22 Giugno 2014

CEV Moto2 Catalunya Gara: vince Raffin, Vitali e Fuligni nella top-10

Terza vittoria di fila

Spettacolo e colpi di scena non sono mancati nella gara del CEV Moto2 al Circuit de Barcelona-Catalunya di Montmelò, terzo atto della stagione 2014. In una corsa accorciata nella propria distanza da 17 a soli 9 giri in seguito ad un incidente al primo via con 3 piloti finiti a terra alla curva 1, due talentuosi piloti 18enni come Jesko Raffin e Florian Alt sono stati i grandi protagonisti della contesa in Catalogna. Reduce dalla “doppietta” conseguita al Motorland Aragón di Alcañiz, il giovane pilota svizzero del Pons Racing si è aggiudicato la terza vittoria di fila seppur soltanto in volata per l’inezia di 48 millesimi rispetto al Campione 2012 della Red Bull MotoGP Rookies Cup, battuto quando aveva assaporato il gusto della prima affermazione in carriera nel Campeonato de España de Velocidad. Ritrovatosi in testa nella fase decisiva della contesa, nel corso dell’ultimo giro Alt ha commesso una piccola sbavatura alla “Placo-Saint Gobain” offrendo a Raffin l’opportunità di recuperare lo svantaggio di mezzo secondo e, alla successiva curva “Campsa”, sferrare l’attacco risultato determinante per decretare l’ordine d’arrivo. Il portacolori del Grand Prix Team Switzerland centra così la terza vittoria di fila con la KALEX #10 schierata dal Pons Racing e, seppur per soli 2 punticini, conquista la leadership di campionato davanti a Florian Alt, secondo con la KALEX del Team Stylobike, deciso a rifarsi tra due settimane ad Albacete. A completare il podio, in testa nelle prime fasi di gara, ben figura il sudafricano dai trascorsi nel Mondiale Steven Odendaal, terzo con la Speed Up dell’Argiñano & Ginés Racing Team distanziando Sebastian Porto (KALEX del Team Stylobike con i colori dell’Argentina), Alan Techer (5° su Tech 3 Mistral 610 del TargoBank CNS Motorsport) ed il ceco Miroslav Popov, sesto con la Suter MMX2 del Montaze Broz Racing Team sfruttando l’uscita di scena di Xavi Vierge, sul tracciato di casa autore del giro più veloce ed incappato in una rovinosa caduta una volta riagganciato il terzetto di testa. Luca Vitali ottavo A Montmelò c’è inoltre spazio per vedere i nostri due portabandiera del CEV Moto2 portare a termine la gara nella top-10: Luca Vitali con la Ariane2 del Team Stratos è buon 8°, chiude 9° al culmine di un’apprezzabile rimonta dalla diciottesima casella Federico Fuligni, al quarto piazzamento nei primi 10 in quattro gare con la Suter MMX2 del Team Ciatti. Passando alla “RFME Copa de España de Superstock 600”, dominio di Ferran Casas (11° assoluto con la Yamaha R6 del Team Torrentó), ora leader di campionato con 19 lunghezze di vantaggio rispetto a Bertin Thibaut. Quarto posto di classe invece per Melissa Paris, al via con una Kawasaki Ninja ZX-6R del Team Stratos. Cronaca di Gara Grazie all’1’47″243 conseguito nelle qualifiche ufficiali Jesko Raffin scatta dalla pole affiancato in prima fila dal capoclassifica di campionato Florian Alt ed il sudafricano Steven Odendaal, dalla terza (9°) il nostro Luca Vitali, dalla sesta (18° casella) Federico Fuligni. Allo spegnimento del semaforo dell’unica gara in programma parte benissimo Odendaal che conquista l’hole-shot su Raffin e Techer, ma già si registra un multi-crash alla staccata della prima curva: finiscono a terra in un sol colpo Miquel Pons e Russell Gomez, impossibilitati a ripartire. La corsa prosegue con il sudafricano dell’AGR Team che commette una piccola sbavatura spalancando le porte a Raffin e Techer rispettivamente per la prima e seconda posizione, passa in quarta Alt proprio quando viene esposta la bandiera rossa in seguito all’incidente del primo via. La pit-lane viene riaperta alle 13:15 e, poco minuti più tardi, si procede al restart per una corsa ora accorciata sulla distanza di 9 giri. Al secondo spegnimento del semaforo si fa trovar pronto Steven Odendaal, nuovamente leader su Raffin, Techer, Alt e Popov mentre Edgar Pons taglia la prima variante e rientra ai margini della top-10. Il primo giro va in archivio senza stravolgimenti di classifica con Odendaal leader su Raffin, Techer, Alt, Vierge, Popov, Porto, Vitali e Mamola, ma alla staccata in fondo al rettilineo dei box Raffin si porta in testa e simultaneamente Alt sfila Techer per la terza posizione. Nono posto per Federico Fuligni Gruppo compatto, garanzia di spettacolo: Raffin non riesce nel tentativo di scappar via e deve fare i conti con Odendaal, Alt e le due Tech 3 di Techer e Vierge in bagarre tra loro, ben figurarono al contempo i nostri portabandiera con Vitali 7° e Fuligni già 11°. Accorciata (quasi ‘dimezzata’) la distanza di gara, si arriva così ben presto al giro di boa della contesa con Odendaal che continua a ‘pressare’ la Pons KALEX #10 di testa, assecondato in questa strategia da Alt e da Vierge, quarto riuscendo a liberarsi del compagno di squadra Techer ora alle prese con Porto, autore di un bel sorpasso alla staccata della curva 1 che vale la sesta posizione. Si arriva così al 6° giro e cambia tutto in fondo al rettilineo dei box: Odendaal e Alt in un lampo passano Raffin, il tedesco riesce a sopravanzare il portacolori dell’AGR Team alla “Seat”, ma questi risponde alla curva “La Caixa”. Questa bagarre premia Xavi Vierge, in 1’48″002 il più veloce in pista ed in grado di ricongiungersi al terzetto di testa, vanificando purtroppo questa ‘remuntada’ per un proprio errore alla staccata della curva 10 nel tentativo di sfilare Odendaal e Raffin. Brutta caduta (e legittimo disappunto) per il pilota del TargoBank CNS Motorsport, altra vita per Florian Alt riportatosi al comando ora davanti a Raffin con Odendaal terzo che perde progressivamente terreno. Mentre si ferma per un problema tecnico Dakota Mamola, la corsa entra nella fase decisiva con Raffin all’inseguimento di Alt, bravo a sfruttare una serie di circostanze favorevoli e guadagnare qualche metro “di respiro” rispetto al rivale. Proprio nel corso del 9° ed ultimo dei giri previsti Raffin colma il 1/2 secondo di gap e si porta a ridosso della KALEX #66. Sfruttando un’incertezza dell’ex Campione Red Bull MotoGP Rookies Cup alla variante oggi denominata “Placo-Saint Gobain”, a sorpresa Raffin alla “Campsa” passa in testa. Vano il tentativo di rifarsi da parte del giovane pilota tedesco, costretto a cedere (per soli 48 millesimi) la vittoria a Jesko Raffin, vincitore e nuovo leader di campionato. Completa il podio con il terzo posto Steven Odendaal a precedere Porto, Techer, Popov, Pons con i nostri Luca Vitali e Federico Fuligni rispettivamente in ottava e nona posizione mentre Ferran Casas (11°) si aggiudica la vittoria tra le Superstock 600. FIM CEV Repsol International Championship 2014 CEV Moto2 Circuit de Barcelona-Catalunya, Classifica Gara 01- Jesko Raffin – Pons Racing – KALEX Moto2 – 9 giri in 16’02.813 02- Florian Alt – Stylobike Team Bohle Gruppe – KALEX Moto2 – + 0.048 03- Steven Odendaal – AGR Team – Speed Up SF13 – + 1.269 04- Sebastian Porto – Team Argentina Stylobike – KALEX Moto2 – + 2.148 05- Alan Techer – TargoBank Motorsport – Tech 3 Mistral 610 – + 7.455 06- Miroslav Popov – Montaze Broz Racing Team – Suter MMX2 – + 9.274 07- Edgar Pons – Pons Racing – KALEX Moto2 – + 11.774 08- Luca Vitali – Team Stratos – Ariane2 – + 12.992 09- Federico Fuligni – Team Ciatti – Suter MMX2 – + 22.226 10- Toni Finsterbusch – SaxoPrint RTG – AJR Moto2 – + 26.131 11- Ferran Casas – Team Torrento – Yamaha YZF R6 – + 26.352 (STK600) 12- Alejandro Medina – Team Stratos – Ariane2 – + 26.673 13- Christoffer Bergman – Alstare Junior Team – Bimota HB4 – + 27.045 14- Francisco Hidalgo – Bruno Performance – TSR 6 – + 27.795 15- Diego Perez – MR Griful – MVR M2 – + 29.507 16- Bertin Thibaut – Bertin Thibaut – Yamaha YZF R6 – + 32.178 (STK600) 17- Angel Poyatos – H43 Team Talasur – AJR Moto2 – + 32.658 18- Santiago Mangas – PL Racing Moto2 – Suter MMX2 – + 40.189 19- Corey Turner – Rock Oil Racing – FTR Moto M212 – + 47.420 20- Anton Eremin – Motorrika – FTR Moto M212 – + 50.971 21- John Simpson – Quelch Afterdark Motorsport – Kawasaki ZX-6R – + 1’04.900 (STK600) 22- Melissa Paris – Team Stratos – Kawasaki ZX-6R – + 1’05.444 (STK600) Alessio Piana (Twitter: @AlessioPiana130)

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