Superbike: tragedia a Phillip Island, ha perso la vita in gara il 17enne Oscar McIntyre

Il paddock del Mondiale Superbike in lutto al Phillip Island Grand Prix Circuit. Nel corso della gara dell’Australian Supersport/Superstock 600, uno dei campionati “di contorno” del fine settimana sul tracciato di Victoria, ha perso la vita il 17enne australiano Oscar McIntyre, vittima di un pauroso incidente all’altezza della curva 2.

Nato il 21 dicembre 1994 a Sydney, McIntyre stava disputando la sua prima gara tra le 600cc 4 tempi ai comandi di una Yamaha YZF R6 preparata dal Gross Racing. Trascorsi nel campionato australiano 125cc (aveva corso con il team “Angelo’s Aluminium Racing”, uno dei più rinomati del motociclismo nazionale), Oscar si era qualificato in 38° posizione assoluta su 42 partenti, 24° della classe Superstock.

Nei primissimi giri della contesa McIntyre aveva perso il controllo della propria R6 all’altezza della veloce prima curva “Doohan”. Dopo aver attraversato ad alta velocità le vie di fuga, al rientro nel nastro d’asfalto è stato incolpevolmente centrato alla curva 2 (la “Southern Loop”) da altri due piloti (Michael Lockart e Luke Burgess) che stavano sopraggiungendo in quell’istante.

McIntyre è stato mmediatamente soccorso dai commissari e medici di percorso, ma non c’è stato nulla da fare. Per quanto concerne gli altri due piloti coinvolti, Luke Burgess è stato dimesso pochi minuti fa dal centro medico, mentre Michael Lockart è sotto osservazione, ma dichiarato “fuori periodo”.

Le autorità locali in questo momento si stanno occupando di tutti i rilevamenti per eseguire le indagini sull’accaduto. Il programma di attività in pista a Phillip Island è stato, comprensibilmente, sospeso, a cominciare dalla Superpole del Mondiale Superbike, cancellata consegnando a Tom Sykes la prima pole stagionale grazie al miglior riferimento cronometrico conseguito nelle qualifiche ufficiali.