6 Febbraio 2013

MotoGP: Test Sepang, Pedrosa prima della pioggia, Lorenzo a 0″019, Marquez 3° precede Rossi

Non ci sono più le mezze stagioni: sì, ma quando i piloti della MotoGP scendono in pista, la pioggia è sempre una (sgradita) compagna di viaggio. Dal Vecchio al Nuovo Continente, dall’Asia all’Oceania, le bizze del meteo hanno disturbato nel 2012 quattordici dei diciotto appuntamenti del calendario iridato. Solo sfortuna? Una fortuita coincidenza? Sembrerebbe di […]

Non ci sono più le mezze stagioni: sì, ma quando i piloti della MotoGP scendono in pista, la pioggia è sempre una (sgradita) compagna di viaggio. Dal Vecchio al Nuovo Continente, dall’Asia all’Oceania, le bizze del meteo hanno disturbato nel 2012 quattordici dei diciotto appuntamenti del calendario iridato. Solo sfortuna? Una fortuita coincidenza? Sembrerebbe di no: anno nuovo, la pioggia di sempre, con buona pace di chi ha necessità di provare le ultime novità sviluppate per la stagione 2013. Guardando il bicchiere mezzo pieno, questa volta Giove Pluvio sembra esser sceso a patti con la MotoGP, presentandosi soltanto nel tardo pomeriggio a poco più di un’ora dalla sirena di fine attività. Una buona notizia per chi, vedi Dani Pedrosa, è riuscito poco dopo le 14:00 a staccare il miglior riferimento cronometrico confermandosi “poleman” dei primi test pre-campionato: 2’00″549, esattamente 19 millesimi di vantaggio su Jorge Lorenzo che ha “sparato” il suo 2’00″568 nella primissima mattinata. Una perfetta (prevedibile?) riproposizione del confronto-mondiale dello scorso anno, con i due impegnati nello sviluppo di nuove parti per le proprie Honda RC213V e Yamaha YZR M1. Complice la pioggia i duellanti al titolo 2012 si ritrovano così a comandare la classifica, impossibilitando i rispettivi compagni di squadra all’attesa risposta di fine giornata: Marc Marquez resta “in scia” a 254/1000 (ieri erano 44), Valentino Rossi sconta nuovamente poco più di 4/10, dedito a (ri)scoprire i segreti della Yamaha YZR M1 lasciata con 200cc in meno nel novembre 2010. motogp_day2_sepang_test_1_2013_2 Alla doppia-coppia di Repsol Honda e Yamaha Factory Racing rispondono i tre migliori “Clienti” dell’Asaka Center e di Iwata: Cal Crutchlow (con il motore 2013) chiude 5° a 7/10 dalla vetta, a ruota un sempre più convincente Stefan Bradl (LCR Honda) ed Alvaro Bautista, il primo ad accusare un gap superiore al 1″ dalla vetta. Con Bradley Smith che mostra incoraggianti progressi al suo primo, vero, probante test con la Yamaha YZR M1 1000cc del Team Tech 3, in Ducati grazie a Nicky Hayden (9°) e Andrea Dovizioso (10°) si lima mezzo secondo sul piano cronometrico, ma resta 1″5 il divario dalle migliori MotoGP (ed il tempo stringe…), svantaggio che sale a 2″4 con il rientrante Ben Spies e 2″6 con un Andrea Iannone in ascesa. Passando alle CRT, le ART-Aprilia del team Aspar restano (oggettivamente) imprendibili. Aleix Espargaro, primo Campione della categoria, lascia a mezzo secondo il proprio compagno di squadra Randy De Puniet con il nostro Danilo Petrucci “primo degli altri” con l’unica Ioda-Suter-BMW in pista. Chiude nuovamente davanti al proprio compagno di squadra Colin Edwards il comasco Claudio Corti, con la FTR Kawasaki del Forward Racing tra le ART di PBM UK di Michael Laverty e Yonny Hernandez vestite del leggendario “British Racing Green”. Domani conclusione dei test con otto ore a disposizione dalle 10:00 alle 18:00 locali. Pioggia, secondo consuetudine, permettendo. MotoGP World Championship 2013 Test Sepang, Classifica 2° Giorno 01- Dani Pedrosa – Repsol Honda Team – Honda RC213V – 2’00.549 (37 giri) 02- Jorge Lorenzo – Yamaha Factory Racing – Yamaha YZR M1 – + 0.019 (52 giri) 03- Marc Marquez – Repsol Honda Team – Honda RC213V – + 0.254 (34 giri) 04- Valentino Rossi – Yamaha Factory Racing – Yamaha YZR M1 – + 0.489 (45 giri) 05- Cal Crutchlow – Monster Yamaha Tech 3 – Yamaha YZR M1 – + 0.762 (41 giri) 06- Stefan Bradl – LCR Honda MotoGP – Honda RC213V – + 0.820 (31 giri) 07- Alvaro Bautista – Go & Fun Honda Gresini – Honda RC213V – + 1.180 (46 giri) 08- Bradley Smith – Monster Yamaha Tech 3 – Yamaha YZR M1 – + 1.382 (40 giri) 09- Nicky Hayden – Ducati Team – Ducati Desmosedici GP13 – + 1.561 (51 giri) 10- Andrea Dovizioso – Ducati Team – Ducati Desmosedici GP13 – + 1.830 (51 giri) 11- Kousuke Akiyoshi – HRC Test Team – Honda RC213V – + 1.977 (29 giri) 12- Katsuyuki Nakasuga – Yamaha Test Team – Yamaha YZR M1 – + 2.152 (30 giri) 13- Ben Spies – Ignite Pramac Racing Team – Ducati Desmosedici GP13 – + 2.453 (27 giri) 14- Wataru Yoshikawa – Yamaha Test Team – Yamaha YZR M1 – + 2.607 (39 giri) 15- Andrea Iannone – Energy T.I. Pramac Racing Team – Ducati Desmosedici GP13 – + 2.620 (29 giri) 16- Aleix Espargaro – Power Electronics Aspar – ART GP13 – + 2.702 (40 giri) 17- Randy De Puniet – Power Electronics Aspar – ART GP13 – + 3.242 (63 giri) 18- Danilo Petrucci – CAME Iodaracing Project – Ioda Suter BMW – + 3.735 (48 giri) 19- Takumi Takahashi – HRC Test Team – Honda RC213V – + 4.010 (44 giri) 20- Hiroshi Aoyama – Avintia Blusens – BQR FTR – + 4.237 (32 giri) 21- Hector Barbera – Avintia Blusens – BQR FTR – + 4.440 (28 giri) 22- Karel Abraham – Cardion AB Motoracing – ART GP13 – + 4.479 (54 giri) 23- Michael Laverty – Paul Bird Motorsport – ART GP13 – + 4.868 (31 giri) 24- Claudio Corti – NGM Mobile Forward Racing – FTR Kawasaki – + 5.172 (22 giri) 25- Yonny Hernandez – Paul Bird Motorsport – ART GP13 – + 5.288 (36 giri) 26- Colin Edwards – NGM Mobile Forward Racing – FTR Kawasaki – + 5.656 (23 giri) 27- Bryan Staring – Go & Fun Honda Gresini – FTR Honda MGP12 – + 6.349 (33 giri) 28- Lukas Pesek – CAME Iodaracing Project – Ioda Suter BMW – + 20.963 (14 giri)

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