22 Luglio 2009

MotoGP: Maledette concomitanze di fine luglio

F1, Motomondiale, Superbike e 8h di Suzuka nel weekend

Di certo agli appassionati non hanno fatto un favore. L’imminente weekend del 26 luglio, anzichè trascorrerlo in spiaggia o nelle mete estive preferite, si è trasformato in una prolungata permanenza nella propria abitazione davanti ad un teleschermo. Riuscire per gli organizzatori dei più disparati campionati di trovare le date “giuste” che rispondano alle richieste dei circuiti, pubblico ed esigente TV non è mai semplice, ma in un sol colpo vedere i maggiori campionati in concomitanza diretta nello stesso weekend è un discreto autolesionismo.

Per chi non lo sapesse, questo fine settimana il Motociclismo vivrà tre eventi “mondiali” in un sol colpo. Il Motomondiale si trasferisce a Donington Park, la Superbike a Brno e, per non farsi mancare nulla, c’è anche la 8 ore di Suzuka. Già, se allarghiamo l’orizzonte anche alle quattro ruote, c’è la Formula 1 in Ungheria. Il risultato? Una giornata… di passione: bella, intensa, da seguire, ma diamine, alcune concomitanze dirette sono davvero incomprensibili.

Ogni anno il processo per stilare i calendari è, sostanzialmente, il medesimo. Prima decide la Formula 1, di conseguenza la Dorna con gli organizzatori dei circuiti cerca di trovare una soluzione alternativa. La Superbike prova a fare lo stesso, preferendo più il confronto con le quattro ruote, ma quest’anno ci son pur sempre sette (!!) concomitanze con la MotoGP.

Troppe, così come risulta eccessivamente “pieno” il weekend da un punto di vista televisivo. Al mattino ti svegli con la Superstock leggendo nel frattempo com’è andata alla 8 ore di Suzuka; alle 12 c’è gara 1 della Superbike a Brno, alle 13 il via della 125 a Donington e, mentre siamo circa a metà gara, parte la Supersport da Brno. Alle 14 il via da Budapest della Formula 1, 45 minuti più tardi ecco la 250cc, alle 15.30 la seconda manche della Superbike e, per finire, alle 16 e 30 scatta la MotoGP a Donington, orario inedito ma doveroso per evitare sovrapposizioni con la Formula 1.

Una follia. Alla fine ci guadagna relativamente la 8 ore di Suzuka e le case impegnate, per un’edizione dettata dal risparmio di capitale e l’impossibilità di ingaggiare le stelle di MotoGP e Superbike. D’altronde quest’anno la Honda ha deciso di supportare solo team “satellite”, con i dirigenti HRC che per la prima volta da un decennio a questa parte non saranno presenti attivamente all’evento. Per loro, tutto sommato, questa concomitanza è andata più che bene per risparmiare un pò di denaro trovando una giustificazione valida, anche perchè questa sarà una settimana decisiva: c’è da rinnovare con Repsol e Pedrosa, c’è da ingaggiare Lorenzo.

Alla fine, comunque, quello che dovrebbe importare è il pubblico, che si ritroverà un fine settimana ricco di eventi, ma con alcune sovrapposizioni dirette che in prospettiva 2010 devono far rifletter chi di dovere per stilare dei campionati con meno concomitanze possibili.

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