17 Giugno 2014

Troy Bayliss vince 5 titoli australiani in 2 settimane!

Troy Bayliss corre più adesso, a 45 anni, di quando era la superstar del Mondiale Superbike. E  continua a vincere a raffica. Nelle ultime due settimane ha conquistato cinque campionati australiani nel fuoristrada: prima ha sbancato il dirt track (piste in terra battuta) affermandosi nelle categorie 250, 450 e Unlimited. Poi ha fatto filotto nel […]

Troy Bayliss corre più adesso, a 45 anni, di quando era la superstar del Mondiale Superbike. E  continua a vincere a raffica. Nelle ultime due settimane ha conquistato cinque campionati australiani nel fuoristrada: prima ha sbancato il dirt track (piste in terra battuta) affermandosi nelle categorie 250, 450 e Unlimited. Poi ha fatto filotto nel SuperMotard (tracciati misti asfalto e terra) aggiundicasi la corona nazionale nella 250 S3 e nella 450 S2.

Troy Bayliss, 45 anni, festeggia i 5 titoli

MATTATORE – Bayliss si è ritirato nel 2008 con il terzo Mondiale Superbike in tasca al termine della stagione più travolgente. Sei anni dopo sta diventando il mattatore del fuoristrada australiano: a gennaio aveva sbancato la Troy Bayliss Classic, una gara SuperMotard ad invito davanti a diecimila spettatori. Doppio affare, in pista e fuori, perchè Troy di quell’evento era anche organizzatore. Il fuoristrada è un vecchio amore: a dieci anni d’età Bayliss aveva cominciato proprio nel motocross ma si era dovuto ritirare perchè la famiglia non aveva i soldi  per sostenerlo. Era finito a lavorare in una carrozzeria  ma a 23 anni si era riaffacciato alle corse, stavolta nella velocità. Il resto della storia è noto…

TORNA IN PISTA? – Bayliss è sempre velocissimo anche in pista. Il 12 maggio scorso è volato al Mugello per provare la Ducati Panigale fornitagli dal reparto corse. In un’unica giornata segnata dal maltempo “Bayllistic” aveva compiuto 40 giri, il migliore in 1’52”6. Per uno strano e involontario incrocio di destini aveva diviso la pista con Max Biaggi, ritiratosi due anni fa e occasionalmente tornato con la ART, la MotoGP Aprilia. E, per la cronaca, Bayliss aveva girato tre decimi più forte. “Una moto per Troy ce l’avremo sempre, quando ha voglia di girare basta che ci chiami” ripete il numero uno del settore Superbike Ernesto Marinelli. Infatti a luglio Troy tornerà in Italia per provare di nuovo la Panigale ufficiale. Con quale scopo? “E’ solo per vedere come me la cavo” puntualizza. “Non pensi al rientro nel Mondiale. Ho smesso da troppo tempo…” Ma quando ci sono di mezzo talento e amore per le sfide impossibili non si può mai sapere: Mike Hailwood tornò a correre al Tourist Trophy 1978 dieci anni dopo l’ultima gara. E ovviamente vinse,  scrivendo un’altra pagina di leggenda. Però aveva 38 anni, non 45.

Troy Bayliss #21

PLURICAMPIONE – In Superbike Troy Bayliss ha vinto 52 gare ed è secondo per numero di successi solo a Carl Fogarty il mito Ducati degli anni ’90 a quota 59. L’australiano però ha gareggiato anche tre stagioni in MotoGP con Ducati e Honda centrando un clamoroso successo nel 2006, da wild card a Valencia con la Desmosedici, senza aver mai provato  né la moto né le gomme. Bayliss è stato l’unico a vincere nello stesso anno il titolo Superbike e una gara MotoGP. Nella velocità Bayliss però non ha vinto titoli nazionali: nel 95 fece secondo nella Supersport, nei due anni successivi fu terzo e di nuovo secondo in Superbike. Dopo una parentesi nella serie inglese con la Ducati, nel 2000 debuttò nel Mondiale per sostituire proprio Carl Fogarty infortunatosi nel GP d’Australia a Phillip Island e successivamente costretto al ritiro. Troy ha vinto il Mondiale nel 2001, 2006 e 2008.

TROY A QUATTRO RUOTE – In questa febbrile prima metà 2014 Bayliss ha trovato anche il tempo di correre una gara in auto, a Phillip Island nella Porsche Carrera Cup, una serie monomarca semiprofessionistica. http://paologozzi.gazzetta.it/2014/05/24/troy-bayliss-distrugge-la-porsche-carrera-max-biaggi-al-box-ferrari-f1/Ma le quattro ruote, su cui si era cimentato già anno scorso, gli sono ostiche. Mentre disputata gara1 Bayliss aveva perso il controllo finendo fuori pista ad altissima velocità capottandosi più volte. Ne era uscito illeso “perchè queste auto sono incredibilmente sicure. Ma è stato il botto più pauroso della mia vita”. Meglio le moto, Troy!

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