della stagione (due parzialmente rimediati), Chaz Davies l’aveva vista così. “Okay, forse sto cadendo un pò troppo. Ma la Kawasaki va fortissimo, su alcune piste come Donington per recuperare i due-tre decimi che ci mancano bisogna spingere assai vicino al limite. Se corressi per fare secondo o terzo non sbaglierei. Ma io provo a vincere. Sempre.”

Difficile dargli torto. Chaz Davies sta andando fortissimo, quasi sempre oltre l’attuale limite della Panigale. Se avesse lo stesso potenziale tecnico di Jonathan Rea chissà che scintille, ogni domenica. Invece. “Sarebbe stato bello andare in fuga con le due Kawasaki, ma il terzo posto era il miglior risultato possibile qui” ammette sconsolato. “La partenza è stata terribile, ed ha reso la gara molto più difficile. Ho dovuto sorpassare molti piloti, cercando anche di evitare quelli che sono caduti di fronte a me, e sembrava di giocare a Mario Kart. Salire sul podio di fronte ai tifosi britannici era la cosa più importante. Sul finale, avvicinandomi a VD Mark, non avevo tanto grip perché ho dovuto chiedere molto alla gomma per rimontare. Ho dato tutto, cercando di non fare errori, ed è stato un bel duello. Ad ogni modo, sono fiducioso per il prosieguo della stagione perché questa pista è sempre stata ostica per noi, quindi andiamo a Misano con diverse indicazioni positive”.

Chaz Davies sta andando più forte di Marco Melandri, che non è esattamente l’ultimo arrivato. La sfortuna, sotto forma di un salto di catena innescato da anomali pompaggi del posteriore, ha fatto il resto.  È stato un weekend difficile per noi. È da Imola che stiamo soffrendo alcune problematiche anomale. La moto si muove molto in fase di accelerazione nei cambi di marcia, il posteriore saltella, e siamo costretti ad addolcire l’erogazione. Oggi purtroppo le vibrazioni erano più marcate ed hanno causato il distacco del pignone. È un vero peccato, perché oggi la moto era bilanciata ed avevo più fiducia sull’anteriore. Comunque, nonostante i problemi, siamo sempre in lotta per il podio. La squadra sta lavorando davvero tanto per migliorare il pacchetto, e continueremo a farlo nei test della prossima settimana. Siamo molto motivati. Speriamo di trovare la soluzione il prima possibile per giocarci la vittoria”.

La Ducati era partita per vincere questo Mondiale ma a metà cammino l’obiettivo sembra, a meno di clamorose svolte tecniche, assai difficile da centrare, nonostate un Chaz Davies in formato super. Stefano Cecconi, proprietario del team Aruba, ha commentato:  “Sicuramente i risultati di questo round non rispecchiano il nostro potenziale. Chaz ha fatto una grande rimonta ed è riuscito a chiudere in terza posizione nonostante alcuni episodi sfortunati che lo avevano relegato nelle retrovie. Marco è stato costretto al ritiro per un problema tecnico, ma ancora una volta era pronto a lottare per il podio. Lasciamo Donington con un po’ di amaro in bocca, che vogliamo cancellare subito a Misano davanti ai nostri tifosi”. 

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