27 Febbraio 2011

Superbike Phillip Island Gara 1: Checa domina e vince

Battuto Biaggi, Haslam davanti alle Yamaha di Laverty e Melandri

Ha percorso metà del rettilineo finale su una ruota sola, per festeggiare un successo dai pronostici quasi annunciato. Carlos Checa ha infatti ottenuto la vittoria in questa prima gara della stagione 2011 del mondiale Superbike, sul circuito di Phillip Island. Il pilota del team Ducati Althea, compagine di riferimento di Borgo Panigale quest’anno nel mondiale delle derivate dalla serie, ottiene il sesto successo in carriera in Superbike, frutto di un dominio incontrastato in pista. Secondo posto per il campione in carica Max Biaggi (Aprilia Alitalia), relativamente tranquillo della posizione per la maggior parte di gara, il quale ha saggiamente e forse inevitabilmente deciso di non strafare per tentare di puntare ad una vittoria impossibile da ottenere in questa prima manche. Completa il podio uno straordinario Leon Haslam (BMW Motorrad Motorsport) il quale, a differenza dei primi due classificati, ha avuto lottare e sudare per raccogliere questo importante risultato, conducendo la S1000RR ufficiale come mai ci sarebbe aspettati visti i problemi avuti nel pre-stagione. “Pocket Rocket” ha avuto la meglio in uno scatenato gruppetto di quattro piloti, che oltre a lui ha visto lottare per il podio i due centauri Yamaha, Eugene Laverty e Marco Melandri, e il nostro Michel Fabrizio in sella alla Suzuki del team Alstare.

Alla partenza di gara si è visto un ottimo scatto di Eugene Laverty, che è riuscito a comandare proprio su Carlos Checa per le prime due tornate della corsa. Al terzo giro però, il “Toro” ha infilato il pilota dei tre diapason al tornantino “Honda Corner”, dando inizio a quella fuga che lo ha portato a tagliare indisturbato il traguardo a termine della gara.

Max Biaggi invece, ha avuto bisogno di tre ulteriori tornate per avere la meglio sul pilota di passaporto irlandese, con quest’ultimo che ha faticato nella prima parte di gara ed ha dovuto subire il sorpasso nel medesimo giro anche da Leon Haslam e quattro tornate più tardi da Jonathan Rea. La gara del #4 del team Castrol Honda Ten Kate ha però subito un brutto colpo al quattordicesimo giro, quando “Johnny” è andato lungo alla curva 4, mettendo fine alle sue speranze da podio (terminerà dodicesimo), mentre al contempo uno scatenato Michel Fabrizio completava il rientro nel gruppo che poi si è giocato il terzo posto finale.

In questo pacchetto di quattro piloti, come già precedentemente citato, è stato Haslam ad avere la meglio, grazie ad un sorpasso alla prima staccata ad inizio del diciottesimo passaggio su un Marco Melandri che già assaporava il gradino più basso del podio, nonostante gli evidenti segni di fatica mostrati in pista mostrati nel finale a causa della spalla ancora infortunata. L’ultima beffa per il ravennate è stata rappresentata dal sorpasso subito all’ultima curva di questa manche dal compagno di squadra Laverty, con quest’ultimo che è riuscito ad avere la meglio alla bandiera a scacchi per una manciata di millesimi di secondo.

Oltre la quinta posizione, occupata da Michel Fabrizio, si è disputata praticamente un’altra gara, con il ceco Jakub Smrz (Ducati Effenbert Liberty Racing) che coglie il sesto posto finale, precedendo sul traguardo l’inglese Tom Sykes (Kawasaki Racing Team), il giapponese Noriyuki Haga (PATA Aprilia Racing Team), il pilota di casa Troy Corser (BMW Motorrad Motorsport) e l’ottimo Roberto Rolfo, undicesimo con la Kawasaki del team Pedercini.

Dodicesimo il già citato Jonathan Rea, davanti ad un coraggioso nonché febbricitante Leon Camier (Aprilia Alitalia), all’ottimo Ayrton Badovini (che ottiene due preziosi punti alla prima gara in Superbike con il team BMW Motorrad Italia) e alla wild-card Bryan Staring, che coglie un risultato straordinario sul circuito amico di Phillip Island. Fuori dalla zona punti troviamo Ruben Xaus (Castrol Honda Ten Kate), James Toseland e Josh Waters ( i due sono arrivati al contatto nelle fasi iniziali di gara), Mark Aitchison e Maxime Berger (Ducati Supersonic Racing). Non hanno terminato la corsa Joan Lascorz (Kawasaki Racing Team, caduto nel corso della quattordicesima tornata) e il francese Sylvain Guintoli (Ducati Effenbert Liberty Racing).

Superbike World Championship 2011
Phillip Island, Classifica Gara 1

01- Carlos Checa – Althea Racing – Ducati 1198 – 22 giri in 34’16.503
02- Max Biaggi – Aprilia Alitalia Racing Team – Aprilia RSV4 Factory – + 4.365
03- Leon Haslam – BMW Motorrad Motorsport – BMW S1000RR – + 10.719
04- Eugene Laverty – Yamaha World Superbike Team – Yamaha YZF R1 – + 11.266
05- Marco Melandri – Yamaha World Superbike Team – Yamaha YZF R1 – + 11.293
06- Michel Fabrizio – Team Suzuki Alstare – Suzuki GSX-R 1000 – + 12.039
07- Jakub Smrz – Team Effenbert Liberty Racing – Ducati 1198 – + 20.294
08- Tom Sykes – Kawasaki Racing Team – Kawasaki ZX-10R – + 20.742
09- Noriyuki Haga – Pata Racing Team Aprilia – Aprilia RSV4 Factory – + 22.421
10- Troy Corser – BMW Motorrad Motorsport – BMW S1000RR – + 25.822
11- Roberto Rolfo – Team Pedercini – Kawasaki ZX-10R – + 29.270
12- Jonathan Rea – Castrol Honda – Honda CBR 1000RR – + 31.059
13- Leon Camier – Aprilia Alitalia Racing Team – Aprilia RSV4 Factory – + 31.721
14- Ayrton Badovini – BMW Motorrad Italia – BMW S1000RR – + 36.389
15- Bryan Staring – Team Pedercini – Kawasaki ZX-10R – + 36.470
16- Ruben Xaus – Castrol Honda – Honda CBR 1000RR – + 41.928
17- James Toseland – BMW Motorrad Italia – BMW S1000RR – + 55.239
18- Josh Waters – Yoshimura Suzuki Racing Team – Suzuki GSX-R 1000 – + 1’00.312
19- Mark Aitchison – Team Pedercini – Kawasaki ZX-10R – + 1’00.316
20- Maxime Berger – Supersonic Racing Team – Ducati 1198 – + 1’30.125

Valerio Piccini

Servizio Fotografico Diego De Col

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