23 Gennaio 2012

Suzuki Inazuma 250

Ai MotoDays di Roma Suzuki svela la nuova Inazuma

Inazuma è la risposta di Suzuki a uno specifico target, quello dei neofiti che si affacciano al mondo delle due ruote per la prima volta e cercano un mezzo facile da usare e dal peso contenuto, ma non solo, è un’ottima alternativa allo scooter, capace di risolvere i problemi di mobilità tipici dei centri metropolitani congestionati dal traffico. Inazuma si inserisce in un segmento di mercato dalle grandi potenzialità, una categoria ancora da esplorare, ma che Suzuki già conosce, grazie al precedente modello TU250 che ha riscosso molto successo tra il pubblico. Inazuma è un motociclo che si distingue per un design moderno, vivace e innovativo, ispirato alla celebre B-King, con caratteristiche tipiche di un mezzo adatto a un uso quotidiano: facile da guidare, maneggevole e dai costi di esercizio contenuti. Il motore bicilindrico fronte marcia da 248cc della Inazuma, gode di un innovativo sistema di raffreddamento a liquido, produce bassi livelli di emissioni e garantisce un ottima coppia per una risposta sempre pronta a qualsiasi regime di giri, generando buone prestazioni ed un ottima affidabilità, caratteristica indiscussa dei prodotti Suzuki. Il cambio a sei velocità preciso e di facile innesto, unito ad un sistema di iniezione di ultima generazione, consente ai piloti di controllare in modo facile e intuitivo la moto. Inoltre, il rigido telaio, il sistema frenante idraulico con freno a disco anteriore e posteriore, le finiture di alta qualità, come il doppio scarico cromato tipico di moto di segmento superiore, e una piena funzionalità della strumentazione, consentono al pilota di sfruttare in totale sicurezza le prestazioni sincere e equilibrate di questa moto. Caratteristiche della Suzuki Inazuma Lunghezza – larghezza – altezza: 2.145 x 760 x 1.075 mm Motore: 4 tempi, due cilindri in linea, raffreddato a liquido, 248 cc (Euro 3) Alimentazione: Benzina Altezza sella da terra: 780 mm Capienza serbatoio: 13,3 l Colorazioni: nero e rosso

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