19 Maggio 2009

Supersport: è già tempo di mercato per Eugene Laverty

Offerte nella Superbike, ma aspetta le mosse Parkalgar

La carriera di Eugene Laverty è a dir poco sorprendente nel suo andamento. Dopo gli ottimi risultati nel British Supersport, la Dorna nel 2007 (che organizzava i campionati motociclistici britannico) lo ha “spinto” verso il Motomondiale, al fine di aprire le prospettive dell’Irlanda nella serie. Per lui era arrivata una Honda 250 clienti del team LCR, una moto con la quale non ha mai ottenuto un granchè lottando sempre per, al massimo, entrare in zona punti. Fallita la prima esperienza nella quarto di litro, Eugene (e Dorna) ci ha voluto riprovare, trovando il budget per disporre questa volta di una Aprilia “LE” del team Blusens. Il passaggio di moto non ha sortito gli effetti sperati, tanto che già dopo qualche gara Laverty ed il suo manager hanno iniziato a prender contatti con diverse squadre della Supersport, mondiale e britannica.

Questo lavoro di pubbliche relazioni ha portato Laverty a correre, sostituendo l’infortunato Fabien Foret, i round di Donington e Vallelunga con la Yamaha YZF R6 ufficiale. Dopo il promettente debutto in casa (12°), Eugene è riuscito a conquistare addirittura a Vallelunga il terzo posto, lottando per tutta la gara per le posizioni di vertice. Da lì la storia è recente: l’accordo con il team Parkalgar, la vittoria a Losail, bissata ad Assen, ripetuta settimana scorsa a Kyalami, In piena corsa per il campionato (lo separano 13 punti dal leader ed ex-rivale del British Supersport, Cal Crutchlow), per Laverty è già tempo di… mercato.

Molte squadre della Superbike (targate Honda, ma non solo) si sono già fatte avanti, anche se Eugene Laverty non ha ancora deciso il da farsi. Il pilota irlandese aspetta le mosse del team Parkalgar, con il quale potrebbe fare il grande salto insieme, o addirittura riprovarci nel Motomondiale, questa volta con le Moto2: d’altronde lui sarebbe il pilota giusto per questa tipologia di moto, adatte per filosofia costruttiva al proprio stile di guida. In più è giovanissimo, 22 anni: una carriera davanti.

Alessio Piana

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